Pensiero sistemico: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: ''Il pensiero sistemico'' trae le sue origini dalla filosofia greca, in particolare da Aristotele e dai primi pitagorici, i quali concentravano le proprie riflessioni sulla forma e so...
 
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La prima opera incentrata sul pensiero sistemico fu la ''Tectologìa'', elaborata da Bogdanov,la quale rapprensetava il primo tentativo di dar vita ad una scienza delle strutture, basata sulla formulazione di principi di organizzazione, che consentivano di comprendere le strutture dei sistemi viventi e non viventi. Bogdanov individuò, quindi, tre tipologie diverse dei sistemi: sistemi organizzati, sistemi disorganizzati e sistemi neutri. Inoltre, la fomazione e la regolazione sono i due processi di organizzazione fondamentali per le teorie di Bogdanov.
 
Contemporaneamente a Bogdanov, un altro studioso, Vernadskji, studiava i sistemi viventi e il loro rapporto con il mondo fisico circostante. In particolare, prese come oggetto del proprio studio la Biosfera, intesa come sistema vivente, caratterizzata dalla forte interconnessione tra tutti gli esseri viventi che la popolano e che, attraverso processi di scambio, ne alimentano la vita. Inoltre, Vernadskji sostiene che un qualsiasi sistema vivente può essere sempre e comunque considerato un sub-sistema di un sistema più esteso.
 
Solo tra gli anni quaranta e cinquanta del ventesimo secolo fu elaborata da von Bertalanffy la Teoria Generale dei Sistemi, che doveva essere considerata come base comune per tutte le discipline scientifiche. I concetti fondamentali di tale teoria sono l'apertura e chiusura dei sistemi viventi, dell'omeostasi e dell'auto-regolazione e dell'equififinalità.
 
Contribuirono alla Teoria Generale dei Sistemi due studiosi cileni, Maturana e Varela.
Contemporaneamente a Bogdanov, un altro studioso, Vernadskji, studiava i sistemi viventi e il loro rapporto con il mondo fisico circostante. In particolare, prese come oggetto del proprio studio la Biosfera, intesa come sistema vivente, caratterizzata dalla forte interconnessione tra tutti gli esseri viventi che la popolano e che, attraverso processi di scambio, ne alimentano la vita. Inoltre, Vernadskji sostiene che un qualsiasi sistema vivente può essere sempre e comunque considerato un sub-sistema di un sistema più esteso.