Carro armato: differenze tra le versioni

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== L'ideazione e la prima guerra mondiale ==
Fin dagli inizi del [[XX secolo]] alcuni studiosi si posero il problema del movimento motorizzato sul campo di battaglia, anche se, fino alla prima guerra mondiale quasi nessuno aveva capito quale sarebbe stato il vero problema tattico; generato da trincea, filo spinato e mitragliatrice. In particolare alcune idee (solo su carta, più letterarie che tecniche) furono espresse dallo scrittore inglese [[H. G. Wells]], nella descrizione della sua "testuggine corazzata". Chi invece affrontò il problema dal punto di vista tecnico fu il tenente dell'esercito Imperiale Austriaco [[Günther Burstyn]], che preparò un progetto ed un modello per il ''[[Burstyn Motorgeschütz]]'', un veicolo corazzato che muoveva su cingoli ed aveva l'armamento principale in torretta ruotante. Tuttavia né le ipotesi letterarie né i progetti tecnici convinsero gli stati maggiori della necessità di simili veicoli. C'è da dire che anche [[Leonardo da Vinci]] ipotizzo un modello di un plausibile antenato dell'attuale carro armato. Lo studio del carro armato fu iniziato, sotto la spinta del [[Primi lord dell'ammiragliato|Primo lord dell'Ammiragliato]] [[Winston Churchill]], da parte della [[Royal Navy]], sotto il nome di copertura di progetto ''Tank'' ("serbatoio") e ancora oggi nei paesi di lingua anglosassone o slava il carro armato è noto appunto come ''tank''. Le esperienze precedenti con le [[autoblindo]] avevano dimostrato che le ruote non erano adatte al movimento sul terreno sconvolto dal fuoco di artiglieria, quindi si decise immediatamente di dotare il nuovo mezzo di [[Cingolo (trasporti)|cingoli]], ed effettivamente i primi prototipi sembravano dei grossi serbatoi avvolti da cingoli. Ben presto l'[[British Army|Esercito britannico]] iniziò la collaborazione al progetto con la Marina.
 
Fino dai primi mesi della [[prima guerra mondiale]] fu evidente che il problema tattico da risolvere, una volta che era finita la guerra di movimento e gli eserciti si erano bloccati su un sistema di [[Guerra di trincea|trincee]] lungo centinaia di chilometri, era quello di superare l'accoppiamento [[mitragliatrice]]-[[filo spinato]]. Questi due mezzi, insieme al terreno sconvolto dalle preparazioni di artiglieria, impedivano alla fanteria l'avanzata in massa sulle trincee nemiche e, anche ammesso di ottenere una vittoria locale, di sfruttare appieno il successo. Già nel [[1915]] si arrivò ad un primo progetto di massima: cingoli avvolgenti, motore Daimler da 105 [[cavallo vapore#Cavallo vapore britannico|hp]], velocità in piano di 6,5 km/h, armamento su due mitragliatrici o una mitragliatrice ed un cannone da 2 libbre (40 mm). Restava aperto il problema della scelta dei cingoli e delle sospensioni. Sia la [[Triplice intesa]] sia gli [[Imperi centrali]] tentarono di dare una risposta a questo problema, particolarmente dopo l'immane carneficina della [[battaglia di Verdun]]. Mentre la risposta degli [[imperi centrali]] (1916ed in particolare di [[impero tedesco|quello tedesco]]) a questo problema fu sostanzialmente a livello tattico, modificando le modalità di impiego della fanteria, l'Intesa cercò invece di sviluppare un'arma che non fosse impegnata dalle mitragliatrici e potesse superare facilmente il filo spinato, anche sul terreno tormentato dei campi di battaglia. La soluzione tedesca portò allo sviluppo della mitragliatrice leggera, quella dell'Intesa allo sviluppo del ''carro armato''.
 
Mentre la risposta degli Imperi (ed in particolare dei tedeschi) a questo problema fu sostanzialmente a livello tattico, modificando le modalità di impiego della fanteria, l'Intesa cercò invece di sviluppare un'arma che non fosse impegnata dalle mitragliatrici e potesse superare facilmente il filo spinato, anche sul terreno tormentato dei campi di battaglia. La soluzione tedesca portò allo sviluppo della mitragliatrice leggera, quella dell'Intesa allo sviluppo del ''carro armato''.
 
Lo studio del carro armato fu iniziato, sotto la spinta del [[Primi lord dell'ammiragliato|Primo lord dell'Ammiragliato]] [[Winston Churchill]], da parte della [[Royal Navy]], sotto il nome di copertura di progetto ''Tank'' ("serbatoio") e ancora oggi nei paesi di lingua anglosassone o slava il carro armato è noto appunto come ''tank''. Le esperienze precedenti con le [[autoblindo]] avevano dimostrato che le ruote non erano adatte al movimento sul terreno sconvolto dal fuoco di artiglieria, quindi si decise immediatamente di dotare il nuovo mezzo di [[Cingolo (trasporti)|cingoli]], ed effettivamente i primi prototipi sembravano dei grossi serbatoi avvolti da cingoli. Ben presto l'[[British Army|Esercito britannico]] iniziò la collaborazione al progetto con la Marina. Già nel [[1915]] si arrivò ad un primo progetto di massima: cingoli avvolgenti, motore Daimler da 105 [[cavallo vapore#Cavallo vapore britannico|hp]], velocità in piano di 6,5 km/h, armamento su due mitragliatrici o una mitragliatrice ed un cannone da 2 libbre (40 mm). Restava aperto il problema della scelta dei cingoli e delle sospensioni.
 
Il progetto finale generò un veicolo a forma di rombo con cingoli avvolgenti e due barbette ai lati da cui uscivano o due mitragliatrici o una mitragliatrice ed un cannone da 6 libbre (57 mm), la corazzatura aveva uno spessore di 10 mm. Questo mezzo fu chiamato ''Big Mother'' e si mosse per la prima volta sui suoi cingoli il 16 gennaio 1916. Furono ordinati 100 veicoli sulla base di questo progetto ([[Mark I (carro armato)|Tank Mk I]]) e ad agosto fu consegnato all'equipaggio il primo veicolo.