Kim Novak: differenze tra le versioni

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=== Il declino al cinema e gli anni della televisione ===
Nell'autunno del 1966, a causa di un grave incidente, deve abbandonare il set di ''[[Cerimonia per un delitto]]'' di [[J. Lee Thompson]], pellicola di produzione britannica interpretata anche da [[David Niven]], e viene sostituita dalla più matura [[Deborah Kerr]]. In una fase difficile del proprio percorso artistico intorno ai 35 anni di età, l'attrice tenta un clamoroso ritorno a Hollywood ancora con un duplice ruolo, quello di Lylah Clare/Elsa Brinkmann, in ''[[Quando muore una stella]]'' (1968) di [[Robert Aldrich]], film girato nel 1967, ambientato nello stesso mondo del cinema e chiaramente ispirato anche al capolavoro hitchcokiano di dieci anni prima, ove la Novak primeggia un ricco cast comprendente, tra gli altri, [[Peter Finch]], [[Ernest Borgnine]] e, [[Valentina Cortese]] e [[Rossella Falk]], ma nonostante le buone premesse e l'impegno profuso il risultato è allora considerato abbastanza deludente. Dopo questo film, in seguito rivalutato dalla critica, e il modesto ''[[Quel fantastico assalto alla banca]]'' (1969) di [[Hy Averback]], recitato accanto a [[Zero Mostel]], la sua carriera cinematografica subisce una crisi seria e pressoché definitiva, dovuta anche alle note resistenze mostrate dall'attrice alle condizioni imposte dagli studios americani. Negli [[Anni 1970|anni settanta]] trascura infatti molto il cinema, dedicandosi molto alla vita privata e alla difesa degli animali, e nel 1976 sposa in seconde nozze il veterinario Bob Malloy. In questo decennio appare infatti solo in quattro film: ''[[Delirious - Il baratro della follia]]'' (1973) di [[Freddie Francis]], in un ruolo abbastanza marginale, ''[[Sfida a White Buffalo]]'' (1977) di [[J. Lee Thompson]], accanto a [[Charles Bronson]], ''[[Gigolò (film)|Gigolò]]'' (1978) di [[David Hemmings]], ove ebbe modo di recitare con [[David Bowie]] e [[Marlene Dietrich]] (alla sua ultima apparizione sul grande schermo), e ''[[Assassinio allo specchio (film 1980)|Assassinio allo specchio]]'' (1980) di [[Guy Hamilton]], film divenuto subito popolare anche per il nutrito cast, tratto da un romanzo di [[Agatha Christie]], ove la Novak ebbe un certo spazio, interpretando con brio e graffiante ironia il personaggio di una bizzosa attrice di teatro. Nel decennio successivo spopola in due delle più famose produzioni televisive di quel periodo, ossia ''[[Malibu (miniserie televisiva)|Malibu]]'' (1983) e ''[[Falcon Crest]]'' (1986-1987). Rimarchevole, e forse proprio in omaggio al genio di Hitchcock a distanza di molti anni dal loro primo e famoso incontro, fu l'apparizione dell'attrice nell'episodio [[Episodi di Alfred Hitchcock presenta (serie televisiva 1985) (prima stagione)#L'uomo del Sud|pilota]] del 1985 della serie TV ''[[Alfred Hitchcock presenta (serie televisiva 1985)|Alfred Hitchcock presenta]]''.
 
I suoi più recenti film al cinema, entrambi semisconosciuti al grande pubblico, sono ''[[Children (film)|Children]]'' (1990) di Tony Palmer e ''[[Liebestraum]]'' (1991), ma nel [[montaggio]] finale di quest'ultimo le sue scene subiscono tagli per alcuni contrasti con il regista [[Mike Figgis]].