Papa Eugenio IV: differenze tra le versioni

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Relazioni con i monarchi cristiani
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[[File:Antipope Felix V.jpg|left|thumb|L'[[Antipapa Felice V]], in un'incisione dell'epoca. Eletto dai "ribelli" di Basilea, fu l'ultimo antipapa della storia della Chiesa.]]
Eugenio IV, impegnato in una dura lotta contro i conciliaristi, non riuscì a contrastare efficacemente le scorribande di capitani di ventura quali [[Niccolò Fortebraccio]] e [[Francesco Sforza]], i quali, approfittando anche della debolezza militare dello Stato Pontificio, compirono diverse scorrerie nel suo territorio<ref name=":0" />.<br />
Inoltre, alcune città si mostrarono riottose ad assoggettarsi alla signoria papale. Forti furono i contrasti con [[Forlì]], in cui il capitolo della Cattedrale, avvalendosi di un antico diritto e con l'accordo dei principali cittadini, elesse come proprio vescovo il frate Guglielmo Bevilacqua, contro la volontà di Eugenio<ref>[[Leone Cobelli]], ''Cronache forlivesi dalla fondazione della Città siano all'anno 1498'', Regia Tipografia, Bologna 1874, p. 182.</ref>. La crisi fu risolta nel [[1443]]: Eugenio IV nominò vicario pontificio [[Antonio Ordelaffi]], riconoscendogli la Signoria di [[Forlì]] anche per la sua discendenza.<br/>
Durante il suo pontificato, Eugenio IV cedette le seguenti cittadine:
*Nel [[1441]] cede [[Sansepolcro]], terrafu della Chiesa,ceduta alla repubblica[[Repubblica fiorentina.]];
*Tra il [[1437]] e il [[1440]] [[Lugo (Italia)|Lugo]] e i villaggi circostanti andarono ai marchesi d'[[Este]] di [[Ferrara]] per un totale di sei centri abitati. Ritornarono alla Santa Sede nel [[1598]].
 
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