Strategia della tensione: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Un gruppo di estrema destra e di ufficiali sta tramando in Italia un colpo di stato militare con l'incoraggiamento e l'appoggio del governo Greco e del suo Primo Ministro [[Geōrgios Papadopoulos|George Papadopoulos]]. Elezioni anticipate, liquidazione del centrosinistra, ritorno al centrismo, riforma costituzionale in senso presidenziale, definitiva emarginazione delle sinistre|Leslie Finer su ''Neri!''<ref>{{cita|Semprini, 2011|p.232}}.</ref>}}
 
Il movente principale della strategia della tensione sarebbe stato quello di destabilizzare la situazione politica italiana. In tale ottica, tra i moventi di tale strategia, soprattutto in Italia e nel quadro della [[guerra fredda]], sarebbe stato quello di influire sul sistema politico democratico, rendendo instabile la democrazia e bloccare il progressivo spostamento dell'asse politico e governativo verso le forze di estrema sinistra<ref>[http://www.misteriditalia.com/strategiatensione/ds/ Stragismo: il documento dei Democratici di Sinistra] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120611114642/http://misteriditalia.com/strategiatensione/ds/ |data=11 giugno 2012 }}</ref><ref>David Arbel, Ran Edelist, ''Western Intelligence and the Collapse of the Soviet Union, 1980-1990 : Ten Years that Did Not Shake the World'', Routledge, 2003, pp. 137-139.</ref>, che all'indomani del [[Sessantotto]] e dell'[[Autunno caldo]] avevano migliorato le loro condizioni e rafforzato il loro ruolo nella società italiana<ref name=autogenerato3>[http://www.corriere.it/europeo/cronache/2009/11/apertura-tre-anni-che-sconvolsero-italia_58dacb9e-d296-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml I tre anni che sconvolsero l'Italia] Corriere della Sera, 16 novembre 2009</ref>. Vi sono molte ipotesi che portarono a sospettare un ruolo del [[Servizio informazioni difesa|SID]] in tale strategia per via di alcuni legami emersi con gruppi neofascisti<ref name=autogenerato3 /><ref name=SALVINI>{{cita web|autore=|url=http://www.archivioguerrapolitica.org/wp-content/uploads/2012/08/sentenza_ordinanza_1995.pdf|titolo=Ordinanza-sentenza del giudice istruttore Guido Salvini nei confronti di Azzi Nico ed altri (1995)|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150105213227/http://www.archivioguerrapolitica.org/wp-content/uploads/2012/08/sentenza_ordinanza_1995.pdf|dataarchivio=5 gennaio 2015}}</ref>: infatti, secondo alcuni storici, tali attentati terroristici avevano lo scopo di seminare il terrore tra la popolazione, in modo da legittimare l'instaurazione di un governo di tipo autoritario o addirittura colpi di stato da parte di forze politiche, o comunque organizzate, generalmente gravitanti nell'area dell'[[estrema destra]].<ref name=autogenerato1>[http://www.treccani.it/enciclopedia/strategia-della-tensione_%28Dizionario-di-Storia%29/ ''Strategia della tensione'' in ''Dizionario di storia Treccani'']</ref><ref name=autogenerato2>{{Cita news|url=http://www.senato.it/documenti/repository/leggi_e_documenti/raccoltenormative/30%20-%20stragi/Leg.%20XIII/Doc/XXIII%20n.%2064%20Vol%20I%20Tomo%20III.pdf|titolo=Relazione della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul fenomeno del terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi - XIII LEGISLATURA}}</ref><ref name=SALVINI /> Sempre secondo alcuni storici e le risultanze giudiziarie, tale strategia golpistica trae origine ideologica fin dalla metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]], in particolare dal cosiddetto "[[Piano Solo]]" (il fallito colpo di statoStato del [[1964]]) e dal [[Convegno dell'hotel Parco dei Principi]] organizzato dall'Istituto di studi militari Alberto Pollio nel maggio [[1965]] avente come tema la "guerra rivoluzionaria" anticomunista, in cui intervennero personalità del mondo imprenditoriale, alti ufficiali dell'esercito, giornalisti, politici ed esponenti neofascisti (tra cui [[Pino Rauti]], [[Stefano Delle Chiaie (politico)|Stefano Delle Chiaie]] e [[Mario Merlino]])<ref name=autogenerato2 /><ref name=autogenerato3 /><ref name=SALVINI />.
 
All'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] il [[giudice per le indagini preliminari]] di [[Savona]] [[Fiorenza Giorgi]], nel decreto di archiviazione relativo ad un'indagine su [[Bombe di Savona|alcune bombe esplose in città]] tra il 1974 ed il 1975, compie un'analisi degli attentati avvenuti nella prima fase della strategia della tensione, in cui, tra le altre cose, cita le coperture garantite dai servizi italiani ad alcune azioni terroristiche ed all'operato di personaggi come [[Junio Valerio Borghese]]<ref name=SALVINI />. Secondo quanto riportato dal giudice:
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* [[Paolo Pelizzari]], ''[https://web.archive.org/web/20090713153915/http://www.storiaefuturo.com/it/numero_20/laboratorio/ La stabilità democratica italiana. Gli anni Settanta e le carte americane]'', in «Storia e Futuro», n. 20, giugno 2009
* Paolo Pelizzari, ''[https://web.archive.org/web/20090713235110/http://www.storiaefuturo.com/it/numero_20/articoli/1_strage-loggia-usa~1245.html La strage di piazza Loggia e l'occhio statunitense]'', in «Storia e Futuro», n. 20, giugno 2009
* [[Franco Ferraresi]], ''Minacce alla democrazia. La destra radicale e la strategia della tensione in italiaItalia nel dopoguerra'', Milan, Feltrinelli, 1995
* [[Rita Di Giovacchino]], Giovanni Pellegrino, ''Il libro nero della Prima Repubblica'', Fazi Editore, 2005
* {{Cita libro|titolo = Neri!|cid = Semprini, 2011|editore = Newton Compton|anno = 2011|autore = Mario Caprara|autore2 = Gianluca Semprini}}