Ricompense al valor militare: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Riga 121:
Il decreto legislativo luogotenenziale 21 agosto 1945, n. 535 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 112 del 18 settembre 1945<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=7ZXzKi77ktjnE+uqyR+byQ__.ntc-as2-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1945-09-18&atto.codiceRedazionale=045U0535&elenco30giorni=false decreto legislativo luogotenenziale 21 agosto 1945, n. 535]</ref>) revocò delle concessioni di medaglie al valore che non si riferiscano ad atti di valore compiuti in guerra in favore degli appartenenti alla disciolta [[Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale]] e sue specialità, nonché alle disciolte milizie speciali. Inoltre, furono revocate le concessioni di decorazioni disposte in favore delle predette categorie ([[Corpo Truppe Volontarie]]) in dipendenza di atti compiuti nella [[guerra civile spagnola]] (luglio [[1936]] - aprile [[1939]]).
 
La legge 6 marzo 1953 n. 178 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 81 dell'8 aprile 1953<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=pzz6p2fgkXG3-ZZnAvCDEw__.ntc-as1-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1953-04-08&atto.codiceRedazionale=053U0178&elenco30giorni=false legge 6 marzo 1953 n. 178]</ref>) modifica il precedente decreto legislativo luogotenenziale riguardo alle medaglie al valore che non si riferiscano ad atti di valore compiuti in guerra da appartenenti alla [[M.V.S.N.]], riconcedendole semprechèsempreché possano escludersi dalla concessione natura e finalità politiche.
 
{|align=center class=wikitable width=60%