Algoritmo: differenze tra le versioni

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== Definizione ==
Nel [[XX secolo]], il concetto di algoritmo venne formalizzato per risolvere il problema matematico della "decisione" ([[Entscheidungsproblem]]), posto da [[David Hilbert]] nel 1928, e altre successive formalizzazioni giunsero con lo sviluppo dei concetti di "[[effective calculability|calcolabilità effettiva]]"<ref>Kleene 1943 in Davis 1965:274</ref> e di "metodo effettivo"<ref>Rosser 1939 in Davis 1965:225</ref>.
Le formalizzazioni matematiche più famose sono le [[funzioni ricorsive|fu]]
Le formalizzazioni matematiche più famose sono le [[funzioni ricorsive]] di [[Kurt Gödel|Gödel]]–[[Jacques Herbrand|Herbrand]]–[[Stephen Cole Kleene|Kleene]] del 1930, 1934 e 1935; il [[lambda calcolo]] di [[Alonzo Church]] e la [[Formulation 1]] di [[Emil Post]] del 1936; e, infine, la [[Macchina di Turing|Macchina di Alan Turing]] del 1936–37 e 1939. Nonostante ciò, una definizione del concetto di algoritmo che sia formale e non tecnica manca tuttora<ref>
 
[[funzioni ricorsive|L'algoritmo è un concetto fondamentale dell']][[informatica]], anzitutto perché è alla base della nozione teorica di [[calcolabilità]]: un problema è calcolabile quando è risolvibile mediante un algoritmo. Inoltre, l'algoritmo è un concetto cardine anche nella fase di [[Programmazione (informatica)|programmazione]] dello [[Ciclo di vita del software|sviluppo di un software]]: preso un problema da [[Automatica|automatizzare]], la programmazione costituisce essenzialmente la traduzione o [[codifica]] di un algoritmo per tale problema in [[Programma (informatica)|programma]], scritto in un certo [[linguaggio]], che può essere quindi effettivamente [[Esecuzione (informatica)|eseguito]] da un [[calcolatore]] rappresentandone la logica di [[Elaborazione dati|elaborazione]].nzioni ricorsive di [[Kurt Gödel|Gödel]]–[[Jacques Herbrand|Herbrand]]–[[Stephen Cole Kleene|Kleene]] del 1930, 1934 e 1935; il [[lambda calcolo]] di [[Alonzo Church]] e la [[Formulation 1]] di [[Emil Post]] del 1936; e, infine, la [[Macchina di Turing|Macchina di Alan Turing]] del 1936–37 e 1939. Nonostante ciò, una definizione del concetto di algoritmo che sia formale e non tecnica manca tuttora<ref>
{{Cita libro
|nome=Yiannis N.
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|url=http://citeseer.ist.psu.edu/viewdoc/summary?doi=10.1.1.32.8093
}}</ref> e si è pertanto costretti ad accontentarsi dell'idea intuitiva di algoritmo come:
 
:"''una sequenza ordinata e finita di passi (operazioni o istruzioni) elementari che conduce a un ben determinato risultato in un tempo finito''".