Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba: differenze tra le versioni

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Il generale Ripper, mentre la sua base è sotto assedio, tenta di spiegare a Mandrake il motivo del suo gesto e il colonnello, sempre più convinto dell'instabilità mentale del suo superiore, scopre che l'attacco è dovuto in particolare al suo desiderio di reagire alla "[[Fluorizzazione dell'acqua#Il ruolo nelle teorie del complotto|fluorocontaminazione]]": un ipotetico folle sabotaggio ordito dai sovietici, secondo cui questi contaminerebbero l'[[acqua potabile]]. Tale teoria altro non è che una vaneggiante giustificazione della sua [[Disfunzione erettile|impotenza]]. Nel frattempo, al Pentagono, il dottor Stranamore<ref>Il dottor Stranamore, da ''Merkwürdigliebe'', il suo nome tedesco, basato su aspetti di [[Herman Kahn]] e [[Wernher von Braun]] (alcuni critici hanno voluto riconoscere anche atteggiamenti e tic dello scienziato ungherese fuoruscito [[Edward Teller]], padre della [[bomba H]]). Secondo altri interpreti del film invece il personaggio del dottor Stranamore sarebbe ispirato alla figura di [[John Von Neumann]], ideatore dell'[[Architettura di von Neumann|Architettura dei calcolatori]] e strenuo sostenitore della guerra atomica contro l'Unione Sovietica. La voce del dottor Stranamore è presumibilmente basata su quella del fotografo austriaco-americano [[Weegee]], che collaborò con Kubrick come consulente.</ref>, uno scienziato ex [[Nazionalsocialismo|nazista]] naturalizzato americano e direttore per lo sviluppo delle armi nucleari, spiega al presidente il funzionamento dell'ordigno, aggiungendo che l'effetto deterrente viene meno nel momento in cui il nemico non ne è a conoscenza, domandando quindi a De Sadeski come mai non abbiano dichiarato ufficialmente e globalmente l'esistenza di tale arma. L'ambasciatore risponde che l'annuncio sarebbe stato dato durante il congresso del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|PCUS]] che si sarebbe tenuto la settimana successiva poiché «...al presidente piacciono le sorprese».
 
La base di Burpelson viene conquistata; il generale Ripper, ritenendo che dopo la cattura sarà torturato per ottenere il codice per fermare i bombardieri, decide di suicidarsi per non essere costretto a rivelarlo. Mandrake, osservando i suoi appunti, scopre le lettere che compongono il famoso codice. Il colonnello Bat Guano, un ottuso militare totalmente fuori dai giochi e quindi ignaro di tutto, intende arrestarlo, ma Mandrake riesce faticosamente a convincerlo a sparare contro un distributore di bibite per trovare gli spiccioli necessari a chiamare il SAC da un telefono pubblico e permettere il richiamo dei bombardieri. La telefonata viene effettuata e gli aerei vengono richiamati. Uno dei bombardieri però, quello comandato dal maggiore Kong, che si dirigeva verso Laputa, non risulta né abbattuto, né tra quelli che hanno ricevuto l'ordine di ritorno alla base.
 
Il presidente insiste con il collega sovietico affinché l'aereo venga abbattuto ma questo, seppure danneggiato, continua a volare rasoterra risultando invisibile ai [[radar]], inoltre la base non può comunicargli il codice per la ritirata dato che la radio è inutilizzabile dopo che un missile è esploso nelle sue vicinanze. Il generale Turgidson spiega che il maggiore "King" Kong ha abbastanza esperienza da raggiungere l'obiettivo malgrado le difficoltà e, nonostante tutti i tentativi dei sovietici di abbatterlo, il maggiore, che a causa del danneggiamento ha perso molto carburante ed è stato costretto a modificare il suo bersaglio, riesce comunque ad arrivare nei pressi di una base russa; mentre sta per sganciare le bombe un'avaria blocca il portello e "King" Kong per portare a termine la missione ad ogni costo è costretto a scendere a riparare personalmente il guasto: riesce a disincagliare il portello appena in tempo, rimanendo a cavalcioni della bomba e cadendo sul bersaglio urlando di gioia, agitando il suo [[cappello da cowboy]] come se stesse a cavallo di uno stallone ad un [[rodeo]].