Viadotto Polcevera: differenze tra le versioni

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[[File:Genova Ponte Morandi.jpg|miniatura|275x275px|Vista della sezione strallata del viadotto nel 2008: sul pilone più a destra (n°11) sono ben visibili i cavi metallici a rinforzo degli stralli.]]
Con l'avanzare degli anni il viadotto venne peraltro caricato da un traffico notevolmente superiore a quello previsto dal progetto: nel [[2009]], secondo uno studio della [[Società Autostrade]] sulla [[gronda di Genova]], il ponte sosteneva 25,5 milioni di transiti l'anno, con un traffico quadruplicato rispetto al precedente trentennio e con un'ulteriore crescita del 30% prevista per i successivi trent'anni. Lo studio sottolineava come il volume del traffico, causa di code quotidiane alle ore di punta (specialmente all'estremità orientale, all'innesto sull'[[Autostrada A7 (Italia)|autostrada Genova-Milano]]), producesse un aggravio delle sollecitazioni della struttura, accelerandone il degrado. A conferma di ciò, con l'avvento del terzo millennio, le attività manutentive si erano fatte praticamente quotidiane, con un conseguente aggravio dei costi gestionali.<ref name="Sole24ore" /> Lo studio ipotizzava che, nella variante della "[[Gronda_di_Genova#Itinerario_1:_la_"Gronda_bassa"|gronda bassa]]", il viadotto venisse demolito e sostituito da una nuova struttura posta poco più a nord.<ref>{{Cita news|autore=Alessandro d'Amato|url=https://www.nextquotidiano.it/ponte-morandi-manutenzione/|titolo=La mancata manutenzione ha causato il crollo del ponte Morandi a Genova?|giornale=Next Quotidiano|data=14 agosto 2018}}</ref> I costi per la continua e straordinaria manutenzione, secondo l'ingegnere Antonio Brencich ([[professore associato]] di costruzioni in cemento armato all'[[Università degli studi di Genova]]), avrebbero presto superato quelli di un'eventuale ricostruzione.<ref name="ing" />
 
Uno studio effettuato a posteriori dalla [[NASA]] su dati satellitari opportunamente elaborati, ha evidenziato che fin dal 2015 il viadotto aveva incominciato a deformarsi in modo anomalo e significativo, e negli ultimi mesi di vita (dal marzo 2017 in poi) tale movimento era andato aumentando fino a 9-10 cm.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/genova/2019/08/10/news/genova-la-nasa-e-il-morandi-il-viadotto-si-muoveva-gia-nel-2015-1.37333863|titolo=L'analisi della Nasa sul Morandi: 7 mesi prima del crollo, oscillazioni di 9 centimetri|sito=Il Secolo XIX|data=2019-08-10|lingua=it-IT|accesso=2019-08-14}}</ref>
 
=== Interventi conservativi ===