Esperimento dello Schiehallion: differenze tra le versioni

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I primi a tentare l'esperimento erano stati due astronomi francesi di nome [[Pierre Bouguer]] e [[Charles Marie de La Condamine]], che avevano condotto le loro misure già nel [[1738]] sul vulcano [[Chimborazo]] in [[Ecuador]]<ref name="Poynting50-56">{{cita|Poynting 2012|pp. 50-56|Poynting, 2012}}.</ref>{{#tag:ref|A quel tempo in realtà compreso nel [[Vicereame del Perù]]. Fonti contemporanee, d'altro canto, parlano di ''Spedizione Peruviana''<ref>{{cita pubblicazione|autore=Marie-Noëlle Bourguet|autore2=Christian Licoppe|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/ahess_0395-2649_1997_num_52_5_279622|editore=Persée - Revues Scientifiques|titolo= Voyages, mesures et instruments : une nouvelle expérience du monde au Siècle des lumières|pubblicazione=Annales. Histoire, Sciences Sociales. 52e année, N. 5, 1997|accesso=20 settembre 2014|p=1139|doi=10.3406/ahess.1997.279622|lingua=francese|}}</ref><ref name="Danson42">{{cita|Danson|p. 42}}.</ref>.|group=N}}. La loro spedizione, in realtà, aveva lasciato la [[Francia]] per il [[Sud America]] nel 1735 per cercare di misurare la lunghezza dell'[[meridiano|arco meridiano]] a un grado di [[latitudine]], vicino all'[[equatore]], ma approfittarono dell'occasione per tentare l'esperimento di deviazione del pendolo.
 
Nel dicembre del 1738, in condizioni molto difficili di terreno e di clima, condussero un paio di misurazioni alle altitudini di 4.680 e 4.340 m.<ref name="Poynting 1894">{{cita|Poynting 1894|pp. 12-22|Poynting, 1894}}.</ref>, osservando e misurando l'angolo di deviazione del filo a piombo rispetto a dieci stelle particolarmente luminose, tra cui [[Sirio]] e [[Aldebaran]]. Si spostarono quindi quattro miglia verso ovest, lontano dall'effetto gravitazionale della montagna, e misurarono nuovamente la deviazione del filo a piombo rispetto alle stesse dieci stelle per stabilire ove restasse sulla verticale. A causa del freddo estremo, del maltempo e a vari problemi con gli strumenti, gli scienziati non raggiunsero la precisione sperata. Bouguer aveva inizialmente stimato che il filo a piombo sarebbe stato deviato di 1 [[primo (geometria)|minuto]] e 43 [[secondo (geometria)|secondi]] d'arco, ma la deviazione realmente osservata fu solo di 7 secondi, che risultò essere presumibilmente troppo piccola data l'attrazione gravitazionale che sarebbe dovuta risultare da una montagna di enormi dimensioni come il Chimborazo<ref name="Ferreiro">{{cita|Ferreiro 2013|pp. 152-153|Ferreiro}}.</ref>. Bouguer scrisse in un articolo del [[1749]] che essi erano stati comunque in grado di rilevare alla fine una deviazione di 8 secondi d'arco, ma minimizzò il significato dei loro risultati, suggerendo che sarebbe stato meglio ripetere l'esperimento in condizioni meno estreme, magari in Francia o in Inghilterra<ref name="Sillitto"/><ref name="Poynting 1894"/>. Egli aggiunse inoltre che l'esperimento aveva almeno dimostrato che la Terra non poteva essere un [[Teoria della Terra cava|guscio vuoto]], come alcuni pensatori, tra cui [[Edmond Halley]], avevano suggerito in quegli anni<ref name="Poynting50-56"/>.
 
In seguito fu riconosciuto a Bouguer il merito di essere stato il primo ad aver verificato la teoria di Newton e ad aver dato un contributo fondamentale, avendo per primo rilevato le piccole variazioni regionali nel campo gravitazionale della Terra derivanti da variazioni di densità delle rocce sottostanti<ref group=N>Dette appunto [[anomalia di Bouguer|anomalie di Bouguer]].</ref>, ai primi passi nella comprensione della composizione della [[crosta terrestre]]<ref name="Ferreiro"/>.