Vicoforte: differenze tra le versioni

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|Altitudine=598
|Abitanti=3123
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/pop2019/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 1º gennaio 2019.
|Aggiornamento abitanti=1-1-2019
|Sottodivisioni=Fiamenga, Moline, San Grato, Vicoforte
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'''Vicoforte''' (''Vi''<ref>{{cita web|url=http://www.gioventurapiemonteisa.net/wp-content/uploads/docs/toponomastica%20piemonteisa.pdf|titolo=gioventurapiemonteisa.net|formato=pdf|accesso=13 aprile 2014}}</ref> in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:3113}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Cuneo]] in [[Piemonte]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Vicoforte si trova a circa 30&nbsp;km a est da [[Cuneo]], ad un'altitudine di 598 {{m s.l.m.}}<ref name="comuni">{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/004/242/clima.html|titolo=comuni-italiani.it|accesso=24 aprile 2011}}</ref>
 
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È [[Classificazione sismica|classificato]] nella zona sismica 3A<ref>Comuni obbligati al rispetto delle procedure di cui ai punti 4), 5), 7) e 8) della deliberazione. {{cita web|url=http://www.arpa.piemonte.it/index.php?module=ContentExpress&func=display&ceid=885|titolo=ZONAZIONE AI SENSI DELLA DGR 19 gennaio 2010, n. 11-13058|accesso=22 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>([[Sisma|sismicità]] bassa).
 
=== Clima ===
Il comune è stato inserito nella zona climatica E ed ha un fabbisogno termico di 2891<ref>{{cita web|url=http://www.normattiva.it/dispatcher?service=213&fromurn=yes&datagu=1993-10-14&annoatto=1993&numeroatto=412&task=ricercaatti&elementiperpagina=50&redaz=093G0451&newsearch=1&classeprv=1&paginadamostrare=1&tmstp=1300285155042|titolo=D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412, allegato 1|accesso=24 aprile 2011|urlmorto=sì}}</ref> [[gradi giorno]]. La normativa attuale consente l'accensione degli impianti di riscaldamento per quattordici ore giornaliere, dal 15 ottobre al 15 aprile<ref name="comuni" />.
 
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== Storia ==
[[File:Monumento di Papa Pio VII a Vicoforte.jpg|thumbminiatura|leftsinistra|upright=0.6|Monumento in memoria del passaggio di [[papa Pio VII]]]]
L'area in cui oggi si trova Vicoforte venne abitata dapprima dai [[liguri]] bagienni, fino alla conquista avvenuta nel [[I secolo a.C.]] da parte dei [[Antica Roma|romani]], i quali inserirono le popolazioni locali nella [[Tribù (storia romana)|tribù]] [[Gens Camilia|Camilia]]. A comprovare l'effettiva presenza di Roma in quelle terre è stato il ritrovamento di resti di [[Tomba|tombe]] con manufatti, attualmente conservati nel museo civico di [[Cuneo]].
 
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Nel [[XX secolo]], durante l'[[Seconda guerra mondiale|ultima guerra]], Vicoforte pagò un notevole tributo di vite nella [[Resistenza italiana|resistenza]], mentre nel [[1994]] l'[[Alluvione del 1994|alluvione]] fece diversi danni anche a Vicoforte, causando anche una vittima<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0035/articleid,0767_01_1994_0348_0152_16156892/anews,true/|titolo=La Stampa - 21 dicembre 1994|accesso=5 maggio 2011}}</ref>.
 
=== Simboli ===
[[File:Vicoforte-Stemma.png|leftsinistra|80px|borderbordo|Stemma]]
Lo [[stemma]] di Vicoforte è descritto come ''Di rosso alla croce d'argento. Ornamenti: la fronda di palma e l'aquila; arma cima di corona marchionale''.
 
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Vicoforte-MonasteroClarisse.jpg|thumbminiatura|Il monastero delle [[monache clarisse|clarisse]]]]
[[File:Vicoforte-Palazzata.jpg|thumbminiatura|La ''Palazzata'']]
 
* [[Santuario di Vicoforte|Santuario-Basilica della Natività di Maria]] più noto semplicemente come [[Santuario di Vicoforte]]: imponente edificio costruito in più riprese tra la fine del [[XVI secolo|XVI]] e l'inizio del [[XX secolo]], vanta la [[cupola]] [[Ellisse|ellittica]] più grande al mondo<ref>{{Cita web|url=http://www.santuariodivicoforte.com/swf/dimensioni.html|titolo=Dimensioni delle cupole nel Mondo|accesso=21 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110318050133/http://www.santuariodivicoforte.com/swf/dimensioni.html|dataarchivio=18 marzo 2011}}</ref>. La sua costruzione è dovuta alla devozione portata ad un [[Pilone votivo|pilone]] preesistente, forse del [[XV secolo]], raffigurante la ''Madonna con il Bambino''. L'edificazione dell'attuale basilica iniziò con la semplice sistemazione di quel pilone, danneggiato involontariamente dal colpo sparato da un cacciatore, ed all'edificazione attorno ad essa di una cappella con ringraziamento per la fine di un'epidemia<ref name="MSMR">{{Cita libro|titolo=Maria Santissima del Monteregale|nome=Giovanni|cognome=Conterno|editore=Edizioni del Santuario|città=Farigliano|anno=1993}}</ref>.<br />La posa della prima pietra del santuario avvenne il 7 luglio [[1596]], ma per giungere alla sua forma definitiva sarà necessario attendere il completamento avvenuto solo nel [[XIX secolo]]. La struttura esterna prevede quattro [[Campanile|campanili]] angolari e tre facciate, mentre all'interno vi sono cinque cappelle, una delle quali ospita le spoglie di [[Carlo Emanuele I di Savoia]], che ebbe molto a cuore la costruzione dell'edificio; nella stessa cappella nel dicembre [[2017]] sono state tumulate le spoglie di [[Vittorio Emanuele III]] e della moglie [[Elena del Montenegro]]. Al centro si erge l'altare che ingloba il pilone originale (sul quale è tuttora visibile lo sfregio dovuto al colpo d'[[archibugio]]) sormontato da un [[baldacchino]] del [[1749]] di [[Francesco Gallo (architetto)|Francesco Gallo]]. Dal [[1880]] il santuario è monumento nazionale e nel [[1935]] è stato elevato al rango di [[basilica]] minore<ref name="pieg">Pieghevole informativo, 2011</ref>.
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* Parrocchiale dell'Annunciazione: edificata in frazione Moline, andò a sostituire quella più antica dedicata a San Benedetto in località Pizzo, scomparsa nel [[XVII secolo]] assieme all'abitato probabilmente a causa della [[peste]]. Vi sono conservati una [[pala d'altare]] datata [[1644]] ad opera del [[Savigliano|saviglianese]] Sebastiano Carello ed una raffigurazione della [[Crocifissione di Cristo|crocifissione]] con [[Maria madre di Gesù|Madonna]] e [[Santo|Santi]], risalente alla seconda metà del [[XVI secolo|cinquecento]]<ref name="libro" />.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Vicoforte}}
 
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{{div col end}}
 
== Cultura ==
=== Eventi ===
* Fiera del Santuario: detta ''Fera 'dla Madona'' in [[Lingua Piemontese|piemontese]]<ref>{{Cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/montagna/eventi/convegni/vicoforte.htm|titolo=Sito ufficiale della Regione Piemonte - Montagna - Eventi|accesso=29 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080907195330/http://www.regione.piemonte.it/montagna/eventi/convegni/vicoforte.htm|dataarchivio=7 settembre 2008}}</ref> si svolge a Vicoforte l'8 settembre di ogni anno, da circa quattrocento anni. Nata grazie alla concomitanza dell'afflusso di pellegrini per la festa della [[natività di Maria]] e la spontanea organizzazione dei venditori locali, è divenuta nel tempo una delle più grandi [[Fiera|fiere]] della [[provincia di Cuneo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.vicoforte.cn.it/home/?id_pg=39|titolo=Comune di Vicoforte - La fiera del Santuario|accesso=6 maggio 2011}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Fa parte dell'Unione Montana del Monregale, nata dallo scioglimento della [[comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese]]<ref>{{cita web|url=http://www.vallinrete.org/index.php?option=com_content&view=article&id=85&Itemid=186|titolo=Comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese|accesso=11 aprile 2011}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Santuario di Vicoforte]]
 
== Altri progetti ==