Impero romano: differenze tra le versioni
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Le due date che generalmente identificano l'inizio e la fine di un'entità statuale unica sono il [[27 a.C.]], primo anno del [[principato (storia romana)|principato]] di [[Augusto|Ottaviano]], con il conferimento del titolo di [[Augusto (titolo)|Augusto]], e il [[395|395 d.C]], allorquando, alla morte di [[Teodosio I]], l'impero viene suddiviso in una ''[[Impero romano d'Occidente|pars occidentalis]]'' e in una ''[[Impero romano d'Oriente|pars orientalis]]''. L'[[Impero romano d'Occidente]] si fa terminare per convenzione nel 476, anno in cui [[Odoacre]] depone l'ultimo imperatore, [[Romolo Augusto]]. La vita dell'[[Impero romano d'Oriente]] si protrarrà invece fino al momento della [[Assedio di Costantinopoli (1453)|conquista di Costantinopoli]] da parte degli [[Impero ottomano|Ottomani]] nel 1453.
Nella sua massima espansione, l'Impero si estendeva, in tutto o in parte sui territori degli odierni stati di: [[Portogallo]], [[Spagna]], [[Andorra]], [[Francia]], [[Principato di Monaco|Monaco]], [[Belgio]], [[Paesi Bassi]] (regioni meridionali), [[Regno Unito]] ([[Inghilterra]], [[Galles]], parte della [[Scozia]]), [[Irlanda]] (piccola parte della costa orientale), [[Lussemburgo]], [[Germania]] (regioni meridionali e occidentali), [[Svizzera]], [[Austria]], [[Liechtenstein]], [[Ungheria]], [[Italia]], [[Città del Vaticano|Vaticano]], [[San Marino]], [[Malta]], [[Slovenia]], [[Croazia]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Serbia]], [[Montenegro]], [[Kosovo]], [[Albania]], [[Macedonia del Nord]], [[Grecia]], [[Bulgaria]], [[Romania]], [[Moldavia]], [[Ucraina]] (parte costiera sud-occidentale con Isola dei Serpenti e Podolia), [[Turchia]], [[Russia]], [[Cipro]], [[Siria]], [[Libano]], [[Iraq]], [[Armenia]], [[Georgia]], [[Iran]], [[Azerbaigian]], [[Israele]], [[Giordania]], [[Palestina]], [[Egitto]], [[Sudan]] (piccola parte e per limitato periodo di tempo), [[Libia]], [[Tunisia]], [[Algeria]], [[Marocco]] e [[Arabia Saudita]] (piccola parte). In totale, 53 dei 196 [[Stati del mondo|Stati riconosciuti nel mondo]], più 3 parzialmente riconosciuti. Nel [[117 d.C.]] sotto Traiano ricopriva un'area di 4,4 milioni di kmq, includendo gli stati vassalli, e
Pur non essendo il più vasto
In tutti i territori sui quali estesero i propri confini i romani costruirono città, strade, ponti, acquedotti, fortificazioni, esportando ovunque il loro modello di civiltà e al contempo assimilando le popolazioni e civiltà assoggettate, in un processo così profondo che per secoli ancora dopo la fine dell'impero queste genti continuarono a definirsi ''romane''. La [[civiltà]] nata sulle rive del [[Tevere]], cresciuta e diffusasi in epoca repubblicana ed infine sviluppatasi pienamente in età imperiale, è alla base della [[civiltà occidentale]].
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