Cirrosi epatica: differenze tra le versioni

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* [[Ipertensione portale]] (aumento delle resistenze intraepatiche): il sovvertimento dell’architettura lobulare e la formazione di tessuto connettivo parasinuisoidale provoca un ostacolo al normale decorso dei vasi e, di conseguenza, una maggior difficoltà nel deflusso del sangue, che determina un aumento della pressione nel sistema venoso portale e nei circoli collaterali che anastomizzano il sistema venoso portale con la circolazione venosa sistemica ([[vena cava|vene cave]]) a vari livelli: gastro-esofageo, [[emorroidi|emorroidario]], ombelicale; queste anastomosi divengono congeste (es. ''[[caput medusae]]'') e, in particolare le prime, possono dar luogo a emorragie.<ref name="pmid29780579">{{Cita pubblicazione|autore=|coautori=Sauerbruch T, Schierwagen R, Trebicka J|data=2018|titolo=Managing portal hypertension in patients with liver cirrhosis|rivista=F1000Res|volume=7|lingua=en|doi=10.12688/f1000research.13943.1|url=https://f1000research.com/articles/10.12688/f1000research.13943.1/doi|pmid=29780579|pmc=5934688}}</ref>
* [[Ascite]]. Si manifesta in oltre il 50 % dei pazienti cirrotici in corso di malattia e consiste nell'accumulo di liquido a livello della cavità peritoneale (l'addome) dovuto a presenza di ipertensione portale. Può divenire recidivante (detta anche ''refrattaria'', ovvero che non si risolve o la cui ricomparsa non è prevenuta dai comuni presidi dietetico-comportamentali e dall'impiego di diuretici ad alte dosi). Se fosse necessario ridurre rapidamente il volume è possibile ricorrere alla [[paracentesi]], una procedura che consiste nell'introduzione di un tubo nella [[cavità peritoneale]] per drenare il liquido.<ref name="BSGascites">{{Cita pubblicazione|autore=|coautori=Moore KP, Aithal GP|data=ottobre 2006|titolo=Guidelines on the management of ascites in cirrhosis|rivista=Gut|volume=55 Suppl 6|numero=Suppl 6|pp=vi1–12|lingua=en|doi=10.1136/gut.2006.099580|pmid=16966752|pmc=1860002}}</ref>
* [[Peritonite]] batterica spontanea. Infezione del liquido ascitico per traslocazione batterica di microrganismi di origine enterica ([[Escherichia coli]], [[enterobacteriaceae]]).<ref name="pmid7843826">{{Cita pubblicazione|autore=|coautori=Arroyo V, Navasa M, Rimola A|data=1994|titolo=Spontaneous bacterial peritonitis in liver cirrhosis: treatment and prophylaxis|rivista=Infection|volume=22 Suppl 3|pp=S167–75|lingua=en|pmid=7843826}}</ref>
* [[Emorragia gastrointestinale]]. Un'emorragia digestiva può determinarsi nel paziente cirrotico per rottura delle [[varici esofagee]] (60% dei casi), ma può anche avere origine da altre sedi come le varici gastriche, la [[gastropatia]] congestizia o lesioni erosive o ulcerose gastrointestinali.<ref name="pmid12152928">{{Cita pubblicazione|autore=|coautori=Odelowo OO, Smoot DT, Kim K|data=agosto 2002|titolo=Upper gastrointestinal bleeding in patients with liver cirrhosis|rivista=J Natl Med Assoc|volume=94|numero=8|pp=712–5|lingua=en|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2594284/|pmid=12152928|pmc=2594284}}</ref>