Kim Novak: differenze tra le versioni

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Durante tutti gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] i produttori la contrappongono spesso a [[Marilyn Monroe]], di cui possiede il fisico, e a [[Grace Kelly]], di cui ricorda la grazia. Assicuratasi un contratto in esclusiva con la Columbia, la Novak viene diretta da [[Otto Preminger]] nel dramma sociale ''[[L'uomo dal braccio d'oro (film)|L'uomo dal braccio d'oro]]'' (1955), al fianco di [[Frank Sinatra|Frank Sinatr]]<nowiki/>a ed [[Eleanor Parker]], ove nonostante la poca esperienza si fa già notare per le sue doti interpretative, mentre l'anno successivo è la protagonista femminile accanto a [[William Holden]] nel romantico e pluripremiato ''[[Picnic (film)|Picnic]]'' (1956) di [[Joshua Logan]]; celebre, in questo film, fu in particolare la lunga scena di un ballo serale e molto sensuale recitata dalla Novak proprio con Holden. In seguito interpreta principalmente commedie, come i successi ''[[Una strega in paradiso]]'' (1958) di [[Richard Quine]], in cui forma un affiatato terzetto con [[James Stewart]] e [[Jack Lemmon]], e ''[[Pal Joey]]'' (1957) di [[George Sidney]], in cui dà prova ancora di un notevole talento, tanto da non temere la concorrenza della più matura coprotagonista [[Rita Hayworth]].
 
Nel 1958 La Novak, a soli 25 anni di età e peraltro già molto popolare, entra decisamente nel ''gotha'' del cinema internazionale grazie al lodato capolavoro ''[[La donna che visse due volte]]'' (''Vertigo'') di [[Alfred Hitchcock]], in cui accanto a [[James Stewart]] interpreta efficacemente il complesso doppio ruolo di Madeleine Elster/Judy Barton, in sostituzione della prevista [[Vera Miles]], che essendo incinta dovette rinunciare al film (ma che due anni avrà un ruolo importante in ''[[Psyco]]''). Sembra che Hitchcock all'inizio delle riprese del film nel 1957, e nonostante le rassicurazioni della casa produttrice [[Paramount]], non avesse troppa fiducia nella idoneità edella nelleNovak, capacitàanche recitativese dellapoi Novak, si convincerà a curare scrupolosamente la qualesua immagine e a guidare nei dettagli la sua recitazione durante le riprese. L'attrice, invece, in varie occasioni pubbliche protrattesi nel tempo e nonostante qualche riserva, ha lodato il maestro inglese e un personaggio divenuto assai celebre, che tuttora, per la critica e il pubblico, resta quasi certamente il più importante ed identificativo della sua carriera.
 
=== I primi anni sessanta ===