Joseph Doré: differenze tra le versioni

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{{F|vescovi francesi|luglio 2013}}
{{Vescovo
|nome = Pierre Aimé Marie Doré, [[Compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio|P.S.S.]]
|arcivescovo =
|chiesa = cattolica
|immagine = Joseph Doré par Claude Truong-Ngoc février 2014.jpg
|didascalia = Mons. Joseph Doré nel febbraio [[2014]].
|stemma = Template-Archbishop of Strasbourg.svg
|motto = À cause de Jésus
|titolo = [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]]
|ruoliattuali = [[Arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]]
|ruoliricoperti =
* [[Arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]]
* [[Amministratore apostolico]] di [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]]
|nato = {{Calcola età|link=1|1936|9|26}} ad [[Arlon]]
|ordinato=23 dicembre [[1961]]
|nomarcivescovodiacordinato =23 22 ottobre [[19971961]] dadal [[papavescovo]] Giovanni Paolo[[Jean-Joseph-Léonce IIVillepelet]]
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}}
{{Bio
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== Biografia ==
Monsignor Joseph Doré nacque ad [[Arlon]] il 26 settembre [[1936]].
Nato a [[Grand-Auverné]], un piccolo centro della regione della [[Loira]] (Francia), appartiene alla [[Compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio]]. Dopo aver frequentato il prestigioso [[Institut catholique di Parigi]] ha conseguito il [[dottorato in teologia]].
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Professore, dal 1971, presso la Facoltà di [[teologia]] e [[scienze religiose]] dell'Institut catholique, ne ha ricoperto la carica di decano dal 1988 al 1994, assumendo anche la direzione del [[Séminaire des Carmes]], istituto di formazione culturale del clero francese.
Studiò ad [[Ancenis]] e dopo aver prestato servizio nella [[guerra d'Algeria]] entrò nel seminario di [[Nantes]].
 
Il 22 ottobre [[1961]] fu ordinato [[diacono]] nella cappella de seminario maggiore di [[Nantes]] da monsignor [[Jean-Joseph-Léonce Villepelet]]. Il 21 dicembre successivo fu ordinato [[presbitero]] per la [[diocesi di Nantes]] nella chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù a [[Nates]] da monsignor [[Jean-Joseph-Léonce Villepelet]]. L'anno seguente entrò nella [[Compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio]]. Studiò per una anno all'[[Institut catholique de Paris|Institut catholique di Parigi]] e poi fu inviato a [[Roma]] dove conseguì il [[Dottorato (dottorato)|dottorato]] in [[teologia]]. Da quel momento, frequentò regolarmente lezioni in [[Germania]], comprese quelle dell'allora professore [[Joseph Ratzinger]], il futuro [[papa Benedetto XVI]].
Componente, dal 1992, della [[Commissione teologica internazionale]], nel 1997 è stato nominato [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]]; attualmente è componente della [[Commissione dottrinale dei vescovi francesi]] e del [[Pontificio Consiglio della Cultura]].
 
Per sei anni, dal [[1965]] al [[1971]], fu direttore e professore nel seminario maggiore di [[Nantes]], dove insegnò [[teologia fondamentale]]. Nel [[1971]] fu nominato direttore del seminario dei carmelitani, un seminario dell'[[Institut catholique de Paris|Institut catholique di Parigi]]. Divenne professore alla Facoltà di teologia dello stesso istituto, della quale fu decano dal [[1988]] al [[1994]]. Insegnò [[cristologia]] e [[teologia del religioni]] e promosse, durante il suo rettorato, la creazione dell'Istituto di arti sacre, che poi divenne l'Istituto superiore di teologia delle arti. Fu direttore del dipartimento di ricerca dell'[[Institut catholique de Paris|Institut catholique di Parigi]] dal [[1994]] al [[1997]].
Autore di numerose opere, ha collaborato con riviste teologiche e di scienze religiose come ''[[Concilium]]'' e ''[[Recherches de science religieuse]]'', fondando e dirigendo anche la collana "Jésus et Jésus-Christ" presso le [[Éditions Desclée de Brouwer]].
 
Dal [[1991]] è membro dell'Accademia internazionale di scienze religiose di Bruxelles della quale fu presidente dal [[1993]] al [[1999]].
 
Fu membro della [[Commissione teologica internazionale]] dal [[1992]] al [[1997]] e della Commissione storica e teologica del Grande Giubileo dell'anno 2000 dal [[1995]].
 
=== Ministero episcopale ===
Il 23 ottobre [[1997]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nominò [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]]. Ricevette l'[[ordinazione episcopale]] il 23 novembre successivo nella [[Cattedrale di Strasburgo|cattedrale arcidiocesano]] dall'arcivescovo emerito di [[Arcidiocesi di Strasburgo|Strasburgo]] [[Charles Amarin Brand]], coconsacranti l'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Tolosa|Tolosa]] [[Émile Marcus]] e il vescovo di [[Diocesi di Rottenburg-Stoccarda|Rottenburg-Stoccarda]] [[Walter Kasper]]. Durante la stessa celebrazione [[Presa di possesso|prese possesso]] dell'arcidiocesi.
 
In seno alla [[Conferenza episcopale di Francia]] fu membro della commissione dottrinale dal [[1997]] al [[2003]] e membro del consiglio permanente dal [[2004]] al [[2006]].
 
Fu consultore e poi membro del [[Pontificio consiglio della cultura]].
 
Dal [[2001]] fece parte del "[[gruppo di San Gallo]]", un gruppo informale di chierici di alto rango e riformisti che si incontravano ogni anno a gennaio vicino a [[San Gallo]], in [[Svizzera]], per scambiarsi liberamente idee sulle questioni ecclesiastiche.<ref>[http://www.la-croix.com/Semaine-en-images/Mgr-Dore-demissionne-a-Strasbourg-_NG_-2006-08-25-516088 Michel KUBLER, "Mgr Doré démissionne à Strasbourg", ''La Croix'', 25 agosto 2006.]</ref>
 
Il 25 agosto [[2006]] [[papa Benedetto XVI]] accettò la rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per motivi di salute. Rimase [[amministratore apostolico]] fino al 21 aprile [[2007]] quando il pontefice chiamò a succedergli monsignor [[Jean-Pierre Grallet]]. Il 1° aprile [[2007]] salutò ufficialmente la diocesi
 
Autore di numerose opere, ha collaboratocollaborò con riviste teologiche e di scienze religiose come ''[[Concilium]]'' e ''[[Recherches de science religieuse]]'', fondando e dirigendo anche la collana "Jésus et Jésus-Christ" presso le [[Éditions Desclée de Brouwer]].
 
== Opere ==
* ''Sur l'identité chrétienne.'' Parigi: Desclée 1990 ISBN 2-7189-0459-3
* ''Le devenir de la théologie catholique mondiale depuis Vatican II: 1965–1999.'' Parigi: Beauchesne 2000 ISBN 2-7010-1399-2
* zus. m. Bernard Lauret u. Joseph Schmitt: ''Christologie.'' Parigi: du Cerf 2003 ISBN 2-204-07045-9
* ''La grâce de croire.'' 3 Bde. Parigi: Ed. de l'Atelier 2003-2004
** ''1. La révélation.'' 2003 ISBN 2-7082-3659-8
** ''2. La foi.'' 2003 ISBN 2-7082-3708-X
** ''3. La théologie.'' 2004 ISBN 2-7082-3722-5
* ''La grâce de vivre: entretiens avec Michel Kubler et Charles Ehlinger.'' Parigi: Bayard 2005 ISBN 2-227-47199-9
* ''Le christianisme et la foi chrétienne: manuel de théologie.'' 12 Bde. Parigi: Desclée 1985-1992
 
== [[Genealogia episcopale]] ==
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* Vescovo [[Christian George Nicolas Kratz]] (2001)
* Arcivescovo [[Jean-Pierre Grallet]], O.F.M. (2004)
 
== Opere ==
* ''Sur l'identité chrétienne.'' Parigi: Desclée 1990 ISBN 2-7189-0459-3
* ''Le devenir de la théologie catholique mondiale depuis Vatican II: 1965–1999.'' Parigi: Beauchesne 2000 ISBN 2-7010-1399-2
* zus. m. Bernard Lauret u. Joseph Schmitt: ''Christologie.'' Parigi: du Cerf 2003 ISBN 2-204-07045-9
* ''La grâce de croire.'' 3 Bde. Parigi: Ed. de l'Atelier 2003-2004
** ''1. La révélation.'' 2003 ISBN 2-7082-3659-8
** ''2. La foi.'' 2003 ISBN 2-7082-3708-X
** ''3. La théologie.'' 2004 ISBN 2-7082-3722-5
* ''La grâce de vivre: entretiens avec Michel Kubler et Charles Ehlinger.'' Parigi: Bayard 2005 ISBN 2-227-47199-9
* ''Le christianisme et la foi chrétienne: manuel de théologie.'' 12 Bde. Parigi: Desclée 1985-1992
 
== Onorificenze ==
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordre des Arts et des Lettres OfficierCommandeur ribbon.svg
|nome_onorificenza=UfficialeCommendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres
|collegamento_onorificenza=Ordre des Arts et des Lettres
|motivazione=
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|periodo=23 ottobre [[1997]] - 25 agosto [[2006]]
|precedente=[[Charles-Amarin Brand]]
|successivo=Se stesso come amministratore apostolico
|immagine=Archbishop CoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=episcopale
|carica=[[Arcidiocesi di Strasburgo|Amministratore apostolico di Strasburgo]]
|periodo=25 agosto [[2006]] - 21 aprile [[2007]]
|precedente=Se stesso come arcivescovo
|successivo=[[Jean-Pierre Grallet]], O.F.M.
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}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}