Processione (teologia): differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|un altro significato|Emanatismo|Emanazionismo}}
[[File:ScutumFidei.jpg|thumb|upright=1.3|Lo ''Scutum Fidei'' o «[[Trinità (araldica)|Scudo della Trinità]]», che illustra in [[lingua latina|latino]] le relazioni intercorrenti fra le tre [[Persona (filosofia)|Persone]] della [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]], ''[[Dio Padre|Pater]]'', ''[[Figlio di Dio|Filius]]'' e ''[[Spirito Santo|Spiritus Sanctus]]'' che coesistono in [[Dio (cristianesimo)|Dio]], su una vetrata della chiesa di Grace Episcopal a [[Decorah]], nello [[Iowa]] ([[Stati Uniti]]).]]
La '''processione''' è un concetto prettamente [[teologia|teologico]], presente nella [[dottrina cristiana]], oltre che in [[filosofia]]. Essa designa l'attività con cui, nell'unica [[Sostanza (filosofia)|Sostanza]] di [[Dio]], vengono generate le tre [[Persona (filosofia)|Persone]], o [[ipostasi]], di cui Egli è composto.
 
==Processioni trinitarie==
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L'influsso della concezione trinitaria cristiana si ebbe già in un pensatore pagano: [[Plotino]] di Licopoli, il quale dall'[[Uno (filosofia)|Uno]] faceva derivare il ''Nous'' o [[Intelletto]], che a sua volta generava l'[[Anima]].
 
Egli spiegava questo rapporto di «processione», o ''próodos'', in maniera complementare a quello di «[[conversione (teologia)|conversione]]» o ''epistrophé'', che consiste viceversa nella [[contemplazione]] della realtà di provenienza, e quindi nella risalita. La stessa [[natura umana|anima umana]], situata nel punto più basso dell'[[emanatismo|emanazione]] dominato dalla materia, può decidere di sua [[libero arbitrio|libera iniziativa]] di invertire la necessità della dispersione, risalendo verso la contemplazione dell'[[idea|intelligibile]].
 
Oltre alla potenza espansiva discendente, e a quella contemplativa risalente, [[Proclo]] evidenziava come ogni ipostasi possieda anche quella di «manenza», per cui essa resta al contempo in se stessa.<ref>[[Roberto Radice]], ''Plotino'', § 6, ''La fortuna e gli influssi: i seguaci diretti di Plotino'', RCS Mediagoup, 2014.</ref> La processione neoplatonica non è da intendersi pertanto come [[creazione (teologia)|creazione]], perché non vi è sostanziale alterità fra i gradi inferiori e quelli superiori.<ref>{{cita testo|url=http://www.liceogalvani.it/download_file.php?id=20371|titolo=Plotino e il neoplatonismo|editore=RCS Libri S.p.A./La Nuova Italia|autore=A. La Vergata, F. Trabattoni|pubblicazione=Filosofia, cultura, cittadinanza|p=1|anno=2011}}</ref>