Genova: differenze tra le versioni

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== Origini del nome ==
L'origine del nome "Genova", derivante dal [[lingua latina|latino]] ''Genua'', viene fatto risalire a una radice [[Lingua protoindoeuropea|indoeuropea]] ''geneu-'' ("ginocchio"), infatti i genovesi chiamano la città ''Zena'', nome che richiama la parola del dialetto locale zenoggio ("ginocchio") e dal francese genoux; oppure da ''genu-'' ("mascella, bocca"); ''genu-'' sarebbe un'allusione alla foce ("bocca") di uno degli antichi corsi d'acqua del sito o la forma dell'insediamento sul mare; a corroborare questa evidenza è il fatto che molti linguisti considerino ''Genua'' e ''Genaua'' ([[Ginevra]]) varianti dello stesso nome<ref name="Sicardi">{{cita|Sicardi|p. 355}}.</ref>. Il ritrovamento di un villaggio dell'[[età del bronzo]] in piazza Brignole, la palafitta del 5000 a.C. in [[Piazza della Vittoria (Genova)|piazza della Vittoria]] e la necropoli etrusca all'[[Spianata dell'Acquasola|Acquasola]] hanno confermato che i primi insediamenti di Genova sorsero lungo la sponda destra del torrente Bisagno, e secondo l'archeologo Filippo Maria Gambari, ciò proverebbe l'origine del nome della città da ''Genaua'', termine celtico-ligure dell'età del ferro con il significato di "bocca", proprio perché nacque come porto fluviale<ref>{{cita web|titolo=Genova, scoperto il segreto del nome |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/22/genova-scoperto-il-segreto-del-nome.html|editore=repubblica.it|accesso=22 maggio 2015}}</ref>.
 
A sostegno dell'evidenza che il nome della città di Genova derivi da una radice indoeuropea con riferimento al ginocchio, oltre al nome ''Zena'' che viene ancora attribuito alla città dai suoi abitanti e che trova similitudini sia col dialetto genovese ("zenoggio", in italiano "ginocchio") che con la lingua influente francese ("genoux", in italiano "ginocchio"), è sufficiente notare che la posizione geografica della città rispetto alla [[penisola italiana]] è quella del ginocchio di una gamba. Infatti, da parte di chiunque (navigatori, cartografi ...) conoscesse la forma della penisola italiana sulle carte di navigazione, l'[[Italia]] è sempre stata associata a uno stivale da indossare su una gamba che aveva il ginocchio proprio nella posizione in cui sorgeva Genova.
Durante il [[Medioevo]] il toponimo fu alterato in ''Ianua'', latino per "porta di ingresso", "passaggio"<ref name="Sicardi" /> e ciò ha fatto nascere la leggenda che vuole la città prendere il nome dal dio romano [[Giano]], protettore delle porte, perché proprio come il Giano bifronte, Genova ha due facce: una rivolta verso il mare, l'altra oltre i monti che la circondano<ref>Teofilo Ossian De Negri. {{cita web|url=http://books.google.it/books?id=2jCNYMnOdXUC&pg=PA13&source=gbs_toc_r&cad=0_0&sig=1xSEr1tMla-QFMCdrhfyvYLPk5k#PPA21,M1|titolo=La storia di Genova - Il nome, la leggenda di Giano|editore=giuntistore.it|accesso=30 maggio 2015}} p. 13.</ref>. La leggenda di Giano è ripresa da una epigrafe situata nella cattedrale di San Lorenzo sotto una testa di Giano, con la scritta ''Janus, primus rex Italiae de progenie gigantum, qui fundavit Genuam tempore Abrahae'' (ossia: Giano, primo re dell'Italia della razza dei Giganti, il quale fondò Genova nel tempo di Abramo) mescolando leggende e antichità di origine diversa<ref>{{cita web|titolo=La costellazione del Cigno e la storia dei liguri|url=http://www.acompagna.org/rf/1012_18b/101218_bampi.pdf|autore=Franco Bampi|editore=acompagna.org|accesso=26 maggio 2015}}</ref>.
 
A corroborare la tesi, secondo la quale il nome Genova deriverebbe da un termine che allude alla "bocca" è il fatto che molti linguisti considerino ''Genua'' e ''Genaua'' ([[Ginevra]]) varianti dello stesso nome<ref name="Sicardi">{{cita|Sicardi|p. 355}}.</ref>. In [[Lingue celtiche|celtico]] ''genawa'' significa "estuario" di un fiume. Il ritrovamento di un villaggio dell'[[età del bronzo]] in piazza Brignole, la palafitta del 5000 a.C. in [[Piazza della Vittoria (Genova)|piazza della Vittoria]] e la necropoli etrusca all'[[Spianata dell'Acquasola|Acquasola]] hanno confermato che i primi insediamenti di Genova sorsero lungo la sponda destra del torrente Bisagno, e secondo l'archeologo Filippo Maria Gambari, ciò proverebbe l'origine del nome della città da ''Genaua'', termine celtico-ligure dell'età del ferro con il significato di "bocca", proprio perché nacque come porto fluviale<ref>{{cita web|titolo=Genova, scoperto il segreto del nome |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/22/genova-scoperto-il-segreto-del-nome.html|editore=repubblica.it|accesso=22 maggio 2015}}</ref>. Sempre facendo riferimento ai torrenti, si può tenere in considerazione anche il nome ''Zena'' col quale i genovesi chiamano la città, perché lo stesso nome, ''Zena'', è quello dato a un [[torrente]] del medio [[Appennino bolognese]] che nasce nelle colline a nord del crinale situato fra [[Loiano]] e la sua frazione Quinzano. Entrambi i territori furono abitati da popolazioni celtiche e quindi potrebbero avere un significato o un riferimento comune. Inoltre, se il nome dialettale della città, ''Zena'', fa riferimento al torrente Bisagno, luogo dove sono stati ritrovati gli insediamenti palafitticoli, darebbe indicazioni anche sulla venerazione del Giano bifronte, protettore dei passaggi come sono i fiumi che affluiscono nel torrente da destra e da sinistra, su due fronti controllabili solo da un dio [[bicefalo]]. Così due ipotesi di derivazione del nome Genova trovano convergenza: se per le popolazioni celtico-liguri la città aveva un nome riferito al torrente Bisagno, la sua "bocca" o "estuario"; quando la città venne conquistata dai Romani prese una connotazione legata alla cultura Romana, col riferimento al dio [[Giano]] che aveva rapporti con divinità delle acque e controllava i passaggi (quindi il fiume Bisagno e i suoi affluenti su due fronti, i ponti, le porte ...) intesi con un senso più ampio di quello spaziale.
 
Durante il [[Medioevo]] il toponimo fu alterato in ''Ianua'', latino per "porta di ingresso", "passaggio"<ref name="Sicardi" /> e ciò ha fatto nascere la leggenda che vuole la città prendere il nome dal dio romano [[Giano]], protettore delledei portepassaggi, perché proprio come il Giano bifronte, Genova ha due facce: una rivolta verso il mare, l'altra oltre i monti che la circondano<ref>Teofilo Ossian De Negri. {{cita web|url=http://books.google.it/books?id=2jCNYMnOdXUC&pg=PA13&source=gbs_toc_r&cad=0_0&sig=1xSEr1tMla-QFMCdrhfyvYLPk5k#PPA21,M1|titolo=La storia di Genova - Il nome, la leggenda di Giano|editore=giuntistore.it|accesso=30 maggio 2015}} p. 13.</ref>. La leggenda di Giano è ripresa da una epigrafe situata nella cattedrale di San Lorenzo sotto una testa di Giano, con la scritta ''Janus, primus rex Italiae de progenie gigantum, qui fundavit Genuam tempore Abrahae'' (ossia: Giano, primo re dell'Italia della razza dei Giganti, il quale fondò Genova nel tempo di Abramo) mescolando leggende e antichità di origine diversa<ref>{{cita web|titolo=La costellazione del Cigno e la storia dei liguri|url=http://www.acompagna.org/rf/1012_18b/101218_bampi.pdf|autore=Franco Bampi|editore=acompagna.org|accesso=26 maggio 2015}}</ref>.
 
Secondo altre teorie l'origine del nome potrebbe essere riconducibile a una parola etrusca, ritrovata su un coccio di vaso, contenente la scritta ''Kainua'', che in lingua etrusca significherebbe "città nuova"<ref>{{cita web|titolo=Genova Etrusca: nuovi ritrovamenti al porto antico|url=http://www.cittanuova.it/c/424702/Genova_Etrusca_nuovi_ritrovamenti_al_porto_antico.html|autore=Franco Bampi|editore=cittànuova.it|accesso=30 maggio 2015}}</ref>, oppure derivante dal greco ''Xenos'' ''(Ξένος)'', "straniero", inteso come luogo di ritrovo di stranieri, caratteristica di una città portuale<ref name="giustiniani">{{cita web|titolo=Storia della città di Genovadalle sue origini alla fine della Repubblica Marinara|url=http://www.giustiniani.info/genova.html|editore=giustiniani.info|accesso=22 maggio 2015}}</ref>.