Videocamera: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni |
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15) |
||
Riga 21:
Comunemente "miopi" perché piccoli nelle videocamere tascabili ''[[Elettronica di consumo|consumer]]'', la loro superficie varia da 1/6" fino ad un massimo di 2/3" nelle videocamere spalleggiabili professionali. Possono essere singoli o disposti a 3 per garantire migliore resa e qualità. L'intervento dell'elettronica oggi permette, con la tecnica detta ''pixel shifting'', di elaborare il segnale video acquisito dal sensore ad una risoluzione maggiore rispetto a quella originalmente catturata: ciò significa mantenere sensori più piccoli garantendo qualità e riducendo costo/assorbimento energia. Ma le prestazioni migliori sono garantite comunque da sensori a risoluzione nativa, ovvero pari a quella che si andrà ad elaborare. Il massimo ad oggi raggiunto in [[Alta definizione|HD]] è 1920x1080 in pixel, ma di imminente introduzione sono camcorders con sensori più grandi, derivati da quelli fotografici (tipo [[Advanced Photo System|APS]] o [[Quattro Terzi#Micro Quattro Terzi|Micro 4/3]]). Queste videocamere nascono dall'esperienza maturata sulle fotocamere [[Digital single-lens reflex|DSLR]] con funzione ripresa video. La grandezza del sensore, tre volte superiore a quelli fino ad oggi montati singolarmente o in abbinamento sulle videocamere, garantisce una qualità mai vista prima, più sensibilità alle basse luci ed una minore profondità di campo: il risultato è una ripresa sempre più d'effetto "cinematografico", ma anche un'immagine a campo schiacciato (riducendo la percezione di profondità), problema comunque risolto dalle fotocamere 3D.
Le videocamere per la registrazione notturna utilizzano le frequenze comprese tra 850 e 890 nm<ref>
== Standard e codec ==
|