Bruno Lauzi: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Nato nella [[colonialismo italiano|colonia italiana]] dell'[[Eritrea italiana|Eritrea]], ma cresciuto a [[Genova]], è considerato - insieme
Nel libro ''Il caso del pompelmo levigato'' e nella sua autobiografia, Lauzi narra che la madre, Laura Nahum, era di origine [[ebrei|ebraica]] - anche se sposò un [[cattolico]], convertendosi, e occultò poi le proprie origini per sfuggire alle successive [[leggi razziali fasciste]] - e di conseguenza, secondo la [[legge ebraica]], lo era, non [[Ebraismo|culturalmente]] ma etnicamente, anche lui. Dal padre, [[liberalismo|liberale]] e [[antifascista]] [[Liguria|ligure]], ereditò un sentimento di [[tolleranza]] e il desiderio di [[libertà]].<ref name=repubblica>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/29/io-tenco-paoli-gli-altri-amici-nemici.html ''"Io, Tenco, Paoli e gli altri amici-nemici"'']</ref>
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