Lamborghini Miura: differenze tra le versioni

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==Storia==
[[File:Miura telaio To 1965WP.jpg|thumb|left|Il telaio della Miura salone di Torino del 1965]]
Al [[Salone dell'automobile di Torino|salone di Torino]] del [[1965]] La Lamborghini espose un [[Telaio (meccanica)|autotelaio]] in lamiera scatolata denominato TP400<ref name="omni" >{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/918/i-40-anni-della-lamborghini-miura|titolo=I 40 anni della Lamborghini Miura|accesso=1º agosto 2014}}</ref> (dalla posizione del motore e dalla sua cilindrata). Vi erano stati installati, con poche modifiche, il motore e le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] che già equipaggiavano la [[Lamborghini 350/400 GT|400 GT]]. Il progetto era un'iniziativa dei tecnici [[Gian Paolo Dallara]] e [[Paolo Stanzani]]<ref name= Dallara >{{cita web|url=http://www.panorama-auto.it/auto-classiche/personaggi/paolo-stanzani|titolo=Paolo Stanzani: Il mago della tecnica|accesso=1º agosto 2014}}</ref>, i quali, pur consapevoli dell'avversione di Lamborghini per le corse<ref name= Dallara />, avevano utilizzato lo schema a [[motore centrale]] di alcune automobili da competizione dell'epoca, quali la [[Ford GT40]] o la [[Ferrari 250 LM]]. Su queste due vetture il motore era però in posizione [[Motore longitudinale|longitudinale]], mentre quello Lamborghini era montato [[Motore trasversale|trasversalmente]] tra l'abitacolo e l'[[assale]] posteriore, soluzione che permise di ridurne considerevolmente l'ingombro<ref name="cinque" >''Lamborghini collection N°5'', 2013, Fabbri Editore, ISSN 2282-3034</ref>. In quel periodo la maggior parte delle [[Gran Turismo (automobile)|Gran Turismo]] sportive adottavano la configurazione [[motore anteriore]] e [[trazione posteriore]]. [[Nuccio Bertone]], presente alla rassegna, ne fu affascinato al punto di dichiarare a Lamborghini: “Io sono quello che può fare la scarpa al tuo piede”<ref>{{cita web|url=http://www.lamborghini.com/it/storia/1965-1966|titolo=Storia della Lamborghini 1966-1967|accesso=1º agosto 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808053952/http://www.lamborghini.com/it/storia/1965-1966|dataarchivio=8 agosto 2014}}</ref>. Quest'ultimo, anche a fronte del notevole entusiasmo suscitato nella potenziale clientela, si lasciò convincere ad approvare il progetto nonostante il suo scetticismo: “Sarà una buona pubblicità”, dichiarò ai suoi tecnici, “ma non ne venderemo più di 50”<ref name= cinque />. La scelta di [[Bertone]] come carrozziere fu determinata anche dal fatto che l'azienda di [[Grugliasco]] non aveva rapporti di collaborazione con [[Ferrari]] e [[Maserati]], i principali concorrenti di Lamborghini, ma soprattutto dal fallimento alla fine del 1966 della [[carrozzeria Touring]]<ref>{{cita web|url=http://www.registrotouringsuperleggera.com/ITA_storia.html|titolo=La Carrozzeria Touring Superleggera|accesso=1º agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150119015552/http://www.registrotouringsuperleggera.com/ITA_storia.html|dataarchivio=19 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref>, che aveva disegnato le precedenti 350 e 400 GT. La nuova auto fu disegnata in soli 4 mesi<ref>{{cita web|url=http://www.infomotori.com/auto/2014/02/26/lamborghini-miura-la-due-posti-che-ridefini-il-con/|titolo=Lamborghini Miura|accesso=1º agosto 2014}}</ref> dal giovane stilista [[Marcello Gandini]]<ref name=auto>{{cita web|url=http://www.auto.it/2009/12/10/lamborghini-miura-eterna-meraviglia/7444|titolo=Lamborghini Miura, eterna meraviglia|accesso=2 agosto 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808122022/http://www.auto.it/2009/12/10/lamborghini-miura-eterna-meraviglia/7444/|dataarchivio=8 agosto 2014}}</ref>, da poco divenuto capo disegnatore di Bertone per sostituire [[Giorgetto Giugiaro]] che se ne era andato alla [[Ghia]]. [[Ferruccio Lamborghini]], che era nato sotto il [[Toro (astrologia)|segno del toro]], volle battezzare la vettura ultimata col nome Miura in onore dell'allevatore di tori da combattimento Don Eduardo Miura Fernandez<ref>{{cita web|url=http://uominiemotori.tumblr.com/post/57802009291/miura-la-genesi-del-toro|titolo=Miura. La genesi del toro.|accesso=2 agosto 2014}}</ref>. La Miura fu la prima di una lunga tradizione di auto costruite da Lamborghini e battezzate con nomi ispirati alla [[tauromachia]]. Inoltre la sigla del telaio perse la T nonostante la meccanica non avesse subito significative modifiche.
 
Presentata al [[Salone dell'automobile di Ginevra]] del 1966, La Miura P400 fu un successo senza precedenti. La vettura lasciò senza fiato tutti i visitatori facendo invecchiare di colpo tutte le supercar dell'epoca e dando l'inizio ad una nuova era nel settore delle automobili sportive<ref name="omni" /><ref>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/archivio/lamborghini#leggistoria|titolo=Lamborghini, la storia|accesso=2 agosto 2014}}</ref>.