Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America): differenze tra le versioni

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Arthur Paulson, Realignment and Party Revival: Understanding American Electoral Politics at the Turn of the Twenty-First Century (2000)
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Venne fondato nel 1854 per contrastare la temuta espansione nell'[[West|Ovest]] del sistema [[Schiavitù negli Stati Uniti d'America|schiavistico]] degli [[Stati Uniti meridionali|Stati meridionali]], posizionandosi alla [[Sinistra (politica)|sinistra]] del Partito Democratico nelle questioni economiche e sociali. Tuttavia nel contesto politico statunitense odierno il Partito Repubblicano è ormai considerato come il partito della [[Destra (politica)|destra]] [[Conservatorismo negli Stati Uniti d'America|conservatrice]] (pur con le sue [[Correnti del Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|fazioni interne]] di [[centro-destra]], della [[destra cristiana]] e di quella [[Libertarianismo di destra|libertariana]]) in contrapposizione al Partito Democratico, che è invece diventato il partito [[Liberalismo negli Stati Uniti d'America|liberale]] (considerato un'unione del [[liberalismo sociale]] e del [[progressismo]]).
 
Perlomeno fino alla scissione del 1912 (con il posizionamento contemporaneo dei Democratici sul fronte di sinistra) e negli anni trenta (con l'avvento del [[New Deal]] del Democratico [[Franklin Delano Roosevelt]]) il Partito Repubblicano era considerato un partito più liberale degli avversari (i [[Conservatorismo|conservatori]]-[[Populismo|populisti]] Democratici del Sud spesso appoggiarono la [[Segregazione razziale negli Stati Uniti d'America|segregazione razziale]]), anche se a livello locale non divenne conservatore almeno fino angli anni ottanta e novanta. Promotore dell'[[industria]] nell'Ottocento e delle [[imprese]] nel Novecento, il Partito Repubblicano si è spostato più a destra nelle questione economiche, ma [[Liberalismo negli Stati Uniti d'America|liberal]]-[[progressista]] in quelle sociali perlomeno fino agli anni 1960. Fu dagli anni cinquanta, dominati dalla presidenza dell'eroe di guerra [[Dwight D. Eisenhower]] in un clima di [[guerra fredda]] caratterizzato dall'intensificarsi dell'[[anticomunismo]] e dalla presa di distanza dalla politica [[Statalismo|statalista]] del New Deal, oltre che per il [[Movimento per i diritti civili degli afroamericani|movimento per i diritti civili]] degli anni sessanta (approvato dal Partito Democratico durante le presidenze di [[John Fitzgerald Kennedy]] e [[Lyndon B. Johnson]]) e della cosiddetta strategia del Sud che prevedeva una retorica [[Razzismo|razzista]] per attirarsi il consenso dei bianchi del Sud, che il partito assunse definitivamente la fisionomia conservatrice moderna.
 
Sulle questioni di [[politica estera]] entrambi i partiti Repubblicani e Democratici hanno cambiato diverse volte le rispettive politiche. Inizialmente scettici del [[destino manifesto]] e dell'[[espansione]] a [[West|ovest]] a causa del problema della schiavitù che voleva abolire, i Repubblicano sono diventati [[Imperialismo|imperialisti]] e [[Isolazionismo|interventisti]] sotto la presidenza dei progressisti [[William McKinley]] e [[Theodore Roosevelt]] e poi [[Isolazionismo|isolazionisti]] in opposizione ai Democratici [[Thomas Woodrow Wilson]] e Franklin D. Roosevelt, formando il blocco della cosiddetta vecchia destra. Durante la [[guerra fredda]] furono promotori dell'[[anticomunismo]], ma con Eisenhower e i suoi sostenitori avversari dell'ultraconservatore Repubblicano [[Joseph McCarthy]], censurato nel 1954. A partire dagli anni cinquanta e sessanta c'è un'unione nota come fusionismo tra conservatori e libertariani che porta al moderno conservatorismo del partito con la candidatura alle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1964|elezioni presidenziali del 1964]] di [[Barry Goldwater]], che seppur sconfitto di misura dal Democratico Johnson portò all'elezione di [[Richard Nixon]] (1969–1974) e all'ascesa di [[Ronald Reagan]] (1981–1989), seppur lo stesso Goldwater criticò l'influsso della destra cristiana. Molti di questi libertariani sono sostenitori del vecchio isolazionismo in opposizione al [[neoconservatorismo]].
Fu dagli anni cinquanta, dominati dalla presidenza dell'eroe di guerra [[Dwight D. Eisenhower]] in un clima di [[guerra fredda]] caratterizzato dall'intensificarsi dell'[[anticomunismo]] e dalla presa di distanza dalla politica [[Statalismo|statalista]] del New Deal, oltre che per il [[Movimento per i diritti civili degli afroamericani|movimento per i diritti civili]] degli anni sessanta (approvato dal Partito Democratico durante le presidenze di [[John Fitzgerald Kennedy]] e [[Lyndon B. Johnson]]) e della cosiddetta strategia del Sud che prevedeva una retorica [[Razzismo|razzista]] per attirarsi il consenso dei bianchi del Sud, che il partito assunse definitivamente la fisionomia conservatrice moderna.
 
== Struttura ==