Biandronno: differenze tra le versioni

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A Biandronno c'è anche un piccolo lago conosciuto come [[lago di Biandronno]], al confine nord ovest del vicino lago di Varese, e ormai quasi completamente prosciugato. Presso la frazione Cassinetta si estende il bassopiano della [[Palude Brabbia]] (precedendemente chiamata Paludi di Cazzago), che comunque occupa anche altri paesi della zona. A Cassinetta, è situato l'imbocco del canale Brabbia canale che unisce fisicamente il lago di Varese ed il lago di Comabbio (nei pressi del comune di [[Varano Borghi]] in località "Boffalora") e che nella piana, da sede all'omonima [[Riserva naturale Palude Brabbia|Palude Brabbia]].
 
Lo sviluppo antropico dell'abitato di Biandronno si è concentrato, specie in epoca recente, attorno alla Strada Provinciale SP 18 "Bardello - Vergiate", a discapito delle antiche cascine di tipo lombardo tipiche di questa zona le quali sono custodi delle tradizioni locali ormai quasi del tutto dimenticate.
 
La particolarità di Biandronno (e di molti comuni limitrofi), è quella di essere stata, durante il [[Boom economico italiano|boom economico]], un centro di grande afflusso migratorio di genti provenienti dalle regioni che all'epoca erano a prevalenza agricola, sia del nord che del sud Italia. Subendo, per questo motivo un celere incremento demografico e di conseguente vita sociale, grazie prevalentemente all'insediamento della fabbrica [[Ignis|IGNIS]] avvenuta ad opera dell'industriale [[Giovanni Borghi]].
 
La fabbrica ha modificato radicalmente il territorio ed il tessuto sociale del paese.
 
L'arrivo di tale realtà risale al 1953. Anomalo fu che l'azienda venne costruita in luoghi dove all'epoca non v'era nulla. Non in città o nelle vicinanze, ma in aperta campagna, più che altro palustre, dove l'occupazione maggiore all'epoca era l'estrazione della torba.
La visione paternalistica del Borghi nella gestione aziendale e la ricerca della creazione di un modello di fabbrica che fosse vicino alle esigenze della classe operaia lì impiegata, lo portarono a realizzare strutture come asili nido, centri sportivi, patrocini ad attività sportive a livello sia locale che esteso su tutta la provincia.
Alcune di queste strutture, sul territorio di Biandronno, sono ancora presenti ([http://www.comune.biandronno.va.it/dettagli.aspx?c=1&sc=26&id=17&tbl=contenuti Scuola dell'Infanzia Cassinetta], ecc). Altre sono state letteralmente abbandonate.
 
Come soprascritto, la IGNIS è dal 1991 divenuta di proprietà di Whirlpool, tutt'ora operativa sul territorio, ancora resistente alla flessione negativa del mercato dell'elettordomestico italiano.
 
Biandronno è attraversata dalla [https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/97-ciclopedonale-lago-di-varese Pista ciclabile (e pedonale) del Lago di Varese], della quale ne ospita il percorso per ben 12 km. E' questo il tratto più suggestivo e naturalistico di tutto l'anello circumlacuale. Tra i punti di interesse principali e più importanti del percorso: