Ápeiron: differenze tra le versioni

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Esiodo realizzò un'astrazione in quanto il suo Chaos originale è un vuoto, qualcosa di completamente indefinito. Secondo la sua narrazione, l'origine dovrebbe essere indefinita e indeterminata<ref>{{cita libro | autore=Olof Gigon | titolo=Der Ursprung der griechischen Philosophie Von Hesiod bis Parmenides | anno=1968 | editore=Basel, Stuttgart, Schwabe | città= | p=29}}</ref>. Nelle sue prime formulazioni, l'indefinitezza attiene al piano spaziale, come in [[Omero]] (mare indefinito). Un frammento di [[Senofane]] (VI secolo a.C.)<ref>[[Diels-Kranz|DK]] 21 B 28.</ref> mostra la transizione dal caos all'àpeiron:
{{Citazione|Questo limite superiore della terra sotto i piedi si vede, confinante con l'aria; invece quello inferiore si estende all'infinito (i.e. Apeiron)|[[Karl Popper]]<ref>{{cita libro | nome= Karl | cognome=Popper | titolo=The World of Parmenides | anno=1998 | editore=Routledge | città= | p=39}}</ref>}}
La [[filosofia greca]] introdusse un più alto livello di astrazione rendendo l'àpeiron il principio di tutte le cose, tanto che alcuni studiosi colsero la differenza tra il pensiero mitico già esistente e il nuovo ''modus'' razionale. Si nota, tuttavia, che non sussiste in realtà una rottura brusca con il modo di pensare precedente. Gli elementi naturali di base ([[acqua (elemento)|acqua]], [[aria (elemento)|aria]], [[fuoco (elemento)|fuoco]] e [[terra (elemento)|terra]]), che i primi filosofi greci identificavano come i componenti primi del mondo, rappresentano infatti le forze mitiche primordiali. La collisione di queste forze produsse l'armonia cosmica secondo la cosmogonia greca (Esiodo)<ref>{{cita libro | autore=[[Claude Mossé]] | titolo=La Grèce archaïque d'Homère à Eschyle | anno=1984 | editore=Éd. du Seuil | città=| p=235}}</ref>. Anassimandro rilevò le reciproche modificazioni tra questi elementi, di conseguenza scelse qualcosa di diverso (l'indefinito in natura) che avrebbe generato il resto senza sperimentare alcun decadimento.<ref>Aristotele, ''[[Fisica (Aristotele)|Phys.]]'' Γ5, 204b 23sq. Frammento DK 12 A 16.</ref>