Francesco II Sforza: differenze tra le versioni

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|Cognome = Sforza
|Sesso = M
|LuogoNascita = MilanoVigevano
|GiornoMeseNascita = 4 febbraio
|AnnoNascita = 1495
|LuogoMorte = VigevanoMilano, Castello Sforzesco
|GiornoMeseMorte = 241 ottobrenovembre
|AnnoMorte = 1535
|Attività = storico
|Nazionalità = italiana
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato il nono e ultimo [[Duca di Milano]] indipendente dal [[1521]] al [[1535]]. Era il figlio minore di [[Ludovico Sforza]], detto il Moro e di [[Beatrice d'Este]]
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Sentendosi comunque instabile nel suo governo, a causa della pesante influenza asburgica e della presenza di truppe imperiali nei suoi territori, Francesco II Sforza, su iniziativa del suo ministro [[Girolamo Morone]], ribaltò la sua alleanza e si unì alla [[Lega di Cognac]] contro l'Imperatore: insieme a lui, la Repubblica di Venezia, la Repubblica fiorentina, il Pontefice Clemente VII ed il Regno di Francia. Rimase perciò coinvolto in una congiura, illudendosi di avere l'appoggio di [[Fernando Francesco d'Avalos]], marchese di Pescara, comandante delle milizie imperiali in Italia. Il d'Avalos però tradì i congiurati, rivelò il complotto e fece scoppiare la guerra. Il Duca Francesco II fu rapidamente soverchiato dalle truppe imperiali, ma riuscì a mantenere il controllo su alcune città e piazzeforti del Ducato, finché grazie all'aiuto dei veneziani, che non volevano confinare con gli Asburgo anche ad occidente, lo Sforza fu ristabilito nel suo governo ed ottenne di riappacificarsi con Carlo V, anche se dietro il pagamento di un pesantissimo risarcimento, che impoverì ancora di più lo stato milanese.
 
A suggello di questa nuova alleanza, nel [[1534]] Francesco ebbe in sposa [[Cristina di Danimarca]], figlia di [[Cristiano II di Danimarca]] e di Isabella, sorella dell'imperatore [[Carlo V]], una ragazza di appena tredici anni. Costei ricevette [[Tortona]] come città dotale dopo che Francesco II, ammalatosi di una malattia che lo rese quasi cieco, morì nel castello di [[Milano|Vigevano]] nel [[1535]]. Alla sua morte si estingueva la dinastia primigenia e legittima degli Sforza di Milano, non avendo egli avuto eredi. Perciò, per evitare altre pretese, Carlo V decise l'annessione diretta del Ducato di Milano ai suoi domini, passandolo successivamente al figlio [[Filippo II di Spagna|Filippo]] che divenne re di Spagna e quindi portò in dote a quello stato il governo del milanese.
 
== Ascendenza ==