Massimo (famiglia): differenze tra le versioni

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I Massimo strinsero rapporti di parentela con esponenti di alcune famiglie reali europee: Cristina di Sassonia (sposò nel [[1796]] [[Massimiliano Camillo VIII Massimo, I principe di Arsoli]]); Beatrice di Borbone-Spagna (figlia del [[carlismo|pretendente carlista]] [[Carlo Maria Isidoro di Borbone-Spagna|infante Carlo]], fu la moglie nel [[1827]] di Fabrizio); [[Maria Adelaide di Savoia-Genova]] (figlia del [[duca]] [[Tommaso di Savoia-Genova]], fratello della [[Margherita di Savoia|regina Margherita]], nel [[1935]] si unì in matrimonio con Leone).<ref>Ceccarius, p. 20</ref>
 
La stirpe è rappresentata dal capofamiglia Fabrizio ([[1963]]) che ai titoli di famiglia quali quello di principe e signore di [[Arsoli]] ha riunito quelli della eredità [[Brancaccio (famiglia)]] (Principe di Triggiano, Principe di Roviano, Duca di Lustra e Marchese di Montescaglioso); da Stefano ([[1955]]), principe di [[Roccasecca dei Volsci]].
Le residenze dei Massimo sono state: il [[palazzo Massimo alle Terme]] (ora Museo Nazionale), il [[palazzo Massimo alle Colonne]], il Palazzo di Pirro, il palazzo di Aracoeli, la [[villa Massimo]], sulla [[Nomentana]], la villa Massimo alle terme (buttata giù durante il fascismo) e il castello di [[Arsoli]] ([[secolo X]], acquistato nel [[1574]] da Fabrizio su suggerimento di [[san Filippo Neri]]). Il luogo di sepoltura si trova nella cappella gentilizia di Santa Maria Annunziata in [[Basilica di San Lorenzo in Damaso|San Lorenzo in Damaso]], a Roma.<ref>Amayden, p. 203</ref>