Borr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
ZimbuBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v2.02 - Disambigua corretto un collegamento - Norreno
Riga 13:
Il ruolo di Borr nella mitologia norrena non è chiaro. Lo studioso del XIX secolo [[Jacob Grimm]] propose di identificare Borr con [[Manno (mitologia)|Manno]] come descritto in ''[[De origine et situ Germanorum]]'' di [[Tacito]] sulla base delle loro funzioni nella [[Teogonia (mitologia)|teogonia]] germanica<ref>"Non dovrebbero essere posti in parallelo ''Buri'', ''Börr'', ''Odino'', sebbene sotto altri nomi, a ''[[Tuisto|Tvisco]]'', ''[[Manno (mitologia)|Manno]]'', ''[[Yngvi]]''? Yngvi ha due fratelli al suo fianco, Iscio e Hermino, come Odino ha Vili e Vé; dovremmo dunque trovare un perché i nomi Týski (Tvisco, [[Tuisto]]) e Maðr ([[Manno (mitologia)|Manno]]) sono assenti nell'Edda, perché Buri e Börr erano i loro sostituti." Grimm (1883:349).</ref>.
 
Sempre nel XIX secolo lo studioso ed archeologo Finnur Magnússon ipotizzò che Borr fosse "inteso a significare [...] la prima montagna o catena montuosa, origine dei padri della nostra razza, che emerse dalle acque nella stessa regione dove la prima terra fece la sua apparizione. Questi monti probabilmente erano il [[Caucaso]], detti in persiano ''Borz'' (il genitivo in [[Lingua norrena|norreno]] antico di ''Borr''). La moglie di Borr, [[Bestla]], figlia del gigante [[Bölthorn]] (''spina calamitosa''), potrebbe essere potenzialmente la massa di ghiaccio che si forma sulle sommità dei monti."<ref>{{Cita|Magnússon |1824:42, Citato in Mallet (1847:486-7)}}.</ref>. Nel suo ''Lexicon Mythologicum'', pubblicato quattro anni dopo, modificò la sua teoria ipotizzando che Borr simbolizzasse la terra e Bestla l'oceano, i quali generarono [[Odino]] quale "spirito della terra" o la "grande anima del suolo" (''spiritus mundi nostri; terrae magna anima, aëris et aurae numen''), mentre [[Víli]] ([[Hœnir]]), quale la "luce celeste" (''lux, imprimis coelestis'') e [[Vé]] ([[Lóðurr]]) quale "fuoco" (''ignis, vel elementalis vel proprie sic dictus'')<ref>{{Cita|Mallet |1847:487}}.</ref>.
 
L'etimologia dei termini Borr e Bestla proposta da Finnur Magnússon fu ripresa dalle [[Vanir#Teorie storiciste|teorie storiciste]] sulla effettiva provenienza degli [[Æsir]] dalle terre caucasiche.