Legame covalente: differenze tra le versioni

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{{F|processi chimici|febbraio 2019}}
[[File:Legame covalente.gif|thumbminiatura|Legame covalente singolo tra due atomi di cloro.]]
In [[chimica]], un '''legame covalente''' è un [[legame chimico]] in cui due [[atomi]] mettono in comune delle coppie di [[elettroni]].
 
Ciò avviene perché gli atomi tendono al minor dispendio energetico possibile ottenibile con la stabilità della loro [[configurazione elettronica]] (ad esempio l'[[regola dell'ottetto|ottetto]]). Gli [[Orbitale atomico|orbitali atomici]] contenenti gli elettroni spaiati si sovrappongono in [[Orbitale molecolare|orbitali molecolari]], dando luogo ad una [[molecola]].
 
== Tipologia di legami covalenti ==
 
=== Legame covalente puro ===
 
Il legame covalente è il risultato di un'[[interazione elettrostatica]] che coinvolge gli atomi. Questa interazione elettrostatica si ha tra i [[nucleo atomico|nuclei]] degli atomi (carichi positivamente) e gli elettroni condivisi ([[carica elettrica|carichi]] negativamente).
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Si parla di '''legame covalente omopolare''' (o '''puro''' o '''apolare''') se la nube elettronica è distribuita simmetricamente (cioè il legame risulta non polarizzato). In questo caso il doppietto elettronico è condiviso in egual misura tra i due atomi coinvolti, cioè gli elettroni condivisi trascorrono lo stesso tempo in prossimità di ciascuno dei due atomi, non avendo una particolare preferenza per uno dei due atomi.
 
[[File:Legame_chimico_covalente_puro.PNG|300px|centercentro]]
 
Un legame covalente omopolare si ha quando la differenza di elettronegatività tra due atomi è minore o uguale a 0,4.
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In generale, si ha legame covalente puro quando gli atomi coinvolti nel legame appartengono allo stesso [[elemento chimico]]. In questo caso infatti la differenza di elettronegatività tra i due atomi è nulla.
 
=== Legame covalente polare ===
 
Nel caso in cui si abbia una moderata differenza di elettronegatività tra i due atomi coinvolti nel legame covalente (per cui si è in presenza di un [[dipolo molecolare]] permanente), gli elettroni condivisi risultano maggiormente attratti dall'atomo più elettronegativo, il legame risulterà quindi polarizzato elettricamente.
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Si parla in questo caso di '''legame covalente eteropolare''' (o '''polare''').
 
[[File:Legame_chimico_covalente_polare.PNG|300px|centercentro]]
 
Un legame covalente polare si instaura quando avviene una sovrapposizione degli [[orbitali atomici]] di due [[atomo|atomi]] con una differenza di [[elettronegatività]] minore o uguale a 1,7<ref>Depaoli, ''Chimica generale e inorganica'', p.84</ref> e maggiore di 0,4.
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Ad esempio la differenza di elettronegatività tra l'idrogeno (2,10) e il cloro (3,16) è pari a 1,06 (= 3,16 - 2,20), per cui il legame tra idrogeno e cloro nella molecola di [[acido cloridrico]] (H-Cl) è di tipo covalente eteropolare.
 
=== Legame di coordinazione o dativo ===
Quando entrambi gli elettroni coinvolti nel legame provengono da uno solo dei due atomi, mentre l'altro fornisce un orbitale vuoto in cui allocarli, si parla di '''[[legame di coordinazione]]'''.
 
== Legame covalente e legame ionico ==
 
Quando i doppietti elettronici sono fortemente vincolati all'elemento più elettronegativo, non si parla più di legame covalente, bensì di [[legame ionico]]; per convenzione, si parla di legame ionico se la differenza di elettronegatività tra gli atomi coinvolti nel legame è maggiore di 1,7, mentre si parla di legame covalente quando la differenza di elettronegatività tra gli atomi coinvolti nel legame è minore o uguale a 1,7.
 
== Valenza dei legami covalenti ==
 
A seconda del numero di elettroni condivisi, si possono avere i seguenti casi:
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* legame covalente [[Triplo legame|triplo]] (o legame trivalente): vengono condivise tre coppie di elettroni; nelle formule chimiche tale legame si rappresenta con un triplo trattino (≡) posizionato tra i due atomi coinvolti nel legame (ad esempio: H-C≡C-H).
 
Esistono anche legami ''tetravalenti'' (ampiamente studiati in [[chimica inorganica]]) e nel [[2005]] è stata dimostrata l'esistenza di legami quintupli in molecole stabili.<ref>''Synthesis of a Stable Compound with Fivefold Bonding Between Two Chromium(I) Centers'' Tailuan Nguyen, Andrew D. Sutton, Marcin Brynda, James C. Fettinger, Gary J. Long, and Philip P. Power Pubblicato online il 22 settembre ''2005''; 10.1126/Science.1116789 [https://www.sciencemag.org/cgi/data/1116789/DC1/1 Support info] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071001004952/http://www.sciencemag.org/cgi/data/1116789/DC1/1 |date=1º ottobre 2007 }}</ref>
 
== Legami covalenti polari e polarità della molecola ==
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<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Solomons | nome= T. W. Graham | titolo= Chimica organica | editore= Zanichelli | città= Bologna | anno= 2001 |ed= 2 |isbn= 88-08-09414-6 |cid= Solomons |pp= 6-7 }}
* {{cita libro| cognome=Costanzo | nome=Alberto | titolo=Esercitazioni di chimica. Compendio teorico ed esercizi di chimica per ingegneria | ed=2 | anno=2010 | editore=Esculapio | isbn=978-88-7488-377-6 |cid= Costanzo}}
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* [[Risonanza (chimica)]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://goldbook.iupac.org/C01384.html|IUPAC Gold Book, "covalent bond"|lingua=en}}