PalaSharp: differenze tra le versioni

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Nel 1996 la denominazione dell'impianto cambiò, sempre per motivi di sponsorizzazione, da ''PalaTrussardi'' a ''PalaVobis'' per via dell'accordo con Vobis, catena commerciale del settore informatico<ref name="Vobis">{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/12/Palatrussardi_diventa_Palavobis_co_0_9607123619.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402152441/http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/12/Palatrussardi_diventa_Palavobis_co_0_9607123619.shtml|titolo=Il Palatrussardi diventa Palavobis|editore=corriere.it|data=12 luglio 1996|accesso=7 marzo 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref>. Nel 2002 la struttura assunse invece il nome di ''PalaTucker'', in seguito all'accordo con la società Tucker, la quale pubblicizzava dispositivi per eliminare l'inquinamento delle caldaie e risparmiare sulla bolletta del gas. Tuttavia, dopo soli tre mesi, in seguito ad alcuni servizi di ''[[Striscia la notizia]]'', il suo fondatore Mirco Eusebi venne arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla violenza privata; a quel punto, lo sponsor venne abbandonato e la struttura, per un certo periodo, si chiamò solamente ''Pala''<ref>In realtà l'accordo con la Tucker, annunciato a luglio del 2002, non era ancora stato firmato e il nome non era ancora stato collocato sul tetto della tensostruttura; tuttavia gli eventi di quei mesi venivano già pubblicizzati con il nome di PalaTucker, cfr. {{Cita news | lingua = | autore = Luigi Bolognini | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/10/addio-al-palatucker-si-cerca-un-nuovo.html | titolo = Addio al Palatucker Si cerca un nuovo sponsor | pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | data = 10 ottobre 2002 | accesso = 12 giugno 2013}}</ref>.
 
Il 30 aprile 2011, dopo 26 anni, la tensostruttura del ''PalaSharp'' ha smesso la sua attività perché il Comune ha sfrattato il vecchio gestore<ref>{{Cita news | lingua = | autore = Olga Piscitelli | url = http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_1/palasharp-smantellato-lampugnano-expo-181372606458.shtml | titolo = PalaSharp, cala il sipario sull'arena dello spettacolo | pubblicazione = [[Corriere della Sera]] | data = 1º febbraio 2011 | accesso = 12 giugno 2013}}</ref>. L'edificio è stato poi abbandonato al più totale degrado<ref>{{Cita news | lingua = | autore = Franco Vanni | url = http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/ 18/foto/palasharp_rifugio_dei_disperati_ecco_le_immagini_del_degrado-50768283/1/ | titolo = Palasharp rifugio dei disperati ecco le immagini del degrado | pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | data = 18 gennaio 2013 | accesso = 12 giugno 2013 | urlmorto =agosto 2019 }}</ref>.
 
L'area dell'ex Palasharp era stata scelta come terreno papabile per la costruzione di una nuova moschea. Il Comune ha lanciato il progetto attraverso un bando vinto dalle Associazioni Islamiche milanesi, ma per questioni burocratiche e politiche il progetto è ancora bloccato e non ha mai visto la luce.<ref>{{cita web|url=https://news.vice.com/it/article/palasharp-milano-reportage|titolo=Dentro il leggendario palazzetto milanese diventato casa per tossici e senzatetto|autore = Francesco Floris|sito =