Clelia Laviosa: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nacque a [[Roma]] nel [[1928]], dove ottenne la laurea. Nel 1953 diresse per conto di [[Luigi Bernabò Brea]] gli scavi presso [[Akrai]] trovando i resti del tempio di Afrodite <ref>{{cita pubblicazione |nome=LUIGI |cognome=BERNABÒ BREA| nome2=Francesco| cognome2=D'Angelo |titolo= Il tempo di Afrodite nell’antica Akrai |rivista=Studi Acrensi (1980-1983) |editore=Stass srl per Istituto Studi Acrensi |città= Palermo|volume=1 |anno= 1985|mese= maggio |p=11 }}</ref>, abbandonò gli scavi per diventare allieva della [[Scuola archeologica italiana di Atene]] nel [[1954]] e ispettore presso la Soprintendenza alle antichità d'Etruria nel [[1958]]. Dal [[1959]] alla metà degli anni settanta assunse la direzione degli [[Area archeologica di Roselle|scavi di Roselle]], descrivendoli nelle relazioni annuali poi pubblicate in «[[Studi etruschi]]» (1959-1971).<ref name=siusa>{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=80263&RicFrmRicSemplice=laviosa&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Laviosa Clelia|accesso=20 marzo 2018}}</ref>
 
Nel [[1964]] venne nominata membro ordinario dell'[[Istituto nazionale di studi etruschi ed italici]] e ottenne la libera docenza in [[archeologia]] e storia dell'arte greca e romana. Dal [[1969]] al [[1973]] fu assistente alla Scuola archeologica italiana di Atene per poi tornare in Italia in qualità di soprintendente alle antichità della [[Liguria]] e, successivamente, del [[Piemonte]]. Tra il 1975 e il 1979 fu membro del consiglio direttivo dell'[[Istituto di studi micenei ed egeo-anatolici]]. Collaborò con [[Doro Levi]] allo scavo di [[Festo]] e fu direttrice degli scavi di [[Iasos]] di [[Caria]]. Venne in seguito destinata alla Soprintendenza speciale presso il [[Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini]] di Roma e, dal [[1983]] diventò ispettrice archeologa presso il [[Ministero per i beni culturali e ambientali]]. Nel [[1992]] ricevette l'incarico di coordinatrice del servizio tecnico per l'[[antropologia]] e la [[paleopatologia]] presso il Ministero per i beni culturali ed ambientali.<ref name=siusa/>