Umberto di Giorgio: differenze tra le versioni

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{{F|militari italiani|settembre 2019}}
'''Umberto di Giorgio''' (Roma, 14 marzo 1882 – Schokken, 30 novembre 1943) è stato un [[generale]] di corpo d'armata della riserva [[Italia|italiano]] veterano della [[guerra italo-turca]] e della [[prima guerra mondiale]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] dal 1939 al 1943 fu ininterrottamente comandante della difesa territoriale di Roma. Dopo la firma dell'[[armistizio dell'8 settembre 1943]] venne catturato dai tedeschi il 28 successivo e deportato nel campo per generali 64 Z a Schokken, in Polonia, dove decedette la notte del 30 novembre per infarto, terzo tra i generali caduti nel lager tedesco. Seguirono purtroppo, per le cattive condizioni di salute, privi di assistenza sanitaria, anche i generali Armellini Chiappi e Rodolfo Torresan. Di Giorgio fu anche decorato con due medaglie di bronzo al v.m. nell'aprile 1916 per i combattimenti della Conca di Plezzo e nel giugno 1918 sul fiume Piave.
{{Bio
|Nome = Umberto
|Cognome = di Giorgio
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 14 marzo
|AnnoNascita = 1882
|LuogoMorte = Schokken
|GiornoMeseMorte = 30 novembre
|AnnoMorte = 1943
|Attività = generale
|Nazionalità = italiano
}}
 
'''Umberto di Giorgio''' (Roma, 14 marzo 1882 – Schokken, 30 novembre 1943) èÈ stato un [[generale]] di corpo d'armata della riserva [[Italia|italiano]] veterano della [[guerra italo-turca]] e della [[prima guerra mondiale]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] dal 1939 al 1943 fu ininterrottamente comandante della difesa territoriale di Roma. Dopo la firma dell'[[armistizio dell'8 settembre 1943]] venne catturato dai tedeschi il 28 successivo e deportato nel campo per generali 64 Z a Schokken, in Polonia, dove decedette la notte del 30 novembre per infarto, terzo tra i generali caduti nel lager tedesco. Seguirono purtroppo, per le cattive condizioni di salute, privi di assistenza sanitaria, anche i generali Armellini Chiappi e Rodolfo Torresan. Di Giorgio fu anche decorato con due medaglie di bronzo al v.m. nell'aprile 1916 per i combattimenti della Conca di Plezzo e nel giugno 1918 sul fiume Piave.
 
== Biografia ==