Neopaganesimo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0
Nessun oggetto della modifica
Riga 31:
Il termine paganesimo deriva dal latino ''paganus'', indicante in epoca romana l'abitante dei "pagi" (dal [[lingua latina|latino]] ''pagus'', ''pagi''), una tipologia di villaggi di [[Campagna (ambiente)|campagna]] relativamente autonomi dal punto di vista amministrativo. Con il graduale imporsi del [[cristianesimo]] nell'[[Impero romano]], i cristiani iniziarono a indicare spregiativamente come pagani tutti coloro che non desideravano convertirsi e abbandonare le natie religioni. Essi, infatti, risiedevano soprattutto nelle campagne, mentre il cristianesimo si era largamente diffuso nei centri urbani. Nell'uso del termine era implicita una contrapposizione di valore tra campagna e città: i culti politeisti pagani erano considerati tipici delle realtà agresti, legati al ciclo della natura, al lavoro manuale, alle figure dell'agricoltore e dell'allevatore, avulsi dalle più colte e raffinate società cittadine<ref>Francesco Faraoni, Il Neopaganesimo. Il risveglio degli dèi, Aradia, 2006. ISBN 88-901500-3-3</ref>.
 
Il termine assunse coinei secoli un significato neutro, essendo il paganesimo nel frattempo scomparso, e tecnico, venendo pacificamente usato in ambito accademico per indicare le religioni dell'età antica.
 
=== Origine del termine neopaganesimo ===