Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: differenze tra le versioni

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m Il nome del Ministero è nuovamente senza la T finale dal 27 settembre 2019, data in cui sul sito del minisero sono stati aggiornati logotipo e nomenclatura ufficiale, a seguito del primo atto ufficiale del Presidente del Consiglio (affidamento competenze Turismo al Min. Beni Culturali).
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Il '''Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo''' (noto anche con l<nowiki>'</nowiki>[[acronimo]] '''MiPAAFTMIPAAF''') è un [[ministero statale|dicastero]] del [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]], preposto all<nowiki>'</nowiki>elaborazione e al coordinamento delle linee [[politica agraria|politiche agricole]], forestali, agroalimentari nonché per la pesca a livello nazionale, europeo e internazionale, rappresentando l'Italia in seno all'[[Unione europea]] per le materie di competenza.
 
Ha sede presso il Palazzo dell'Agricoltura a [[Roma]], in [[Via Venti Settembre (Roma)|Via Venti Settembre]], ma ha sedi anche in via Quintino Sella, 42 e in via dell'Arte, 16, sempre in Roma. L'attuale ministro è [[Teresa Bellanova]], in carica dal [[5 settembre]] [[2019]].
 
== Storia ==
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Il Decreto-legge 12 luglio [[2018]], n. 86 trasferisce al dicastero anche le funzioni in materia di [[turismo]], che dal 2013 erano esercitate dal [[Ministero per i beni e le attività culturali]]. Il trasferimento, deciso dal [[Governo Conte I]], è volto a "favorire una politica integrata di valorizzazione del [[Made in Italy]] e di promozione coerente e sostenibile del Sistema Italia". Con un nota di agosto 2018<ref>https://www.bioagricert.org/it/notizie/notizie-normativa/140-il-ministero-cambia-nome-da-mipaaf-a-mipaaft.html</ref> il ministero ha comunicato ad operatori ed organi di controllo che la sigla utilizzata dovesse cambiare da '''Mipaaf''' a '''Mipaaft'''.
 
Il 5 settembre 2019 il Presidente del Consiglio [[Giuseppe Conte]] preannuncia che la competenza in materia di [[turismo]] sarà riassorbita dal [[Ministero per i beni e le attività culturali]]. Il nome del Ministero torna alla sua forma precedente il 27 settembre 2019 (data in cui sul sito del Ministero viene nuovamente caricato il logotipo senza la 'T' finale), modificando nuovamente l'acronimo da '''MIPAAFT''' a '''MIPAAF'''.
 
== Descrizione ==
=== Funzioni ===
Il MiPAAFTMiPAAF si occupa della politica agricola, fermo restando le competenze delle Regioni e delle Province autonome, dell'ambito agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, delle foreste, con particolare riguardo alle frodi alimentari, alla sicurezza alimentare, delle funzioni e dei compiti statali spettanti in materia di agricoltura e foreste, [[caccia]], [[alimentazione]], [[pesca (attività)|pesca]], produzione e prima trasformazione dei prodotti agricoli, come definiti dal paragrafo 1 dell'art. 32 del trattato che istituisce la [[Comunità europea]], come modificato dal [[trattato di Amsterdam]], ratificato con legge 16 giugno 1998, n. 209, nonché dalla vigente normativa comunitaria e nazionale. In particolare ha il compito specifico di rappresentare l'Italia nell'ambito della [[Commissione europea]] e del [[Parlamento europeo]] per la contrattazione della [[politica agricola comune|politica agricola comunitaria]].
 
=== Organizzazione ===