Luoghi del Ciclo dell'Eredità: differenze tra le versioni

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==Città==
 
=== '''Urû'baen''' ===
'''Urû'baen''' è una città di [[Alagaësia]], continente immaginario del ''[[Ciclo dell'Eredità]]'', la [[tetralogia]] fantasy scritta da [[Christopher Paolini]]. Conta circa 2.000.000 abitanti, ed è infatti una delle metropoli più popolose di [[Alagaësia]]. Urû'baen è la capitale dell'[[Impero (Ciclo dell'Eredità)|Impero]], e quindi sede del governo di Re [[Galbatorix]]. La metropoli sorgeva ai piedi di una grande collina, il cui versante meridionale (che si affacciava sul centro urbano) consisteva in un enorme costone di roccia, largo più di 1 chilometro e alto 150 metri. Proprio al di sotto di questa sporgenza era stato edificato il palazzo del Re: il suo maestoso cancello era stato progettato appositamente per permettere il passaggio di [[Shruikan]], il drago di Galbatorix. Nel centro della città si trovavano invece sei alte torri di malachite, disposte ad arco, a testimonianza del non remoto passato elfico. La città era infine circondata da una cinta muraria, alta circa 100 metri, sui cui bastioni erano montate [[baliste]] e [[catapulte]].
 
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===Narda===
'''Narda''' è una [[città]] [[Porto|portuale]] situata nel nord del continente, Narda si trova in mezzo all'oceano ad ovest e la [[Grande Dorsale]] con [[Carvahall]] e [[Therinsford]] ad est. Ciononostante, le due cittadine e l'isola di Vroengard nel mare sono un po' più a nord del porto. In ''[[Eldest]]'' viene descritta come una città scura, isolata e compatta, circondata da mura fortificate e protetta da diverse guardie. Il viale principale che porta al cancello di entrata è sempre molto trafficato, a causa dell'arrivo di diversi [[mercanti]] o semplici viaggiatori, ed il varco per entrare a Narda è ben difeso da sentinelle. Lungo il porto si possono trovare diversi pontili ma anche spiaggette dove i [[pescatori]] vendono la loro merce. È circondata da diverse colline alberate oltre le quali si stagliano le montagne della Dorsale. È, insieme a [[Teirm]], Kuasta e Feinster, una delle quattro grandi città imperiali sulla costa oceanica.
 
Narda appare per la prima volta nel secondo libro della saga, quando [[Roran]], [[Horst (Ciclo dell'Eredità)|Horst]] e alcuni altri abitanti di Carvahall decidono di scappare dal loro villaggio, da tempo sotto attacco da parte delle truppe di [[Galbatorix]]. In un primo periodo essi si rifugeranno nei pressi delle cascate di Igualda, luogo in cui nasce il fiume [[Anora]], per poi riprendere il loro cammino verso sud ovest attraverso la Grande Dorsale. Dopo lunghe peripezie giungeranno nei pressi della città, per cercare una nave per arrivare in [[Surda]]. Troveranno aiuto nel lupo di mare Clovis, che con la sua chiatta, il ''Cinghiale Rosso'', li porterà fino a Teirm.
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Compare nel primo libro della saga, quando Eragon e Brom la raggiungono durante l'inizio del loro viaggio subito dopo aver lasciato Carvahall. Dopo aver pagato ed in seguito ingannato un ragazzo che al ponticello della cittadina chiedeva un pedaggio per passare, essi vi entrano e comprano un cavallo presso la scuderia di Habert. Nel corso del primo libro si scoprirà che anche Roran è andato più volte a Therinsford, ove ha lavorato per guadagnare il denaro necessario a sposare la sua fidanzata Katrina, figlia di Sloan.
 
=== Gil'ead ===
Gil'ead è una città che fa parte dell'Impero, la parte di [[Alagaësia]], sottomessa e governata dal perfido re [[Galbatorix]]. Nel primo libro Eragon vi è fatto prigioniero, ma con l'aiuto del suo drago Saphira e del suo compagno di avventure [[Murtagh]] riesce a scappare salvando anche [[Arya Dröttningu]], l'elfa che gli aveva chiesto aiuto in sogno. Sia Eragon che Arya sono interrogati, drogati, e nel caso dell'elfa anche torturati e avvelenati, dallo [[Spettro (Ciclo dell'Eredità)|spettro]] [[Durza]]. Gil'ead riappare poi in [[Brisingr]], dove è luogo della battaglia che nel finale del libro si svolge parallelamene a quella di Feinster. Gli [[Elfo|elfi]], guidati dalla regina [[Islanzadi]], conquistano la città ma nei cieli di Gil'ead muoiono [[Oromis]] e il corpo del suo [[drago]] [[Glaedr]], uccisi dal re [[Galbatorix]] attraverso [[Murtagh]] e [[Castigo (Ciclo dell'Eredità)|Castigo]]. Con la sua dipartita, Oromis perde la sua preziosissima spada bronzea '''Naegling''', nella cui gemma incastonata nel pomolo aveva conservato e accumulato una quantità di energia straordinaria.
 
==Note==