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Riga 44: }} Dopo una lunga carriera presso la [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura\|FAO]] e il [[Programma alimentare mondiale]] a [[Roma]], nel 1998 viene nominata [[portavoce]] per il [[Europa meridionale\|Sud Europa]] dell'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati]], svolgendo ~~per~~in tale ruolo missioni per l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite\|ONU]] in diverse parti del mondo.<ref>{{Cita web \|url =http://www.repubblica.it/politica/2013/03/16/foto/laura_boldrini_dalla_siria_allo_yemen_con_unhcr-54699899/1/#1 \|titolo = Laura Boldrini, il fotoracconto di una vita tra i rifugiati \|editore = [[la Repubblica (quotidiano)\|la Repubblica]] \|accesso = 28 maggio 2017 o 2018 \|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170730233820/http://www.repubblica.it/politica/2013/03/16/foto/laura_boldrini_dalla_siria_allo_yemen_con_unhcr-54699899/1/\|dataarchivio = 30 luglio 2017 \|urlmorto = no }}</ref> Nel 2013 abbandona la [[Funzionario internazionale\|carriera internazionale]] ed entra in politica, dove viene eletta deputata alla [[Camera dei deputati (Italia)\|Camera dei deputati]] con [[Sinistra Ecologia Libertà]]. Sempre nel 2013 è eletta [[presidente della Camera dei deputati]] nella [[XVII legislatura della Repubblica Italiana\|XVII legislatura]], incarico che ha terminato nel 2018.

Laura Boldrini: differenze tra le versioni