Ernst von Ratzeburg: differenze tra le versioni

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Il nuovo ''Landmeister'' di Livonia decise di colmare una lacuna nelle linee difensive. Chiese e ottenne rinforzi dalla [[Antica Prussia|Prussia]] per una trasformazione sistematica della [[Semgallia]]. Come prima operazione, acquisì alcuni castelli strategici nella regione, assicurandosi così il controllo della strada verso la [[Lituania]].<ref name=ernst>[http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:UxmPQb-CilwJ:www.teutonic.altervista.org/I/089.html+&cd=5&hl=en&ct=clnk&gl=it&client=safari| 1273: il Landmeister Ernst von Ratzeburg] a cura di ''Oratores e Bellatores''</ref>
 
I Cavalieri attaccarono la Semgallia e, nel 1275, costruirono il castello di ''Dunaburg'' ([[Daugavpils]]) su terre precedentemente controllate da [[Traidenis]], [[Granduca di Lituania]]; posta a sud del [[Daugava|fiume Daugava]], la fortezza divenne di grande importanza strategica nello [[Stato monastico dei cavalieri teutonici]]: i Cavalieri di Livonia intendevano utilizzarla come base da cui lanciare attacchi contro importanti insediamenti lituani.<ref>{{de}}Hans Masalskis, ''[https://books.google.it/books?id=YEYMAQAAMAAJ&q=ernst+von+ratzeburg+daugavpils&dq=ernst+von+ratzeburg+daugavpils&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjfl8vu5_rjAhVlzqYKHbCzBMcQ6AEIJjAA| Kleine Geschichte Litauens]'', Schardt, 2005, digitalizzato dall’Università del Michigan l’8 luglio 2010, ISBN 978-38-98-41182-0, p. 35.</ref>
 
Il ''Landmeister'' rese in tal modo impossibile per i [[lituani]] concentrare le risorse su un solo fronte. Con la minaccia di attaccare verso la moderna [[regioni della Lituania|Lituania settentrionale]], l'[[Ordine di Livonia]] aveva messo i [[mitologia baltica|pagani]] in una condizione difficile:<ref name=ernst/> la speranza era che Daugavpils potesse fungere anche da deterrente, interrompendo il sostegno dei [[Semgallia|Semgalli]] fedeli al [[Granducato di Lituania|Granduca]].
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Nel 1278, il Granduca di Lituania Traidenis si spinse verso nord e assediò il castello teutonico di Dunaburg per un mese: nonostante l'impiego di quattro [[catapulta|catapulte]] utilizzate per lanciare pietre, non fu in grado di catturare la fortezza e dovette ritirarsi. Questo fu il momento in cui Namejs, sovrano di Semgallia, organizzò un attacco per riconquistare [[Tervete]]. In precedenza, i Cavalieri di Livonia avevano riposto fiducia in Namejs, credendo fosse dalla loro parte e potesse scatenare lotte intestine: tuttavia, egli attaccò i crociati ed espugnò Tervete, uccidendo i difensori.
 
Poco dopo, i Cavalieri di Livonia provenenti da [[Kuldiga]] attaccarono [[Dobele]], in Semgallia. I Semgalli respinsero gli attaccanti con l'aiuto di Namejs, ma alla fine Dobele fu catturata.<ref name=ernst/>
 
Sulla via del ritorno, i Cavalieri vennero seguiti da un piccolo contingente di truppe del Granduca lituano Traidenis, che però non attaccarono e preferirono attendere il momento opportuno per prenderli di sorpresi. Giunto in Semgallia, il Landmeister di Livonia Ernst von Rassburg, sentendosi ormai al sicuro, mandò a casa la maggior parte dei guerrieri con la loro parte di bottino.
 
Il [[battaglia di Aizkraukle|5 marzo 1279]], i lituani di Traidenis assieme ai semgalli di Nameisis, attaccarono i crociati e li sconfissero nei pressi di [[Aizkraukle]].<ref>{{en}}Martha Ross, ''[https://books.google.it/books?id=JHCAz1b8eCgC&q=ernst+von+ratzeburg+Aizkraukle&dq=ernst+von+ratzeburg+Aizkraukle&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwju9JLT6PrjAhWwxaYKHcNfDW8Q6AEIJjAA| Rulers and Governments of the World]'' (II edizione), Bowker, 1978, ISBN 978-08-59-35021-1, p. 329.</ref> Trovarono la morte 71 Cavalieri di Livonia, un grosso contingente di cavalieri [[estoni]], il ''Landmeister'' di Livonia Ernst von Rassburg (il terzo Gran Maestro ad essere ucciso da Traidenis) ed Eilart von Hoberg, il ''Komtur'' dei Cavalieri Teutonici nell'[[Ducato di Estonia|Estonia Danese]]. Ancora una volta, i Semgalli si ribellarono ed rifiutarono la [[cristianesimo|religione cristiana]].
 
Dopo questa battaglia Nameisis, Duca di Semgallia, riconobbe Traidenis come suo sovrano. I Cavalieri di Livonia cedettero Dunaburg in cambio dei prigionieri, dopo aver perso diversi castelli in Semgallia. Al castellano diA ''Goldingen'' ([[Kuldiga]]) venne lasciata la possibilità difu manteneretollerata la presenza di una piccola comunità cristiana ancora presente nella regione.
 
L'Ordine perse tutto quello che aveva conquistato nel corso dei sei anni precedenti: la sconfitta inoltre incoraggiò i semgalli a ribellarsi, disposti ad accettare la convivenza nel [[Granducato di Lituania]].<ref name=ernst/>
 
==Note==