Civiltà romana: differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Impero bizantino}}
 
'''Impero bizantino''' ([[395]] d.C. - [[1453]]) è il nome con cui gli studiosi moderni e contemporanei indicano l''''Impero romano d'Oriente''' (quest'ultimo termine iniziò a diffondersi durante il regno dell'imperatore [[Valente (imperatore romano)|Valente]]), di [[cultura greca|cultura prevalentemente greca]], separatosi dalla [[Impero romano d'Occidente|parte occidentale]], di [[Cultura latina|cultura quasi esclusivamente latina]], dopo la morte di [[Teodosio I]] nel [[395]].
Mentre l'Impero d'Occidente declinò durante il [[V secolo]], il più ricco Impero d'Oriente continuò ad esistere per oltre un millennio, con capitale Costantinopoli. In quanto incentrato sulla città di Costantinopoli, gli storici moderni lo chiamano «[[Impero bizantino]]», anche per distinguerlo dall'Impero romano classico, incentrato sulla città di Roma. Tuttavia gli Imperatori bizantini e i loro sudditi non si definirono mai tali ma continuarono a fregiarsi del nome «Romani»<ref>l'impero veniva chiamato dai Bizantini ''Romania'', ''Basileia Romaion'' o ''Pragmata Romaion'', che significa "Terra dei Romani", "Impero dei Romani"; i Bizantini si consideravano ancora romani (''romaioi'', si pronuncia [[romei]]).</ref> fino alla caduta dell'Impero, quando ormai non avevano più nulla di romano, se non il nome, le aspirazioni irrealizzabili di grandezza e l'eredità diretta dell'impero romano. Il termine «bizantino» è molto più recente, e fu coniato da Du Cange (1610-1688), quasi due secoli dopo la caduta dell'Impero (1453); il termine venne poi reso popolare dagli storici illuministi, che disprezzavano l'Impero.<ref>Per esempio si potrebbe citare il Gibbon che nella sua opera ''[[Declino e caduta dell'impero romano|Storia del declino e della caduta dell'Impero romano]]'' scrisse che la storia del tardo Impero romano d'Oriente è «una monotona vicenda di debolezze e miseria», uno dei giudizi «più falsi e di maggiore effetto mai espressi da uno storico attento» secondo J.B. Bury (Fonte: Gibbon, ''Declino e caduta dell'Impero romano'', prefazione del curatore Saunders, pag. 18).</ref>
 
Il termine "bizantino" è stato introdotto solo a partire dal [[XVIII secolo]] dagli [[Illuminismo|Illuministi]], quando l'Impero Romano d'Oriente era ormai scomparso da circa tre secoli. "[[Romei]]" (dal [[Lingua greca antica|greco]]: {{greco|Ῥωμιός}} / ''Rōmiós'') era il termine usato dagli stessi abitanti dell'Impero Romano d'Oriente per definirsi. Come l'Impero bizantino era di fatto ''Impero romano'', così la sua capitale [[Costantinopoli]] era la ''Nuova Roma'' e così pure il titolo dei suoi sovrani era ''Basileús kaì Kaìsar ton romaíon'' ([[Lingua greca antica|greco]]: {{greco|Βασιλεὺς καὶ Καῖσαρ τῶν Ῥωμαίων}}), ovvero ''Sovrano e Cesare dei Romani''. La stessa [[Penisola balcanica]] veniva chiamata dai Romei, [[Rumelia]], nome di regione che sarà conservato pure dai [[Impero ottomano|conquistatori ottomani]]. Gli stessi ottomani utilizzeranno la parola [[Rūm]] ({{arabo|الرُّومُ|al-Rūm}}), termine storicamente impiegato dai musulmani per indicare i Bizantini. I sultani ottomani, dopo la [[Assedio di Costantinopoli (1453)|conquista di Costantinopoli]], si assegneranno il titolo onorifico di ''qaysar-ı Rum'', "Cesare dei Romani", mantenendo il nome di ''Qusṭanṭīniyya'', fino al [[XX secolo]], per la nuova capitale, che sostituiva l'antica [[Anatolia|anatolica]] [[Edirne]] (Adrianopoli).
Dando per vera la data tradizionale della [[fondazione di Roma]], lo stato romano durò dal [[753 a.C.]] al [[1461]], anno in cui cadde l'[[Impero di Trebisonda]] (ultimo frammento dell'Impero bizantino che sfuggì alla conquista Ottomana nel 1453), per un totale di 2.214 anni.
 
Tuttavia per distinguerlo dall'Impero romano d'Occidente, si è preferito assegnare alla parte orientale il nome di "Impero bizantino". Non c'è accordo fra gli storici sulla data in cui si dovrebbe cessare di utilizzare il termine "romano" per sostituirlo con il termine "bizantino", anche perché entrambe le definizioni sono utilizzate da molti di loro, spesso indistintamente, per designare il mondo romano-orientale fino almeno al [[VII secolo]]. Le diverse impostazioni storiografiche condizionano anche la diversità di opinioni nella determinazione della datazione: taluni lo fanno coincidere con il [[395]] (separazione definitiva dei due imperi), ma si è anche proposto il [[476]] (fine dell'[[Impero Romano d'Occidente]]), il [[330]] (anno di inaugurazione della ''Nova Roma'' o ''Νέα Ῥώμη'', fondata da [[Costantino I]], copia fedele e nostalgica della prima Roma), il [[565]] (morte di [[Giustiniano I]], ultimo imperatore di madrelingua latina e del suo sogno della ''[[Restauratio imperii]]''). Diversi storici prolungano il periodo propriamente "romano" fino al regno di [[Eraclio I]] (r. [[610]]-[[641]]),<ref>{{Citazione|Invece, nel suo primo periodo [324-610], l'Impero bizantino era ancora effettivamente un impero romano e tutta la sua vita era fittamente contesta di elementi romani. Questo periodo, che si può chiamare sia il primo periodo bizantino, sia il tardo periodo dell'Impero romano, appartiene alla storia bizantina non meno che alla storia romana. I primi tre secoli della storia bizantina - o gli ultimi tre secoli della storia romana - sono una tipica età di transizione che conduce dall'Impero romano all'Impero bizantino medioevale, in cui le forme di vita dell'antica Roma man mano si estinguono e cedono il posto alle nuove forme di vita dell'età bizantina.|Ostrogorsky, ''Storia dell'Impero bizantino'', p. 27.}}</ref> il quale modificò notevolmente la struttura dell'Impero, rendendo il greco lingua ufficiale al posto del latino.<ref>Ostrogorsky colloca la fine del periodo tardo-romano dell'Impero bizantino nel 610, anno dell'ascesa di Eraclio. L'enciclopedia ''Il mondo bizantino'' e la ''The Prosopography of the Later Roman Empire'' collocano invece la fine del periodo tardo-imperiale nel 641 (morte di Eraclio).</ref>
 
Resta comunque il fatto che per gli imperatori bizantini e per i propri sudditi il loro impero si identificò sempre con quello di [[Augusto]] e [[Costantino I]] dal momento che [[Denominazioni dei Greci|"romano" e "greco"]] fino al [[XVIII secolo]] furono per essi sinonimi.
 
L'impero, dopo una lunga crisi, la sua distruzione da parte dei crociati nel 1204 e la sua restaurazione nel 1261, cessò definitivamente di esistere nel [[1453]] ([[Assedio di Costantinopoli (1453)|conquista di Costantinopoli]] da parte dei [[Turchi ottomani]] guidati da [[Maometto II]]).
 
=== Impero carolingio e Sacro Romano Impero ===