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== Biografia ==
=== I promettentiGli esordi ===
Nata e cresciuta a [[Chicago]], nell'[[Illinois]], da Joseph Novak e Blanche Kral<ref name=Tribune>[http://featuresblogs.chicagotribune.com/talking_pictures/2010/07/kim-novak-still-sounds-like-kim-novak-when-the-chicago-native-born-in-1933-calls-the-tribune-at-the-agreed-upon-time-with.htm Chicago Tribune, July 29, 2010: ''Kim Novak: The road from Chicago'']{{dead link|date=March 2018 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} Relinked 2014-06-20</ref>, ambedue insegnanti di origini [[Cechi|ceche]]<ref name=Kleno16>{{Cita libro|autore=Larry Kleno|titolo=Kim Novak ("On Camera" series)|p=16|editore=A.S. Barnes|anno=1980}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Kashner|nome=Sam|autore2=Jennifer Macnair |titolo= The bad & the beautiful: Hollywood in the fifties|url=https://books.google.com/books?id=GC0X-2FGdx8C&pg=PA200#v=onepage&q&f=false|editore=W.W. Norton & Company|anno=2003|p=200|accesso=23 febbraio 2010|isbn=978-0-393-32436-5}}</ref><ref name=SS>{{Cita web|url=http://www.people.com/people/archive/article/0,,20142557,00.html|titolo=Animal Magnetism – Personal Success, Kim Novak|autore=Stephen M. Silverman|opera=People Magazine|data=21 ottobre 1996|accesso=23 febbraio 2011|wkautore=Stephen M. Silverman}}</ref>, seppur il padre era stato poi impiegato nelle ferrovie, e di [[Chiesa cattolica|religione cattolica]], inizia la sua carriera come modella, e nel 1951 viene scelta per la campagna pubblicitaria di una marca di frigoriferi. È una persona intersex, con cromosomi maschili XY ma con insensibilità agli androgeni ([[sindrome di Morris]]).
 
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=== Il successo e la duratura celebrità con "Vertigo" di Hitchcock (1958) ===
[[File:Vertigo 1958 trailer Novak.jpg|thumb|Kim Novak in ''[[La donna che visse due volte]]'' (1958)]]
Durante tutti gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] i produttori la contrappongono spesso a [[Marilyn Monroe]], di cui possiede il fisico, e a [[Grace Kelly]], di cui ricorda la grazia. Assicuratasi un contratto in esclusiva con la Columbia, la Novak viene diretta da [[Otto Preminger]] nel dramma sociale ''[[L'uomo dal braccio d'oro (film)|L'uomo dal braccio d'oro]]'' (1955), al fianco di [[Frank Sinatra|Frank Sinatr]]<nowiki/>a ed [[Eleanor Parker]], ove nonostante la poca esperienza si fa già notare per le sue doti interpretative. Nello stesso anno è la protagonista femminile, accanto a [[William Holden]], [[Rosalind Russell]] ed altri noti attori, nel romantico e pluripremiato ''[[Picnic (film)|Picnic]]'' di [[Joshua Logan]]; particolarmente celebre, in questo film, fu la lunga scena di un ballo serale e molto sensuale recitata dalla Novak proprio assieme ad Holden. In seguito interpreta principalmente commedie, come i successi ''[[Una strega in paradiso]]'' (1958) di [[Richard Quine]], in cui forma un affiatato terzetto con [[James Stewart]] e [[Jack Lemmon]], e ''[[Pal Joey]]'' (1957) di [[George Sidney]], in cui ebbe come partner [[Frank Sinatra]] e diede prova ancora di un notevole e sorprendente talento, tanto da non temere la concorrenza della più matura coprotagonista [[Rita Hayworth]].
 
Nel 1958 La Novak, a soli 25 anni di età e peraltro già molto popolare, entra decisamente nel ''gotha'' del cinema internazionale grazie al lodato capolavoro ''[[La donna che visse due volte]]'' (''Vertigo'') di [[Alfred Hitchcock]], in cui accanto a [[James Stewart]] interpreta efficacemente il complesso e sfaccettato doppio ruolo di Madeleine Elster/Judy Barton, in sostituzione della prevista [[Vera Miles]], che essendo incinta dovette rinunciare al film (ma che due anni avrà un ruolo importante in ''[[Psyco]]''). Sembra che Hitchcock all'inizio delle riprese del film nel 1957, e nonostante le rassicurazioni della casa produttrice [[Paramount]], non avesse troppa fiducia nella idoneità della Novak, anche se poi, così come sperimentato con altre attrici predilette, si convincerà a curare scrupolosamente la sua immagine e a guidarne nei dettagli la recitazione durante le riprese. L'attrice, invece, in varie occasioni pubbliche protrattesi nel tempo e nonostante qualche riserva, ha sempre lodato il maestro inglese e un personaggio divenuto assai celebre, che tuttora, per la critica e il pubblico, resta certamente il più importante ed identificativo della sua carriera.
 
=== I primi anni sessanta ===
Attrice nota soprattutto per la rarefatta bellezza e la dichiarata sensualità, ma anche per un certo spirito indipendente, dopo l'apice de ''[[La donna che visse due volte]]'' fu molto apprezzata la sua recitazione, accanto al veterano [[Fredric March]], anche nel film drammatico ''[[Nel mezzo della notte]]'' (1959) di [[Delbert Mann]]. Nel 1960 la Novak lavora con [[Kirk Douglas]] nell'audace, per l'epoca, ''[[Noi due sconosciuti (film 1960)|Noi due sconosciuti]]'' di [[Richard Quine]], considerato "un succulento melodramma sui costumi sessuali delle classi superiori". All'apice del successo ede impiegata ora soprattutto in ruoli leggeri, è ancora in coppia con Jack Lemmon, dopo la rinuncia di James Stewart, in ''[[L'affittacamere (film 1962)|L'affittacamere]]'' (1962) ed ancora diretta da Richard Quine, dopo la rinuncia di James Stewart. Viene reclutata ancora in un ruolo brillante, insieme a [[James Garner]], in ''[[Venere in pigiama]]'' (1962) di [[Michael Gordon]]. Buona anche la sua prova nel drammatico ''[[Schiavo d'amore (film 1964)|Schiavo d'amore]]'' (1964) di [[Bryan Forbes]] e [[Ken Hughes]], nel quale interpreta accanto a [[Laurence Harvey]] un personaggio reso celebre al cinema molti anni prima da Bette Davis. Il maestro della commedia [[Billy Wilder]] la dirige accanto a [[Dean Martin]] in ''[[Baciami, stupido]]'' (1964), in un ruolo previsto inzialmente per [[Marilyn Monroe]]. Interpreta poi una vivace popolana nello scanzonato film in costume ''[[Le avventure e gli amori di Moll Flanders]] '' (1965) di [[Terence Young]], tratto dal noto romanzo di [[Daniel Defoe]], ove insieme a [[Vittorio De Sica]] ed [[Angela Lansbury]] incontra anche l'attore inglese [[Richard Johnson (attore)|Richard Johnson]], che la Novak sposa proprio nel 1965 e da cui divorzia appena un anno dopo.
 
=== Il declino al cinema dopo il 1969 e gli anni della televisione ===
Nell'autunno del 1965, a causa di un grave incidente, in Francia deve abbandonare il set di ''[[Cerimonia per un delitto]]'' di [[J. Lee Thompson]], pellicola di produzione britannica interpretata anche da [[David Niven]], e viene sostituita dalla più matura [[Deborah Kerr]]. In una fase difficile del proprio percorso artistico intorno ai 35 anni di età, l'attrice tenta un clamoroso ritorno a Hollywood ancora con un duplice ruolo, quello di Lylah Clare/Elsa Brinkmann (pensato inizialmente per Ursula Andress o Jeanne Moreau), in ''[[Quando muore una stella]]'' (1968) di [[Robert Aldrich]], film girato nel 1967, ambientato nello stesso mondo del cinema, chiaramente ispirato anche al capolavoro hitchcokiano di dieci anni prima ed ove una affascinante Novak guida un ricco cast comprendente, tra gli altri, [[Peter Finch]], [[Ernest Borgnine]], [[Valentina Cortese]] e [[Rossella Falk]]; ma nonostante le buone premesse e l'impegno profuso il risultato è allora considerato abbastanza deludente anche per il pubblico. Dopo questo film, in seguito rivalutato dalla critica, e l'ironico, mail modesto, ''[[Quel fantastico assalto alla banca]]'' (1969) di [[Hy Averback]], recitato accanto a [[Zero Mostel]], la sua carriera cinematografica subisce una crisi seria e pressoché definitiva, dovuta in verità anche alle note resistenze mostrate dall'attrice alle condizioni imposte dagli studios americani. Negli [[Anni 1970|anni settanta]] trascura infatti molto il cinema, dedicandosi soprattutto alla vita privata e alla difesa degli animali, e nel 1976 sposa in seconde nozze il veterinario Robert Malloy. In questo periodo appare infatti solo in quattro film e di genere diverso: ''[[Delirious - Il baratro della follia]]'' (1973) di [[Freddie Francis]], in un ruolo abbastanza marginale, ''[[Sfida a White Buffalo]]'' (1977) di [[J. Lee Thompson]], accanto a [[Charles Bronson]], ''[[Gigolò (film)|Gigolò]]'' (1978) di [[David Hemmings]], ove ebbe modo di recitare con [[David Bowie]] e [[Marlene Dietrich]] (alla sua ultima apparizione sul grande schermo), e ''[[Assassinio allo specchio (film 1980)|Assassinio allo specchio]]'' (1980) di [[Guy Hamilton]], film subito apprezzato anche per il nutrito cast, tratto da un romanzo di [[Agatha Christie]] ed ove la Novak ebbe un certo spazio, interpretando con brio e graffiante ironia il personaggio di una bizzosa attrice rivale della collega interpretata da [[Elizabeth Taylor]]. Nel decennio successivo spopola in due delle più famose produzioni televisive di quel periodo, ossia ''[[Malibu (miniserie televisiva)|Malibu]]'' (1983) e ''[[Falcon Crest]]'' (1986-1987). Rimarchevole, e forse proprio in omaggio al genio di Hitchcock a distanza di molti anni dal loro primo e famoso incontro, fu l'apparizione dell'attrice nell'episodio [[Episodi di Alfred Hitchcock presenta (serie televisiva 1985) (prima stagione)#L'uomo del Sud|pilota]] del 1985 della serie TV ''[[Alfred Hitchcock presenta (serie televisiva 1985)|Alfred Hitchcock presenta]]''.
 
=== Il prematuro ritiro dalle scene e la vita privata ===
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Ritiratasi dal cinema nel 1980 e a nemmeno 50 anni di età, una decina di anni dopo la Novak si convince a tornare ad apparire sul grande schermo, ma in film considerati minori ed entrambi semisconosciuti anche al grande pubblico: ''[[Children (film)|The Children]]'' (1990) di Tony Palmer e ''[[Liebestraum]]'' (1991); peraltro nel montaggio finale di quest'ultimo le sue scene subiscono tagli per alcuni contrasti con il regista [[Mike Figgis]].
 
Dopo il brevissimo matrimonio con Richard Johnson (1965-1966) e con il quale rimane in buoni rapporti, nel 1976 l'attricela Novak si è è sposata con il proprio medico veterinario Robert Malloy: la coppia risiede da tempo in un ranch ove vengono allevati cavalli e lama. La Novak non ha avuto figli, ma ha adottato le tre figlie dell'attuale marito.
 
Ha avuto relazioni sentimentali con [[Sammy Davis Jr.]] alla fine degli anni cinquanta, con l'attore [[Michael Brandon (attore 1945)|Michael Brandon]] nei primi anni settanta e con il regista [[Richard Quine]], che l'ha personalmente diretta in vari film, all'inizio degli anni sessanta. Sembra che nel 1965 abbia avuto una relazione anche con il più giovane attorecollega britannico [[David Hemmings]] durante la lavorazione in Francia di ''[[Cerimonia per un delitto]]'', che la Novak non riuscì a completare.
 
La sua casa a Eagle Point, nello Stato dell'Oregon, è stata parzialmente distrutta da un incendio il 24 luglio 2000, a seguito del quale sono andati perduti numerosi ricordi, premi ricevuti e diversi dipinti. Nel dicembre 2001 la casa è stata inoltre derubata di oggetti per un valore di oltre 200.000 dollari. I ladri sono stati poi arrestati e la refurtiva in parte recuperata. Nel 2006 l'attrice si è nuovamente infortunata gravemente cadendo da cavallo, riportando la perforazione di un polmone, alcune costole rotte e danni neurologici, ma con le cure protrattesi per circa un anno ha comunque avuto un recupero completo.
 
Pur diventata nel tempo sempre più schiva e lontana dalle apparizioni in pubblico, e nonostante i vari ed importanti premi onorifici ricevuti anche negli ultimi anni, nel 2013 la Novak è tornata alla ribalta internazionale, come acclamata ospite d'onore e madrina al Festival di Cannes, in occasione della presentazione ufficiale della versione restaurata del capolavoro di Hitchcock del 1958 ''[[La donna che visse due volte]]''. Nel 2014 ha partecipato anche alla cerimonia degli Oscar, apparendo brevemente sul palco insieme a Matthew McConaughey. Da vario tempo la Novak, non più interessata alla recitazione, si dedica anche alla alla fotografia e alla pittura.
 
=== Omaggi e riferimenti ===
 
* Kim Novak viene citata nella canzone ''Il dritto di Chicago'' di [[Fred Buscaglione]], come fosse un appuntamento (a "''un pranzo con Kim Novak''") da fare invidia a chiunque, e ala qualecui il protagonista della canzone decide di non non andareva ("''non andai''"). In questo modo il protagonista dimostra la sua personalità e importanza.
* Nel film ''[[Totò, Peppino e le fanatiche]]'' (1958) di [[Mario Mattoli]] l'attricela Novak viene esplicitamente citata dallo stessoda Totò, che afferma di parlarci personalmente, affibbiandole il nomignolo di "''Kim dal braccio d'oro''" (chiaro riferimento al suo film americano di pochi anni prima).
* Kim Novak viene citata nell'ambito del film di animazione ''[[Rango (film 2011)|Rango]]'' (2011) di [[Gore Verbinski]] e nel titolo del film ''[[C'è Kim Novak al telefono]]'' (1993) di Enrico Roseo.