Il mago dei numeri: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Il libro racconta la storia di un ragazzino di undici anni di nome Roberto, stremato dai suoi tremendi [[Incubo|incubi]], che trova la matematica odiosa e incomprensibile, soprattutto a causa del suo insegnante, il professor Mandibola, un individuo enorme e incapace di insegnare che non fa altro che mangiare ciambelle e assegnare problemi stupidi died matematicainutili. Una notte, in sogno, Roberto incontra un omettoanziano signore piccolo e rosso che dichiara di essere il Mago dei numeri. Per le dodici notti successive, Roberto continueràcontinua a sognare il Mago e scoprirà in modo divertente le meraviglie della matematica: il Mago richiama la necessità della precisione, ma sottolinea anche che i numeri sono semplici e possono essere anche divertenti. Si parla dello zero, dell'importanza delle potenze: «Eh sì, i numeri sono creature davvero fantastiche. Sai, in fondo di banali non ce ne sono. Ciascuno ha un suo profilo, i suoi segreti. Non si riesce mai a scoprire tutti i loro trucchetti.». Si apre un nuovo universo: le divisioni, le frazioni, i [[numeri primi]], i conigli di [[Leonardo Fibonacci]] (che diventano lepri), il [[triangolo di Tartaglia]] con le sue magie nascoste, il calcolo combinatorio, l'importanza e la necessità della dimostrazione, gli appassionanti [[fattoriali]]. Alla fine del libro Roberto, sempre in sogno, viene invitato a una cerimonia in cui viene al primo livello degli Apprendisti dei Numeri e gli viene conferita, come onorificenza, una collana con una stella che si ritroverà al collo anche nella realtà una volta svegliatosi.
 
== Note ==