Dinastia dei Severi: differenze tra le versioni

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In questo periodo l'[[arte romana]] iniziò incontrovertibilmente il processo che portò alla rottura dell'[[arte tardoantica]], spartiacque tra arte antica e medievale. Alcune produzioni artistiche ufficiali videro la comparsa evidente di elementi tratti dall'[[arte plebea]] e [[arte provinciale romana|provinciale]], mentre in altri settori venne mantenuta in vita più a lungo la forma tradizionale di derivazione [[arte ellenistica|ellenistica]], come nel [[ritratto romano|ritratto]], che proprio in questo periodo fiorì con capolavori di grande spessore psicologico.
 
Con riferimento all'architettura del periodo, a Roma, dopo l'incendio del [[191]] (sotto [[Commodo]]), iniziò una nuova fase di lavori che portò alla ricostruzione del [[Tempio della Pace]], degli [[Horrea Piperiana]], del [[Portico di Ottavia]]. Si aggiunse, inoltre, un'ala al palazzo imperiale sul [[Palatino]], con una nuova facciata monumentale verso la [[Via Appia]], il [[SeptizodiumSettizonio]]; furono innalzati l'[[Arco di Settimio Severo (Roma)|arco di Settimio Severo]] e le [[terme di Caracalla]], l'edificio più imponente e tra i meglio conservati della Roma imperiale. All'epoca di [[Caracalla]] venne, infine, costruito quello che forse era il tempio più grandioso della città, quello [[tempio di Serapide|di Serapide]] sul [[Quirinale (colle)|Quirinale]].
 
== Religione (paganesimo e cristianesimo) ==