Ramses II: differenze tra le versioni
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[[File:Xviii_dinastia,_tuia,_madre_di_ramses_II_da_statua_di_teie,_moglie_di_amenhotep_III,_1391-1224_ac_ca.JPG|sinistra|miniatura|412x412px|[[Tuia in granito (inv. 22678)|Colosso di Tuia]] in [[granito]]. [[Museo gregoriano egizio|Museo Gregoriano Egizio]], [[Città del Vaticano]].]]
[[File:Ramesses_II_and_his_mother_Tuya.jpg|miniatura|212x212px|Rilievo raffigurante Ramses II e sua madre [[Tuia (regina)|Tuia]] intenti ad adorare [[Osiride]]. [[Kunsthistorisches Museum]], [[Vienna]]<ref>{{Cita web|url=https://sites.google.com/site/historyofancientegypt/queens-of-egypt/queen-mut-tuy|titolo=Mut-Tuy, Wife Sety I - historyofancientegypt|sito=sites.google.com|accesso=13 marzo 2017}}</ref>.]]
Nel primo ventennio di regno la dama più importante della corte di Ramses II, oltre alla grande consorte [[Nefertari]], fu la [[regina madre]] [[Tuia (regina)|Tuia]]<ref>{{cita|Kitchen 1994|p. 137.}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://mathstat.slu.edu/~bart/egyptianhtml/kings%20and%20Queens/Queen_Mut-Tuya.html|titolo=Queen (Mut-)Tuya|sito=mathstat.slu.edu|accesso=9 aprile 2017}}</ref>. Tuia non godette di una particolare preminenza nella politica e nella vita pubblica del Paese, comparendo di rado sui monumenti del marito [[Seti I]]: viceversa, dopo l'ascesa al [[Sedile di presentazione|trono]] del figlio, nella tarda primavera del 1279 a.C., le furono tributati considerevoli onori. Ramses II fece rappresentare Tuia anche sulla facciata del Tempio maggiore di [[Abu Simbel]]: la statua della [[regina madre]] fu scolpita delle stesse dimensioni di altre donne della [[famiglia reale]] e [[
[[File:Queen Tuya.jpg|miniatura|227x227px|Testa della [[regina madre]] [[Tuia (regina)|Tuia]] come coperchio di un suo [[Vasi canopi|vaso canopo]] in [[alabastro]]. Museo di [[Luxor]]. ]]
In questo modo, Ramses II ebbe modo di affermare di essere stato predestinato a regnare e soprattutto di essere egli medesimo un semidio<ref name="cita|Tyldesley 2001|p. 124" />. Anche altri reperti riaffermano la divinità dei natali del faraone: un rilievo nel [[Complesso templare di Karnak]] raffigura il piccolo Ramses allattato da una dea, mentre sia a Karnak che nel [[Tempio funerario di Seti I]] ad [[Abido (Egitto)|Abido]] si vede il dio [[Khnum]], vasaio degli dei, intento a plasmare il corpo del futuro re<ref name="cita|Tyldesley 2001|p. 124" />. Un lungo testo risalente al 35º anno di regno di Ramses II, individuato ad Abu Simbel e a Karnak e intitolato "La Benedizione di [[Ptah]] a Ramses II", indica invece Ptah come padre celeste del sovrano: {{Citazione|[...] Parole pronunciate da Ptah-Tatenen, quello delle lunghe piume e dalle corna aguzze, che generò gli dei: "Io sono tuo padre, che ti generai come un dio per agire come Re dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto e Basso Egitto]] sul mio seggio. Io decreto per te le terre che ho creato, i loro signori ti tributeranno le loro entrate. Essi vengono per recarti il loro tributo, in virtù della grandezza della tua fama [...]|''La Benedizione di Ptah a Ramses II''<ref name="cita|Tyldesley 2001|p. 124" />}}
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