Elezioni politiche in Italia del 2013: differenze tra le versioni

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Le '''elezioni politiche italiane del 2013''' per il rinnovo dei due rami del [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento italiano]] – la [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] e il [[Senato della Repubblica]] – si tennero [[domenica]] 24 e [[lunedì]] 25 febbraio [[2013]] a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre [[2012]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2012/12/22/news/sciolte_camere_voto_24_febbraio-49308977/|titolo=Napolitano scioglie le Camere, al voto il 24 e 25. Monti rimane indeciso: "Sto riflettendo"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=22 dicembre 2012|accesso=25 febbraio 2013}}</ref>, quattro mesi prima della conclusione naturale della [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]]. Le consultazioni elettorali furono regolamentate dalla [[legge Calderoli]].<ref name=":0">{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilpost.it/2018/03/04/elezioni-politiche-2013/|titolo=Come andò a finire nel 2013 - Il Post|pubblicazione=Il Post|data=2018-03-04|accesso=2018-03-23}}</ref> Gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati erano {{formatnum:50449979}} ({{formatnum:26088170}} donne e {{formatnum:24361809}} uomini).<ref>{{cita web|url=http://www.agi.it/politica/elezioni-politiche-2013/elezioni-in-cifre/201302221902-pol-rt10270-elezioni_50_4_milioni_i_votanti_tra_italia_ed_estero|titolo=Elezioni: 50, 4 milioni i votanti tra Italia ed estero|editore=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]|data=22 febbraio 2013|accesso=25 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130228010909/http://www.agi.it/politica/elezioni-politiche-2013/elezioni-in-cifre/201302221902-pol-rt10270-elezioni_50_4_milioni_i_votanti_tra_italia_ed_estero|dataarchivio=28 febbraio 2013}}</ref> I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni furono 184.<ref>{{cita web|url=http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/elezioni/2013_01_21_ammessi.html|titolo=I contrassegni elettorali ammessi sono 184|data=21 gennaio 2013|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=25 febbraio 2013}}</ref><ref>{{Cita web|autore=[[Direzione centrale dei servizi elettorali]]|url=http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/25/2013_01_21_Contrassegni_Ammessi_2013.pdf|titolo=Contrassegni elezioni politiche 2013|editore=[[Ministero dell'Interno]]|formato=PDF|data=19 gennaio 2013|accesso=24 aprile 2013}}</ref> Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, i cittadini di [[Lombardia]], [[Molise]] e [[Lazio]] votarono per il rinnovo anticipato dei [[consiglio regionale (Italia)|consigli regionali]] e l'elezione diretta del [[Presidente della giunta regionale|presidente della regione]].
 
Dai risultati elettorali emerse che nessuna delle coalizioni fu in grado di ottenere una vittoria netta, determinando un risultato senza precedenti nella storia delle elezioni politiche italiane, ampiamente commentato dalla stampa nazionale<ref name="agi.it">{{cita web|url=http://www.agi.it/politica/notizie/201302260620-pol-rt10001-italia_ingovernabile_senato_spaccato_grillo_primo_partito|titolo=Italia "ingovernabile" Senato spaccato, Grillo primo partito|editore=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI.it]]|data=25 febbraio 2013|accesso=25 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130301002431/http://www.agi.it/politica/notizie/201302260620-pol-rt10001-italia_ingovernabile_senato_spaccato_grillo_primo_partito|dataarchivio=1º marzo 2013}}</ref><ref name="archiviostorico.corriere.it">{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2013/febbraio/26/Conti_con_Realta_co_0_20130226_0927ca2e-7fdc-11e2-84b9-98ae4978b0e4.shtml|titolo=i Conti con la Realtà|editore=[[Corriere della Sera]]|data=26 febbraio 2013|accesso=26 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/febbraio/26/Conti_con_Realta_co_0_20130226_0927ca2e-7fdc-11e2-84b9-98ae4978b0e4.shtml|dataarchivio=1 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref name="ricerca.repubblica.it">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/02/26/il-pd-crolla-ma-vince-alla-camera.html?ref=search|titolo=Il Pd crolla ma vince alla Camera risorge il Pdl, boom di M5S E al Senato non c' è maggioranza|autore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica.it]]|data=26 febbraio 2013|accesso=26 febbraio 2013}}</ref> e internazionale.<ref name="ricerca.repubblica.it"/><ref name="lastampa.it">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/02/26/italia/speciali/i-francesi-italia-paese-ingovernabile-2S7hJACqClcMRNNki4xf2I/pagina.html|titolo=I francesi: “Italia paese ingovernabile”|editore=[[La Stampa|LA STAMPA.it]]|data=25 febbraio 2013|accesso=25 febbraio 2013}}</ref><ref name="ilsole24ore.com">{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-26/stampa-estera-italia-stallo-094609.shtml?uuid=AbZ41TYH|titolo=La stampa estera: Italia in stallo e ingovernabile|editore=[[Il Sole 24 ORE]]|data=25 febbraio 2013|accesso=25 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://qn.quotidiano.net/politica/2013/02/26/850860-elezioni2013-stampa-estera-ingovernabilita.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/febbraio/26/Conti_con_Realta_co_0_20130226_0927ca2e-7fdc-11e2-84b9-98ae4978b0e4.shtml|titolo=i Conti con la Realtà|editore=[[Corriere della Sera]]|data=26 febbraio 2013|accesso=26 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://qn.quotidiano.net/politica/2013/02/26/850860-elezioni2013-stampa-estera-ingovernabilita.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Le elezioni viste dalla stampa estera: "L'Italia ha votato l'ingovernabilità"|editore=[[Quotidiano Nazionale|Quotidiano.Net]]|data=25 febbraio 2013|accesso=25 febbraio 2013}}</ref>
 
== Sistema di voto ==
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[[File:Giorgia Meloni daticamera 2013.jpg|thumb|upright=0.6|[[Giorgia Meloni]], leader di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]]]
Il 6 dicembre 2012, in concomitanza con l'uscita dalla maggioranza di governo del Popolo della Libertà, che avrebbe portato alle dimissioni del governo Monti, Silvio Berlusconi annunciò la sua "ridiscesa in campo"<ref>[http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_06/passera-berlusconi_0d3b1312-3f7e-11e2-823e-1add3ba819e8.shtml Il PDL lascia la maggioranza], [[Corriere della Sera]], 6 dicembre [[2012]]</ref>. Il partito annullò così le primarie per la scelta del leader, indette il precedente 24 ottobre.<ref>{{cita web|url=http://tg24.sky.it/tg24/politica/2012/10/24/berlusconi_non_si_candida_a_premier_primarie_pdl_entro_16_dicembre.html|titolo=Berlusconi: "Non mi ricandido, primarie Pdl il 16 dicembre"|editore=[[Sky TG 24]]|data=24 ottobre 2012|accesso=27 ottobre 2012}}</ref> Il 20 dicembre, i deputati del PdL [[Ignazio La Russa]], [[Giorgia Meloni]] e [[Guido Crosetto]] lasciarono il partito per fondare [[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale]], dichiarando che la nuova formazione politica sarebbe stata comunque alleata del PdL alle imminenti elezioni.<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/interni/parte-sfida-destra-pdl-fratelli-ditalia-punta-7-867795.html|titolo=Parte la sfida della destra Pdl; «Fratelli d'Italia» punta al 7%|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=22 dicembre 2012}}</ref>
Il 7 gennaio fu ufficializzato l'accordo con la Lega Nord, che riportava in auge l'alleanza politica vincitrice delle [[elezioni politiche italiane del 2008|elezioni del 2008]] e interrotta durante il governo Monti. La Lega aveva a lungo rifiutato l'accordo, arrivando a fine dicembre a dichiarare la volontà di presentarsi autonoma alle elezioni con la candidatura a premier di [[Flavio Tosi]]<ref>[{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/politica/maroni-risponde-al-cav-tosi-faccia-il-premier_4367578169.htm |titolo=Maroni sfida Berlusconi: Tosi candidato premier] |accesso=7 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130107012919/http://www.lettera43.it/politica/maroni-risponde-al-cav-tosi-faccia-il-premier_4367578169.htm |dataarchivio=7 gennaio 2013 |urlmorto=sì }}</ref>. Quale capo della coalizione<ref name=capo /> fu indicato Silvio Berlusconi, che aveva tuttavia dichiarato di non essere interessato al ruolo di premier ma a quello di ministro dell'Economia e che, a nome del solo PdL, designò quale eventuale presidente del Consiglio il segretario politico [[Angelino Alfano]]<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/politica/lega-cav-siglata-l-intesa_4367578827.htm |titolo=Lega, Cav: «Siglata l'intesa» |accesso=7 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130317015859/http://www.lettera43.it/politica/lega-cav-siglata-l-intesa_4367578827.htm |dataarchivio=17 marzo 2013 |urlmorto=sì }}</ref>. Il segretario della Lega [[Roberto Maroni]] propose per lo stesso ruolo l'ex ministro dell'Economia [[Giulio Tremonti]].<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/politica/maroni-il-candidato-della-lega-e-tremonti_4367578908.htm |titolo=Maroni: «Il candidato della Lega è Tremonti» |accesso=7 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130315041712/http://www.lettera43.it/politica/maroni-il-candidato-della-lega-e-tremonti_4367578908.htm |dataarchivio=15 marzo 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
 
La coalizione di centro-destra era composta dal Popolo della Libertà, dalla Lega Nord (che formava un'unica lista con il movimento "3L - Lista Lavoro e Libertà" di [[Giulio Tremonti]]), da Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale<ref>La lista di Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale è assente alla Camera nella circoscrizione Trentino Alto Adige [http://wwww.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/01/21/Rinuncia-Fratelli-Italia-Trentino-AA_8112252.html]</ref> e da [[La Destra]]<ref>La lista de La Destra è assente alla Camera nella circoscrizione Lombardia III {{cita web |url=http://www.riviera24.it/articoli/2013/01/28/148430/la-destra-la-nostra-lista-sara-presente-regolarmente-alle-elezioni-in-tuttta-italia |titolo=Copia archiviata |accesso=19 aprile 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140306102732/http://www.riviera24.it/articoli/2013/01/28/148430/la-destra-la-nostra-lista-sara-presente-regolarmente-alle-elezioni-in-tuttta-italia |dataarchivio=6 marzo 2014 }}</ref>.