Serravalle Scrivia: differenze tra le versioni

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Successivamente, con la dominazione [[Longobardi|longobarda]], un agglomerato urbano si sviluppò sul colle dell'Armanina, che domina la piana di Libarna, il ''Mons Arimannorum'', menzionato per la prima volta in un diploma capitolare carolingio di [[Carlo Magno]] del [[774]] che conferma al Monastero di Bobbio gli antichi possessi territoriali<ref>F.Gabotto, ''Per la storia di Tortona nella età del Comune'', Torino 1922, pag. 36 nota 1</ref><ref>[http://comune.voltaggio.al.it/download/1-50.pdf Storia dell'Oltregiogo - Comune di Voltaggio]</ref>.
 
Infatti fin dall'epoca longobarda il territorio era inserito nei possedimenti dell'[[abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]] che gestiva anche la [[Via Postumia]] attraverso il controllo dell'[[Vignole_Borbera#L'abbazia_di_San_Pietro_di_Precipiano|abbazia di Precipiano]]<ref>[{{Cita web |url=http://www.comune.vignoleborbera.al.it/informazioni/storia/le-chiese |titolo=L’Abbazia benedettina di San Pietro di Precipiano - Comune di Vignole Borbera] |accesso=21 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190606110512/http://www.comune.vignoleborbera.al.it/informazioni/storia/le-chiese |dataarchivio=6 giugno 2019 |urlmorto=sì }}</ref><ref>Lorenzo Tacchella. ''Sulle origini dell'Abbazia benedettina di San Pietro di Precipiano'', [[Archivum Bobiense]] n.24 (2002) pag.335-342</ref>, assieme ai tanti possedimenti, il territorio era inserito nel grande [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]]<ref>Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia''</ref><ref>Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale''</ref><ref>C. Cipolla - G. Buzzi ''Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII'' - Volumi I-II-III, in Fonti per la Storia d'Italia, Tipografia del Senato, Roma 1918</ref>.
 
Dal [[1122]] Serravalle Scrivia appartenne ai [[vescovi di Tortona]], fino a quando questi non lo cedettero al Comune di [[Tortona]], in cambio della difesa delle loro terre.