Suddiacono: differenze tra le versioni

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Il '''suddiacono''' è il chierico che ha ricevuto l'ordine del Suddiaconato, che dà il potere di toccare i vasi sacri e di portarli all'altare. Nella Messa solenne il Suddiacono ha anche il compito di cantare l'Epistola, oltre che di servire il Diacono e di versare l'acqua nel calice all'Offertorio.
Il '''suddiacono''' era un ministro della [[Chiesa Cattolica]].
Materia della sua ordinazione è la consegna del calice e della patena vuoti da parte del Vescovo. Come gli ordini minori, il Suddiaconato è d'istituzione ecclesiastica; secondo i teologi, e in paticolare San Tommaso d'Aquino, la Chiesa ha infatti il potere di dividere il potere del Diacono (che è d'istituzione divina, insieme a quelle del Prete e del Vescovo, come insegna il Concilio di Trento) in più parti potenziali a seconda delle necessità.
 
Insegne del Suddiacono sono il manipolo e la tunicella.
Fino all'abolizione da parte di Papa Paolo VI con la lettera apostolica ''Ministeria quædam'' del 15 Agosto del [[1972]], il '''suddiaconato''' era uno degli ''ordini maggiori''<ref>Suddiacono, Diacono, Presbitero (Prete) e Vescovo erano i gradi della gerarchia della Chiesa Cattolica emersi dal [[Concilio di Trento]]</ref> della gerarchia ecclesiastica nel [[Rito latino]] della Chiesa Cattolica.
 
Nella Chiesa latina alla ricezione del Suddiaconato è legato l'obbligo formale del celibato, per cui la ricezione del Suddiaconato è impedimento dirimente al matrimonio. Quindi canonicamente parlando il Suddiaconato è considerato un ordine maggiore. In Oriente invece il Suddiaconato è a tutti gli effetti un ordine minore, e l'impedimento al matrimonio scaturisce dal Diaconato.
 
Papa Paolo VI con la lettera apostolica ''Ministeria quædam'' del 15 Agosto del [[1972]], fece cessare il conferimento del Suddiaconato e dei quattro ordini minori nella Chiesa latina. Tuttavia esso è ancora conferito in numerose comunità che mentengono l'antico rito, non si può quindi considerare completamente scomparso.
 
Dopo la riforma del [[Concilio Vaticano II]] gli ordini dei [[Diacono|Diaconi]], [[Presbitero|Preti]] e [[Vescovo|Vescovi]] sono considerati come ''istituzioni divine'' mentre l'Ordine dei Suddiaconi e gli [[ordini minori]], considerati ''istituzioni ecclesiastiche'' sono stati aboliti.
 
==Note==