Ossicodone: differenze tra le versioni

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disponibile in fiale per via di somministrazione sottocutanea, intramuscolare ed endovenosa, nelle seguenti posologie: Oxicodone Cloridrato Molteni 10 mg/1ml confezione da 5 fiale; 20mg/1ml confezione da 5 fiale; 50mg/1ml comfezione da 5 fiale (formulazione ad elevata concentrazione (HP), adatta a particolari pazienti, che solitamente necessitano di dosaggi molto elevati di farmaco), e fiale da 20 ml a 5mg/ml e 10mg/ml, solitamente da diluire in fleboclisi.
 
L'Oxicodone è un oppioide [[agonista]] puro sui recettori oppioidi Mu e K <ref>[http://www.aimac.it/informazioni-tumore/terapia-dolore-tumore/farmaci-oppioidi-cancro_kqSboA==_lqyc_lqyc_3p.html I farmaci oppioidi]</ref> con potenza simile (leggermente più debole se somministrato per via endovenosa/intramuscolare) alla morfina, appartenente al gruppo dei [[Fenantrene|fenantreni]] ed estratto dalla [[tebaina]]. L'ossicodone produce un metabolita chiamato ossimorfone (15%) con potenza diverse volte superiore a quella della morfina.
I farmaci oppioidi]</ref> con potenza simile (leggermente più debole se somministrato per via endovenosa/intramuscolare) alla morfina, appartenente al gruppo dei [[Fenantrene|fenantreni]] ed estratto dalla [[tebaina]]. L'ossicodone produce un metabolita chiamato ossimorfone (15%) con potenza diverse volte superiore a quella della morfina.
 
Sintetizzato nel 1916 in [[Germania]] viene per la prima volta utilizzato clinicamente nel 1917 e messo in commercio negli [[Stati Uniti]] nel 1939. La sua scoperta è nata dalla necessità di trovare una soluzione meno pericolosa dell'eroina, fa parte quindi dei nuovi oppioidi semi-sintetici studiati per migliorare quelli al tempo già esistenti: [[morfina]], diacetilmorfina ([[eroina]]) e [[codeina]].
 
Negli anni duemila, uno studio [[italia]]no ha scoperto che un rilascio controllato di ossicodone permette la gestione del dolore da cancro comportando effetti collaterali minori rispetto alla morfina. I ricercatori italiani attestano che l'ossicodone è una valida alternativa alla morfina e un trattamento di prima linea per il dolore [[oncologia|oncologico]].<ref>G. Biancofiore, ''Ossicodone a rilascio controllato nella gestione del dolore da cancro''-Therapeutics and clinical risk-Vol.2 n.3-pp 229–34-pmidPMID 18360598. Settembre 2006.</ref>
 
La formulazione orale è in genere prescritta per il sollievo del [[dolore]] da moderato a grave. Bassi dosaggi sono utilizzati per la terapia sintomatica della diarrea. Attualmente è formulato come unico [[principio attivo]] o in associazione con altri farmaci, come il [[paracetamolo]] (nome commerciale Depalgos'').'' Come tutti gli altri oppioidi, l'ossicodone può indurre [[tolleranza]] e [[dipendenza]].