Torre: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m rimozione etichetta interprogetto ridondante
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0
Riga 36:
Un'eccezione unica nel panorama europeo è rappresentata dalla cittadina di [[San Gimignano]] in [[Toscana]], piccolo borgo conservatosi fino ai giorni nostri senza aver sostanzialmente mutato il suo impianto medioevale, dove un gran numero di torri non ha subito alcuna scapitozzatura e, sebbene ridotte nel numero rispetto alle più di settanta delle quali ci è pervenuta traccia certa da quell'epoca, si ergono ancora in quattordici esemplari in tutta la loro altezza.
 
A Bologna ne sopravvivono una ventina, di cui la Torre degli Asinelli è l'unica perfettamente conservata oltre ad essere la più alta (97,20&nbsp;m). Ottimamente conservate sono la [[Torre Azzoguidi]] e la [[Torre Prendiparte]]. Le due [[Torri di Bologna]] ([[Torre degli Asinelli]] e [[Torre della Garisenda]]) appartengono alla categoria delle strutture consortili, cioè quelle strutture difensive in cui trovavano rifugio gli affiliati a un partito, a una famiglia comitale (cioè di un [[conte]]), a una istituzione.<ref>''Emilia Romagna'', Touring Editore, 2010, pag. 60.</ref> Anche [[Pavia]] (circa una sessantina, di cui solo 6 ancora integre<ref>{{Cita web|url=http://www.pavialcentro.it/monumenti/leggende-romanico/torri-di-piazza-l-da-vinci|titolo=Torri Medievali|sito=pavialcentro|lingua=it|accesso=2019-03-06|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190207015153/http://www.pavialcentro.it/monumenti/leggende-romanico/torri-di-piazza-l-da-vinci|dataarchivio=7 febbraio 2019|urlmorto=sì}}</ref>), e [[Bergamo]] conservano varie torri medievali. Ad [[Ascoli Piceno]] si stima che, almeno fino alla metà del Duecento, vi fossero ben 150 torri, alte tra i 34 e i 38 metri, di cui restano integri sette esemplari (due delle quali trasformate in campanili nel basso Medioevo)<ref>Osvaldo Sestili, Anita Torsani, ''Ascoli e l'edilizia privata medievale nei secoli XII-XIII-XIV'', Giannino e Giuseppe Gagliardi, Ascoli Piceno, 1995.</ref>. A [[Siena]] la [[Torre del Mangia]] è la terza torre in Italia per altezza. Notevoli sono le torri del [[Castello Sforzesco]] a [[Milano]], uno dei maggiori castelli europei.
 
La tipologia della torre venne del tutto abbandonata in epoca rinascimentale, ma talvolta ne vennero inglobate le suggestioni in edifici rimaneggiati, come nelle ville agresti, che iniziarono ad essere popolari proprio in quel periodo, dove talvolta si inglobava nel nuovo edificio una vecchia torretta fortificata (si veda per esempio la [[Villa La Petraia]] presso [[Firenze]]). Non mancarono durante i secoli successivi le torri costruite, ma furono casi molto isolati, e non per funzioni abitative, ma per rendere semmai visibili da lontano alcuni elementi come [[orologi]].