Svezia: differenze tra le versioni

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Svedesi sono anche il chitarrista di [[Neoclassical metal|metal neoclassico]] [[Yngwie Malmsteen]] e il tastierista di [[Neoclassical metal|metal neoclassico]] [[Jens Johansson]].
 
La musica svedese è da molti associata ai [[The Ark]] - la band svedese più conosciuta a livello internazionale subito dopo gli [[ABBA]] - e ai [[Roxette]], entrambi diretti eredi degli [[ABBA]], gli [[Europe]], i [[Refused]] e gli [[In Flames]] ma bisognerebbe non tralasciare anche gruppi di minor spicco internazionale come i [[Millencolin]], gli [[Opeth]], i [[Sabaton]], gli [[Amon Amarth]], [[Clawfinger]] e i [[The Cardigans]]. In realtà, però, gli svedesi riassociano la loro cronologia musicale al genere [[schlager]], diffuso in tutto il nord Europa, le cui canzoni presentano melodie molto orecchiabili e allegre, testi riferiti a temi molto leggeri e piacevoli, primo tra tutti l'amore. Se i "fondatori" svedesi di questo genere sono stati gli [[ABBA]], il fenomeno è continuato a crescere soprattutto negli [[Anni 1980|anni ottanta]] e [[Anni 1990|novanta]] e ha portato popolarità a personaggi celebri del quadro musicale nordeuropeo, alcuni divenuti tra l'altro [[Icona gay|icone gay]] in Italia, come [[Carola Häggkvist]], [[Lena Philipsson]], [[Charlotte Perrelli]], Pernilla Wahlgren, Jessica Andersson, [[Linda Bengtzing]], [[Magnus Carlsson]], Nanne Grönwall, [[Shirley Clamp]], [[Martin Stenmarck|Martin Stenmark]], Magnus Bäcklund, [[Roger Pontare]], [[Friends]], Afro-dite, [[Jill Johnson]], Jan Johansen e moltissimi altri (da notare che tutti i sopracitati artisti hanno preso parte al [[Melodifestivalen]], che risulta quindi essere il programma di intrattenimento musicale più seguito della Svezia, che vanta un incredibile numero di fan internazionali).
 
Gruppi rock un po' più di nicchia quali [[The Soundtrack of Our Lives|Soundtrack of our lives]] e [[The Hives]] hanno cominciato ad acquisire una fama discreta fra gli estimatori del rock. La Svezia vanta inoltre un panorama di artisti emergenti, in special modo per quanto concerne il metal (di stampo spesso potente ed estremo, in particolare [[black metal]] e [[death metal]]) in cui sono presenti numerosissimi gruppi che spaziano fra quasi tutti i sotto-generi e che sono fra i più noti e apprezzati nell'ambiente metal. Tra i gruppi più famosi metal svedese vi sono: [[Amon Amarth]], [[Arch Enemy]], [[Meshuggah]], [[Opeth]], [[Hypocrisy]], [[Hammerfall]], [[Sabaton]], [[Entombed]], [[Timeless Miracle]], [[Katatonia]], [[At the Gates]], [[Dark Tranquillity]], [[Dark Funeral]], [[Deathstars]], [[Draconian]], [[Tiāmat]], [[Dissection]], [[Lifelover]], [[In Flames]], [[Marduk (gruppo musicale)|Marduk]], [[Soilwork]], [[Pain of Salvation]], [[Evergrey]], [[Bathory]], [[Mithotyn]], [[Månegarm]], [[Candlemass]], [[Heavy Load]], [[Dan Swanö|Dan Swäno]], [[Edge of Sanity]], Nightingale, oltre a progetti più sperimentali dello stampo dei Forest of Shadows. Alcuni di questi gruppi, usciti dall'underground, sono diventati vere icone del mondo metal a livello globale. Nel panorama Glam Metal possiamo trovare artisti rilevanti come: [[Backyard Babies]], [[Hardcore Superstar]], [[Crashdïet]], [[Vains of Jenna|Vains Of Jenna]] e The Donies. Molto attiva è anche una scena rock alternativa/indie dove anche in questo caso c'è una scena vivace e in fermento, tuttavia è assai meno nota e spesso si associa la Svezia unicamente al glam rock tendenzialmente commerciale dei sopracitati [[The Ark]], band che costituisce la cosiddetta "punta di diamante" della scena musicale scandinava, e al metal, quest'ultima equazione giudicata alquanto errata dalle comunità alternative appassionate del pop svedese.