Prestatore di ultima istanza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
mNessun oggetto della modifica
Riga 27:
Critiche ai sostenitori dell'istituzione evidenziano che la possibilità di avere un prestatore di ultima istanza possa provocare negli istituti la [[Azzardo morale|tentazione di assumersi maggiori rischi]]. Un prestatore di ultima istanza costituisce una rete di sicurezza che separa l'istituto dalle piene conseguenze dei propri rischi. Il prestatore non stima le conseguenze per concedere il credito, ma potrebbe essere che uno stato di insolvenza possa essere celato a lungo attraverso l'estensione del credito.
 
Una critica più teorica dell'istituzione di unaun prestatore di ultima istanza è che la sua esistenza è fondata sulla possibilità di un "[[fallimento del mercato]]": se il [[mercato creditizio]] stima correttamente i rischi, allora le istituzioni che non sono in grado di ottenere prestiti non potrebbero fare cattivo uso dei capitali e l'idea di un ''[[Stretta del credito|credit crunch]]'' ‘contagioso' che semini il panico attraverso il sistema bancario sarebbe impossibile.
 
Una moderna critica all'[[Fondo monetario internazionale|FMI]] come prestatore internazionale di ultima istanza è che si tratti in realtà di un sistema inefficiente di sussidio, dal momento che esso è tenuto a finanziare i paesi che non sono in grado di raccogliere fondi attraverso il mercato obbligazionario, con prestiti caratterizzati da tassi di interesse inferiori a quelli di mercato. Le critiche affermano che questo sistema di sovvenzione ha due principali difetti: primo, si confonde la capacità di rimborso con la riorganizzazione economica richiesta dalla banca e altre considerazioni [[etica|etiche]]; secondo, il fatto che alcuni paesi riescano effettivamente a rimborsare i loro debiti, nonostante le privazioni che i pagamenti comportino e la considerazione che la maggior parte delle [[Sud del mondo|nazioni in via di sviluppo]] si suppone non saranno verosimilmente in grado di farlo.