Personaggi del Ciclo dell'Eredità: differenze tra le versioni

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Infine, sempre in ''Inheritance'' compare '''Occhigialli''', un gatto mannaro grasso che decide di servire Nasuada come consigliere, una volta che la donna è salita al trono dell'Impero.
 
== Urgali ==
Gli '''Urgali''' (che si autodefiniscono '''Urgralgra''' o '''Arieti''') sono descritti come creature [[Umanoide|umanoidi]], con la pelle grigia, orecchie piccole, braccia robuste, gambe storte e grandi corna vistose e ritorte. Parte dell'epidermide degli Urgali è ricoperta da pungenti setole, come punte di filo spinato.<ref>{{cita libro|Christopher|Paolini|Brisingr|2008|Rizzoli romanzi}}pag. 658</ref> Hanno sette dita nei piedi. Molti di loro parlano anche la lingua degli umani, sebbene con un forte accento gutturale. La specie degli Urgali proviene dalla stessa terra degli elfi, Alalea. Gli Urgali seguirono gli elfi sul mare e, arrivati ad Alagaësia, si installarono principalmente fra le montagne della Grande Dorsale, sparpagliandosi tra piccoli villaggi di capanne. Gli Urgali si inimicarono in poco tempo [[Nani (Ciclo dell'Eredità)|nani]], [[Alagaësia#Elfi|elfi]] e umani, a causa della loro bellicosità. Anche tra di loro, tuttavia, non andavano d'accordo, e si facevano continuamente guerra tra di loro, minando la sopravvivenza della loro razza. Come ricorda [[Brom (Ciclo dell'Eredità)|Brom]], gli Urgali si sono riuniti nella loro storia di spontanea volontà solo un paio di volte. Alla fine del [[Eragon|primo libro]], sotto il controllo dello Spettro [[Durza]], gli Urgali irrompono nel [[Farthen Dûr]], capitale del regno dei [[Nani (Ciclo dell'Eredità)|nani]] e roccaforte dei [[Varden]], un movimento di resistenza (umani e nani) all'Impero di Galbatorix, capeggiati da [[Ajihad]], un uomo del sud, con la pelle colore dell'ebano. La battaglia terminerà con la morte di [[Durza]] e con la conseguente liberazione degli Urgali dall'incantesimo che permetteva allo Spettro di controllarli a suo piacimento (questo incantesimo aveva anche indotto i clan ad unirsi tra di loro, cosa che va contro la natura degli Urgali). Successivamente gli Urgali si uniranno ai [[Varden]]. Gli esseri inizieranno così a nutrire un forte senso di gratitudine verso [[Eragon]] poiché egli li ha liberati dall'influenza di [[Durza]], e gli daranno il soprannome di ''Spadarossa'', mentre [[Nasuada]] e [[Saphira]] verranno chiamate rispettivamente ''Furianera'' e ''Lingua di Fuoco''.
 
Gli Urgali vivono in piccoli villaggi dispersi fra le montagne della Grande Dorsale, a causa delle continue incursioni degli umani. Inoltre, gli Urgali posano accanto alle capanne dei tronchi scolpiti a formare musi di animali e [[Montagna|montagne]]. Accanto alla soglia di ciascuna capanna, gli Urgali appendono i ''namna'', dei lembi di stoffa su cui è rappresentata la storia della famiglia. I namna possono essere modificati solo dai tessitori più anziani ed esperti.<ref>{{cita libro|Christopher|Paolini|Brisingr|2008|Rizzoli|Milano}}pag.442</ref>.
 
=== ''Kull'' ===
Fra gli Urgali si possono trovare alcuni individui più sviluppati degli altri (sia intellettualmente che fisicamente, infatti tutti superano gli 8 piedi) chiamati ''Kull''. Le caratteristiche principali che differenziano i Kull dagli Urgali comuni sono le dimensioni maggiori e la grande forza fisica, ma soprattutto la resistenza e la determinazione.
 
== Altre creature ==