Personaggi de Il padrino: differenze tra le versioni

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*'''Constanzia "Connie" Corleone''' è un personaggio del [[romanzo]] ''[[Il padrino (romanzo)|Il padrino]]'' di [[Mario Puzo]]. Nell'omonima trilogia di [[Francis Ford Coppola]] è interpretata dall'attrice [[Talia Shire]], sorella del regista. Constanzia Corleone, detta Connie, nasce a [[New York]], unica figlia femmina di [[Vito Corleone]], il temuto e rispettato padrino della [[Mafia]] [[New York|newyorkese]], e [[Carmela Corleone]]. Ultima di quattro figli, è quella che ha maggiore confidenza con i genitori e con [[Tom Hagen]], il figlio adottivo di don Vito. Su presentazione del fratello [[Santino Corleone|Santino]], nel 1941 conosce [[Carlo Rizzi]], che sposa l'ultimo sabato di agosto del [[1945]]. Da lui avrà due figli, Victor e Michael Francis, quest'ultimo protagonista della scena del battesimo con Michael Corleone a fargli da padrino, mentre si consuma la sua vendetta sui boss delle famiglie rivali. La [[Famiglia Corleone|famiglia d'origine]], il padre soprattutto, è delusa dalla sua scelta del primo marito Carlo, poiché di origini non completamente [[Sicilia|siciliane]] (la madre è del [[Nord Italia]]), oltre al fatto per essere considerato uno smidollato privo di qualsiasi pregio intellettivo e caratteriale. Diviene molto amica di [[Kay Adams]], prima fidanzata e poi moglie di [[Michael Corleone|Michael]]. Subito dopo il matrimonio, a dimostrazione del giudizio della famiglia, Carlo pensa in prevalenza a come servirsi del matrimonio per preparare la propria ascesa nella [[Famiglia Corleone]], dalla quale però viene sempre tenuto rigorosamente lontano, gestendo solo un piccolo ma decoroso giro di scommesse che porta al fallimento in pochi mesi. Negli anni, Connie subisce le sue sevizie, delle quali talvolta fa accenno a [[Tom Hagen|Hagen]]. Mentre il [[Vito Corleone|padre]] lotta tra la vita e la morte a seguito di un attentato preparato dai Tattaglia, un'altra famiglia mafiosa, viene difesa in più occasioni da Santino, che dopo alcune discussioni con Carlo giunge a pestarlo a sangue di fronte all'intera popolazione del quartiere. Durante la guerra tra i [[Famiglia Corleone|Corleone]] e i Tattaglia, Santino, che ha assunto la guida della famiglia, ottenendo buoni risultati strategici sul nemico, viene brutalmente assassinato al casello autostradale mentre si reca a casa Rizzi per mettere nuovamente in riga il bestiale cognato, colpevole di avere nuovamente picchiato Connie, incinta. Don Vito, ripresosi miracolosamente, e Tom Hagen, comprendono che Carlo ha picchiato un'altra volta Connie rispettando un preciso piano studiato con [[Emilio Barzini]], altro [[Cosa Nostra americana|padrino]] di New York in combutta con i Tattaglia, per attirare Santino allo scoperto privando così la Famiglia Corleone della sua forte e astuta guida. Anni dopo, alla [[morte]] di don Vito, Michael assume la guida dei Corleone e ordina di uccidere Carlo, [[omicidio]] eseguito da [[Peter Clemenza]]. Connie, dopo aver inizialmente accusato il fratello dell'assassinio di Carlo, si persuade di aver avuto un abbaglio e si ricongiunge a lui, risposandosi un anno dopo. Segue la famiglia Corleone nel trasferimento a New York, mantenendosi sempre leale al fratello Michael. Gli presenterà [[Vincent Corleone|Vincent Mancini]], figlio avuto da Santino in una relazione adulterina con Lucy Mancini. A lui Michael deciderà di lasciare, ormai vecchio, gli affari della famiglia. Il personaggio subirà una notevole evoluzione nella saga cinematografica. Ne ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' viene presentata come avulsa dagli affari di famiglia e sottomessa al marito. Nel seguito, ''[[Il padrino - Parte II]]'', per reagire alla morte di [[Carlo Rizzi|Carlo]], si comporta come una ribelle amante dei lussi, della vita libertina e sempre a caccia di uomini con cui avvia relazioni poco pulite. [[Michael Corleone|Michael]], con tutta l'autorità di un padre, la richiama sempre più spesso a un comportamento più decoroso, e solo la morte della madre nel [[1959]] li riavvicina, al punto che lei ritorna in casa e abbandona la propria vita dissoluta. Nel terzo e ultimo [[film]], ''[[Il padrino - Parte III]]'', viene caratterizzata come un importante consigliere della [[Famiglia Corleone|Famiglia]], al punto di ordinare al nipote Vincent l'esecuzione di [[Joey Zasa]] durante la malattia del capofamiglia Michael, provocando la sua ira. Ha inoltre un ruolo fondamentale nell'ascesa al potere del nipote. Resta al suo fianco quando egli diviene il nuovo Don, dopo il pensionamento dello zio Michael, che sconvolto per la morte della figlia Mary (uccisa in un agguato), si ritira dagli affari della famiglia per vivere i suoi ultimi anni di vita nella quiete della Sicilia.
*'''Carmela "Mama" Corleone''' è un personaggio del romanzo ''[[Il padrino (romanzo)|Il padrino]]''. Nei primi due film da anziana è interpretata da [[Morgana King]]; invece nelle scene del [[Il padrino - Parte II|secondo film]] in cui compare da giovane, è interpretata da [[Francesca De Sapio]]. Carmela Corleone nasce da una famiglia siciliana nel 1897, nei pressi di [[Corleone]]. Conosce il giovane [[Vito Corleone]] dopo essere arrivata a [[New York]] negli anni dieci. I due innamorati si sposano giovanissimi e due anni dopo vengono benedetti dall'arrivo del loro primo figlio, [[Santino Corleone|Santino]]. Vito e Carmela provano ad allargare la famiglia, riuscendoci solo dopo diversi aborti spontanei, dando alla luce il malaticcio [[Fredo Corleone|Fredo]]. Proprio in questo periodo Vito perde il lavoro a causa della prepotenza di [[Don Fanucci]] che obbliga il Signor Abbandando a cedere al nipote il posto di Vito alla grosseria. Quando, più tardi, Carmela scopre che Vito ha ucciso il boss Fanucci, il rapporto tra i due cambia. La donna diventa molto più servizievole e rispettosa nei confronti del marito, come tutto il quartiere del resto. Proprio Carmela porta la Signora Colombo al cospetto di Vito, nel tentativo di aiutarla a tenere la casa. Vito riesce a convincere il padrone di casa, e per di più fa da padrino al figlio della Signora Colombo. Il profondo amore per Vito, e la radicata sicilianità costringono Carmela ad accettare incondizionatamente lo stile di vita del marito. La donna non fa domande sugli affari di Vito, e i due vivono un matrimonio felice e senza particolari crisi, eccezion fatta per due eventi: il ferimento di Vito negli anni trenta e nel 1945, alle porte della sanguinosa Guerra delle cinque famiglie. Dopo la morte di Sonny e Vito, Carmela si trasferisce con [[Michael Corleone|Michael]] in [[Nevada]], sul [[Lago Tahoe]]. Proprio in questo periodo viene a crearsi un forte legame con [[Kay Adams]]. Riesce persino a convincerla a convertirsi al cattolicesimo in modo che possa pregare per l'anima di suo marito, proprio come lei faceva per Vito. Carmela si occupa anche dei nipoti, figli di [[Constanzia Corleone|Connie]] scappata in Europa con il suo ultimo marito, dopo aver perso la testa in seguito all'omicidio di [[Carlo Rizzi]]. Senza saperlo, Carmela è l'unica cosa che mantiene in vita Fredo dopo che questi tradisce la famiglia. Dispensa gli ultimi, ingenui, consigli a Michael, rivelandogli che non può perdere la famiglia in alcun modo. I tempi, ormai, sono cambiati, e poco dopo la sua morte, nel 1959, Michael ordina ad [[Al Neri]] di uccidere suo fratello Fredo.
*'''Mary Corleone''' è un personaggio dei [[film]] ''[[Il padrino - Parte II]]'' e ''[[Il padrino - Parte III]]''. Nel film conclusivo è interpretata da [[Sofia Coppola]]. Mary Corleone nasce nel [[1955]], ed è la seconda e ultima figlia di [[Michael Corleone]] e [[Kay Adams]], nonché la sorella minore di [[Anthony Corleone|Anthony Vito]]. A seguito del divorzio dei genitori, rimane inizialmente con il [[Michael Corleone|padre]], insieme al [[Anthony Corleone|fratello]], ma in un secondo momento viene affidata alla [[Kay Adams|madre]]. Nel [[1978]] è il presidente onorario della fondazione "''Vito Andolini Corleone''", creata dal padre [[Michael Corleone|Michael]], verso cui ha uno speciale affetto, nonostante il poco edificante passato di boss di [[Cosa Nostra]]. Si innamora del cugino [[Vincent Corleone|Vincent Mancini]], figlio illegittimo di suo zio [[Santino Corleone|Santino]] e avvia una relazione nonostante il divieto del padre. Viene allontanata proprio da [[Vincent Corleone|Vincent]], appena investito del titolo di Don della [[Famiglia Corleone]], poiché il nemico è solito colpire le persone amate, come [[Michael Corleone|Michael]] gli ha più volte sottolineato. Viene uccisa per errore al Teatro Massimo di [[Palermo]] da [[Mosca (Il padrino)|Mosca]], un sicario pagato da [[Ozzie Altobello|Don Altobello]] per uccidere [[Michael Corleone]], con un colpo di pistola al petto.
*'''Sandrinella "Sandra" Colombo''' '''Corleone''' è un personaggio del [[romanzo]] [[Il padrino (romanzo)|Il padrino]] e del film omonimo in cui è interpretata da [[Julie Gregg]]. Sandra è un'immigrata [[Sicilia|siciliana]] ed è la moglie di [[Santino Corleone]], figlio del [[Mafia|boss mafioso]] [[don Vito Corleone]]. Nel romanzo, viene descritta come una donna caratterialmente ordinaria, fisicamente ben tornita con due seni prosperosi. Le giungono costantemente le voci sui tradimenti del marito con le sue giovani e belle amanti, in modo particolare le vicende con la giovane [[Lucy Mancini]]. È la madre dei quattro figli di [[Santino Corleone|Santino]]. All'uccisione del marito durante la guerra tra le [[Cinque Famiglie]] di [[New York]], si trasferisce in [[Florida]], dove vivono i genitori, portandosi dietro i bambini. La [[famiglia Corleone]] le assegna una rendita per poter mantenere i figli, secondo i voleri del suocero [[Don Vito Corleone|don Vito]].
*'''Kay Adams''' è un personaggio del romanzo ''[[Il padrino (romanzo)|Il padrino]]''; nella trilogia di film è stata interpretata da [[Diane Keaton]]. Kay Adams è figlia di un pastore protestante, e al college di Hanover diviene la fidanzata di [[Michael Corleone]]. In quanto americana, non riscuote molta simpatia presso il patriarca della famiglia di Michael, [[don Vito Corleone]], che nonostante gli avvertimenti di Michael, ritiene semplicemente un ricco importatore di olio d'oliva dalla [[Sicilia]]. Nel [[1946]] rimane scioccata dall'imprevista partenza di Michael, che i giornali descrivono come probabile sicario del capitano della polizia [[Mark McCluskey]] e di [[Virgil Sollozzo]], contrabbandiere di narcotici. Al ritorno di lui dalla [[Sicilia]], i due si riconciliano e si sposano con rito privato. Viene sempre tenuta lontana dagli affari del marito, e diviene molto amica di [[Constanzia Corleone|Connie Corleone]], la cognata, riuscendo a convincere Michael a fare da padrino al battesimo di suo figlio, come segnale distensivo per il coinvolgimento, seppur indiretto, nella morte del fratello primogenito [[Santino Corleone|Santino]]. Dà alla luce due figli e si converte al [[cattolicesimo]], stringendo i propri rapporti con la suocera, [[Carmela Corleone]]. Si arrabbia quando scopre da [[Tom Hagen]] che il marito le ha mentito circa l'assassinio di [[Carlo Rizzi]], marito di Connie, eliminato tramite [[Peter Clemenza]] per vendicare Santino, caduto nella sua trappola. Nei film di [[Francis Ford Coppola]], ''[[Il padrino - Parte II]]'' e ''[[Il padrino - Parte III]]'', è madre di [[Anthony Corleone|Anthony Vito]] e [[Mary Corleone]], e divorzia da Michael dopo aver abortito la terza gravidanza. Sposata in seguito con l'avvocato Gary Mitchelson, si riconcilia spiritualmente con l'ex marito durante un viaggio in [[Sicilia]] per il debutto artistico di Anthony, ed è testimone dell'erroneo assassinio di [[Mary Corleone|Mary]].