La piovra (serie televisiva): differenze tra le versioni

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*[[Vittorio Mezzogiorno]]: nei panni del poliziotto [[Davide Licata]] (vero nome Davide Pardi), protagonista della saga dalla quinta alla sesta miniserie.
*[[Patricia Millardet]]: il magistrato [[Silvia Conti (personaggio)|Silvia Conti]], grande amore di Cattani e poi di Licata, protagonista della saga dalla quarta alla settima e nella decima miniserie (doppiata da [[Maria Pia Di Meo]]).
*[[Raoul Bova]] interpreta due parti distinte:
** il vicecommissario di polizia Gianni Breda, protagonista della settima miniserie.
** il tenente ed in seguito capitano dei carabinieri Carlo Arcuti, protagonista dall'ottava alla nona miniserie.
*[[Florinda Bolkan]]: l'infida contessa [[Olga Camastra]], amante e nemica di Cattani, antagonista della saga dalla prima alla seconda e nella settima miniserie (doppiata da [[Vittoria Febbi]]).
*[[Bruno Cremer]]: il faccendiere-collezionista Antonio Espinosa, antagonista della saga dalla quarta alla sesta miniserie (doppiato da [[Ferruccio Amendola]]).
*[[Nicole Jamet]]: Else Cattani, pittrice francese, moglie di Corrado, da cui si separa per poi riconciliarvisi dopo la morte della figlia Paola, per proteggere il marito da dei sicari muore uccisa in un attentato mafioso. Presente dalla prima alla seconda miniserie.
*[[Cariddi Nardulli]]: Paola Cattani, figlia di Corrado ed Else, sequestrata e violentata, il trauma subito la porterà a chiudersi in sé stessa per poi morire investita da una macchina. Presente dalla prima alla seconda miniserie.
*[[Barbara De Rossi]]: la fragile marchesina Raffaella "Titti" Pecci Scialoia, ragazza eroinomane sotto ricatto di Cirinnà (assassino di sua madre e del suo amante), che s'innamora ricambiata di Cattani e che poi muore suicida. Presente nella prima miniserie.
*[[Angelo Infanti]]: Sante Cirinnà, mafioso e trafficante di droga è il primo nemico del commissario Cattani, responsabile dell'uccisione del commissario Marineo e della marchesa Eleonora Pecci Scialoia e, assieme a Terrasini, del sequestro di Paola Cattani, verrà poi assassinato in carcere per ordine di Laudeo. Presente nella prima miniserie.
*[[Flavio Bucci]]: Don Manfredi Santamaria, accorato parroco antimafia, fratello del giornalista Nanni (caratterialmente ed umanamente agli antipodi rispetto a lui), che sarà uno dei pochi veri alleati di Cattani nella lotta contro Sante Cirinnà, gestisce una comunità per ragazzi tossicodipendenti che accoglierà Titti, nel tentativo di farla uscire dal tunnel della droga, ma senza successo. Presente nella prima miniserie.
*[[Pino Colizzi]]: Nanni Santamaria, giornalista e proprietario di una TV locale, ''Tele Sicilia Occidentale'', fratello di Don Manfredi (anche se caratterialmente ed umanamente è il suo esatto opposto), strettamente legato alla mafia cittadina, avrà una breve relazione con Else Cattani, che causerà la separazione tra questa e Corrado. Presente nella prima miniserie.
*[[Massimo Bonetti]]: Il vicecommissario Leo De Maria, ex allievo di Cattani, sarà un altro dei pochi alleati di Corrado nelle indagini contro Sante Cirinnà: verrà a conoscenza di elementi che potrebbero incastrare il narcotrafficante, ma verrà ucciso da un killer di Cosa Nostra in un bar, in pieno giorno, prima di poterle rivelare a Cattani. Presente nella prima miniserie.
*[[Renato Cecchetto]]: il Procuratore della Repubblica Achille Bordonaro, onesto e coraggioso, appoggerà da subito le indagini del commissario Cattani, sarà ucciso in un attentato mafioso in [[autostrada]], dopo aver scoperto scottanti verità riguardanti l'insospettabile Sebastiano Cannito. Presente dalla prima alla seconda miniserie.
*[[François Périer]]: l'avvocato Terrasini, altro grande nemico di Cattani, ucciso in seguito da Tano Cariddi. Presente dalla prima alla terza miniserie (doppiato da [[Michele Gammino]]).
*[[Jacques Dacqmine]]: Sebastiano Cannito, maestro di polizia e mentore di Cattani, uomo molto potente ed insospettabile, si scoprirà essere in realtà corrotto e colluso con la Piovra; è membro della loggia massonica del professor Laudeo, che aspira a prendere il controllo del Paese, con l'alleanza di parti deviate delle istituzioni e della mafia; messo alle strette da Corrado, che da tempo indagava sul suo conto, si suiciderà nella sua villa. Presente dalla prima alla seconda miniserie (doppiato da [[Luciano De Ambrosis]]).
*[[Paul Guers]]: il professor Gianfranco Laudeo, presidente dell'associazione culturale ''Itala'' (in realtà una loggia massonica), assieme a Cannito elaborerà un piano, con la collaborazione di apparati statali deviati e di Cosa Nostra, per prendere il controllo del Paese, ma grazie alle indagini di Cattani, verrà arrestato; sarà poi ucciso dalla mafia in carcere, quando si era deciso di rivelarne molte delle trame. Presente dalla prima alla terza miniserie (doppiato da [[Riccardo Cucciolla]]).
*[[Sergio Fantoni]]: Ettore Ferretti, colonnello dei servizi segreti, braccio destro di Cannito che sta spiando da tempo (in quanto sa che è corrotto), convincerà Cattani a riprendere la lotta contro i sequestratori della figlia Paola, scoperto verrà ucciso dalla mafia, venendo investito da una macchina mentre stava tornando a casa. Presente nella seconda miniserie.
*[[Giuliana De Sio]]: Giulia Antinari, onesta giornalista di una TV locale di [[Milano]], è la rampolla di una ricchissima famiglia di banchieri milanesi, proprietaria dell'omonimo istituto di credito, con filiali in tutto il mondo. Diventa la nuova compagna di Cattani, anche se poi deciderà di lasciarlo per seguire gli affari di famiglia, abbandonando anche la carriera giornalistica. Presente nella terza miniserie, nella quarta si scopre che è morta annegata a seguito di un misterioso incidente al largo di [[Nassau]], in circostanze che non saranno mai chiarite del tutto.
*[[Pierre Vaneck]]: Carlo Antinari, padre di Giulia, presidente della Banca Antinari, non condivide gli affari sporchi (tra cui il traffico d'armi e di uranio) in cui la sua banca è entrata, tramite il direttore generale Dino Alessi, per uscire da una crisi finanziaria, chiederà aiuto al padre Nicola, ma verrà poi ritrovato morto impiccato nella sua villa al mare, ucciso da dei sicari di Dino Alessi, presente nella terza miniserie (doppiato da [[Cesare Barbetti]]).
*[[Alain Cuny]]: Nicola Antinari, patriarca della famiglia e fondatore dell'istituto di credito omonimo, da molti anni in pensione, assistito dal fedele braccio destro Tano Cariddi, a cui ha fatto da mentore, dopo la morte del figlio Carlo, tornerà al comando della banca, uccidendo Dino Alessi (responsabile della morte del figlio) avallandone tutti gli affari sporchi e mettendosi in affari con la mafia, ma verrà scoperto da Corrado, muore suicida prima di essere arrestato dallo stesso, presente nella terza miniserie (doppiato da [[Giorgio Piazza]]).
*[[Marie Laforêt]]: Anna Antinari, moglie di Carlo e madre di Giulia e Greta, amante di Dino Alessi, braccio destro del marito, in seguito alla morte di Carlo si rifugerà con la figlia Greta nel convento dell'abate Lovani, dove però verrà uccisa in un attentato mafioso avente come vittima proprio Lovani, presente nella terza miniserie (doppiata da [[Maria Pia Di Meo]]).
*[[Adalberto Maria Merli]]: Dino Alessi, direttore generale della Banca Antinari, amante di Anna Antinari, per salvare l'istituto di credito dalla bancarotta non esita ad appoggiare gli affari sporchi di Cosa Nostra (tra cui il traffico internazionale d'armi e di uranio). Verrà ucciso da Tano Cariddi su ordine di Nicola Antinari. Presente nella terza miniserie.
*Alice Di Giuseppe: Greta Antinari, sorella minore di Giulia, è una bambina silenziosa e malinconica, a seguito di varie disgrazie, perderà tutta la sua famiglia (padre, madre, nonno e sorella maggiore) rimanendo così l'unica superstite degli Antinari: Tano cercherà di ottenerne l'affidamento per poter mettere mano sulla quota di maggioranza della Banca Antinari (che dopo la morte di Giulia è passata a lei), ma grazie all'intervento di Corrado, molto affezionato alla bambina, sarà invece affidata alla comunità di Frate Bernardo. Presente dalla terza alla quarta miniserie.
*[[Cyrus Elias]]: l'agente della D.E.A. Bert Di Donato, che convincerà Corrado a riprendere la sua lotta contro la piovra assieme alla sua squadra, coinvolgendolo nei segreti della Banca Antinari, coinvolta in più di un'operazione illecita, verrà ucciso dalla mafia assieme ai suoi agenti. Presente nella terza miniserie (doppiato da [[Renato Cortesi]]).
*[[Nicola Di Pinto]]: Biagio De Cristoforis detto Frate Bernardo, amico di Corrado Cattani, inizialmente vive nel monastero dell'abate Lovani, che sarà ucciso dalla mafia in seguito ad un'imboscata proprio all'interno del suo convento, successivamente fonderà una comunità per bambini abbandonati a [[Milano]], grazie alla quale riuscirà a salvare la piccola Greta Antinari dalle grinfie di Tano Cariddi. Presente dalla terza alla quarta miniserie.
*[[Marcello Tusco]]: Antonio De Pisis, detto il ''Puparo'' e anche ''U' Papa'', boss mafioso, capo della [[Cupola mafiosa|Cupola]], da anni latitante in contatto con Tano Cariddi. Il ''Puparo'' è una via di mezzo tra [[Totò Riina]] e [[Tommaso Buscetta]]. Presente dalla terza alla quinta miniserie.
*[[Simona Cavallari]]: Ester Rasi, figlia di un uomo d'affari potente ma onesto, che a causa di ricatti da parte di Tano ed Espinosa, si suicida, cercherà vendetta nei confronti di Tano, con cui si era sposata per interesse; Tano s'innamorerà davvero di lei ma la donna (che invece è innamorata, non ricambiata, di Cattani) cercherà di portarlo alla rovina ed alla fine verrà uccisa dal marito. Presente nella quarta miniserie (doppiata da [[Cristina Boraschi]]).
*[[Mario Adorf]]: Salvatore Frolo, detto ''Acidduzzu'' (Uccellino), ex affiliato e primo pentito di mafia, in cerca di vendetta per la moglie e la figlia uccise in un attentato mafioso molti anni prima. Diventerà amico del commissario Cattani e sarà vittima di un'imboscata al seguito della quale rimane paralizzato. Con l'aiuto di Corrado e di Silvia scoprirà che sua figlia Paola in realtà è ancora viva. Il personaggio di Mario Adorf è ispirato alla figura [[Leonardo Vitale]], il primo [[pentito]] assoluto di [[Cosa nostra]]. Presente nella quarta miniserie (doppiato da [[Vittorio Di Prima]]).
*[[Jean-Luc Bideau]]: Davide Faeti, giornalista che si era in passato occupato della vicenda di Salvatore Frolo ma che poi aveva abbandonato tutto dopo che la mafia uccise suo fratello, un magistrato, divenendo un semplice giornalista di moda; spinto da Cattani, si adopererà per giungere dopo tanti anni alla verità sul tragico agguato, morirà ucciso da un killer agli ordini del ''Puparo'' riuscendo però a consegnare a Corrado una flebile ma decisiva prova per rintracciare Paola, la figlia di Frolo. Presente nella quarta miniserie (doppiato da [[Michele Gammino]]).
* [[François Marthouret]]: Ernesto Conti, marito di Silvia, professore universitario di scienze naturali, da poco eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] e membro della [[commissione parlamentare antimafia]]; si separa dalla moglie quando questa s'innamora di Cattani (anche se tra i due rimane un sentimento di profondo affetto e stima reciproca), sarà l'unico membro della commissione a sostenere le accuse di Cattani al corrotto senatore Salimbeni, sebbene non siano suffragate da prove; in seguito, tramite proprie indagini, riesce a venirne in possesso, ma verrà ucciso dalla mafia che lo avvelenerà con il monossido di carbonio mentre si trova nel suo studio, prima che le possa consegnare a Corrado e Silvia.Presente nella quarta miniserie (doppiato da [[Sergio Di Stefano]]).
*[[Adriano Pappalardo]] : ''Santuzzo'', spietato killer devoto solamente al ''Puparo'' che ucciderà vari uomini della squadra di Cattani, la moglie di Tindari e il giornalista Faeti. Non riferisce una sola parola in tutto il film, viene rappresentato come il classico bracciante che non da molto valore al denaro, nonostante si faccia pagare lautamente per ogni commissione. Inizierà evidentemente a ''parlare'' dopo l'arresto e rassegnazione del ''Puparo''. Presente in tutta la quarta miniserie.
*[[Vanessa Gravina]]: Lorella De Pisis, figlia del ''Puparo'' si scoprirà che in realtà altre non è che Paola Frolo, figlia di ''Acidduzzu''. Presente dalla quarta alla quinta miniserie.
*[[Alberto Gimignani]]: Maurizio Trevi, agente di polizia molto abile col computer, sarà a fianco del commissario Cattani ed, in seguito alla morte di questo, della giudice Conti e di Davide Licata, considerato inizialmente giovane ed inesperto dimostrerà invece più volte il suo coraggio e la sua abilità, conquistando la stima e la fiducia del commissario, della giudice e di Licata. Presente dalla quarta alla quinta miniserie.
*[[Luigi Di Fiore]]: Agente di polizia Quadri, altro fidato collaboratore di Cattani, della Conti e di Licata. Presente dalla quarta alla quinta miniserie (doppiato da [[Marco Mete]] nella quarta miniserie, mentre nella quinta l'attore recita invece con la propria voce).
*[[Tommaso Bianco]]: Agente di polizia Giugni, presta servizio alla Questura di [[Milano]]; inizialmente è uno dei membri della squadra di Cattani, in seguito al suo assassinio, collaborerà con la giudice Silvia Conti, muore ucciso dallo spietato killer Giacomo Carta, a pochi giorni dal suo pensionamento. Presente nella quarta e nella sesta miniserie.
*[[Luigi Diberti]]: il [[politica|politico]] corrotto e poi affarista in contatto con la mafia Ettore Salimbeni, ucciso dallo spietato boss Amilcare Attilio Brenno. Presente nella quarta e nella sesta miniserie
*[[Ray Lovelock]]: il poliziotto Simon Barth, amico fraterno di Davide, sarà lui a convincere Licata a tornare in Sicilia per indagare, assieme a lui, sulla famiglia del barone Giovanni Linori, colui che ordinò il massacro della sua squadra venti anni prima, ma sarà ucciso in uno scontro a fuoco poco dopo essere arrivato in Sicilia. Presente nella quinta miniserie.
*[[Delia Boccardo]]: Marta, ex moglie di Davide e madre di suo figlio Stefano, abbandonata dal marito in quanto costretto a fuggire perché braccato dalla mafia che lo vuole morto, si rifarà una vita accanto ad un altro uomo, anche se continuerà a provare affetto nei confronti del suo ex compagno. Presente nella quinta miniserie.
*[[Stefano Dionisi]]: Stefano Pardi, figlio di Davide e Marta, cresciuto senza il padre (anche se lui non sa il perché questo abbia abbandonato lui e la madre), una volta scoperta la verità, lo perdonerà e sarà proprio lui, grazie alla sua abilità nella corsa, a sventare l'attentato alla stazione centrale di [[Palermo]], ordito dal diabolico Espinosa. Presente nella quinta miniserie, nella sesta si scopre che si è trasferito negli [[Stati Uniti]] per sfuggire ad eventuali vendette trasversali.
*[[Ana Torrent]]: Maria Cariddi Favignana, sorella minore di Tano da parte di padre, affetta da [[schizofrenia]]. Presente dalla quinta alla sesta miniserie, nell'ottava il personaggio di Maria appare da bambina (doppiata da [[Laura Boccanera]]).
*[[Luigi Pistilli]]: Giovanni Linori, a capo di una potente e feroce famiglia nobiliare legata alla mafia (in cui Licata s'infiltrerà). Con Espinosa ed altri, è uno dei maggiori responsabili dell'omicidio del commissario Corrado Cattani. Viene ucciso in un agguato dagli uomini di Annibale Corvo, altro esponente mafioso che vuole mettere le mani sull'azienda controllata dai Linori, la ''Sicilteknoplus''. Presente nella quinta miniserie.
*[[Vanni Corbellini]]: Andrea Linori, rampollo della potente famiglia Linori, assisterà impotente allo sterminio di quasi tutti i suoi cari da parte della Cupola: il fratello maggiore Domenico (detto Mimmo), il padre Giovanni ed il suo adorato figlioletto Giovanni (detto Ninni) di soli sette anni, inizierà a meditare vendetta ma morirà ammazzato da Tano Cariddi. Presente nella quinta miniserie.
*[[Agnese Nano]]: Gloria Linori, moglie di Andrea, dopo la tragica morte di Ninni, cercherà in tutti i modi di convincere il marito a lasciare la [[Sicilia]] ed a tornare negli [[Stati Uniti]] (dove vivevano da tempo), ma poi una volta compresa la natura criminale e vendicativa del marito, deciderà di ripartire da sola, nello stesso giorno il marito Andrea verrà assassinato, presente nella quinta miniserie (doppiata da Cristina Boraschi).
*[[Orso Maria Guerrini]]: il killer Giuseppe Giacomo Carta, uomo al servizio della famiglia Linori ed in seguito del boss Lorenzo Ribeira. Responsabile dell'uccisione del agente Giugni e di Antonio Espinosa. Presente dalla quinta alla sesta miniserie.
*[[Riccardo Cucciolla]]: L'onorevole Riccardo Respighi, importante uomo politico, ritiratosi per evitare di essere travolto da uno scandalo; in realtà mira a riprendere il suo posto di potere, sfruttando l'alleanza con la mafia e con Espinosa. Presente nella quinta miniserie.
*[[Orazio Orlando]]: Annibale Corvo, imprenditore ed al tempo stesso membro della mafia, vuole mettere le mani sull'azienda della famiglia Linori e per raggiungere il suo scopo non esiterà, con l'avallo della Cupola, a sterminare quasi tutta la dinastia. Ma, a seguito della morte del piccolo Ninni Linori (che Corvo voleva sequestrare per poter ricattare il padre) la mafia deciderà di ammazzarlo, uccidendolo durante il matrimonio di suo figlio con la figlia dell'onorevole Respighi. Presente nella quinta miniserie.
*[[Pierre Mondy]]: Don Amilcare Attilio Brenno, capomafia rozzo, di mentalità chiusa ed arretrata e dai metodi scurrili, spietati e brutali, ritenuto da molti un macellaio (anche per il fatto che possiede un mattatoio), diviene il nuovo capo della Cupola dopo averne sterminato i vertici precedenti. Viene ucciso dal figlio, perché il ragazzo si accorge che è un uomo molto violento ed a tratti sadico. Presente nella sesta miniserie (doppiato da [[Vittorio Di Prima]]).
*[[Xavier Deluc]]: Lorenzo Ribeira, un giovane boss di vecchio stampo. Rifiuta di usare i metodi degli altri boss e la droga, e ha una personalità tutta sua, cerca vendetta nei confronti di Brenno, che sterminò la madre ed i suoi due fratelli quando era piccolo (lui si salvò nascondendosi sopra un albero), si suiciderà per sfuggire all'arresto della polizia. Presente nella sesta miniserie (doppiato da [[Francesco Prando]]).
*[[Corinne Dacla]]: Martina Ferrari, giovane avvocatessa intraprendente ed idealista, si ritroverà senza volerlo in mezzo alla faida che vede contrapposti da un lato lo spietato Don Amilcare Attilio Brenno e dall'altro Lorenzo Ribeira (con cui allaccerà una relazione). Presente nella sesta miniserie (doppiata da Cristina Boraschi).
*[[Ennio Fantastichini]]: Saverio Bronta, facente parte del manipolo di killer che assassinarono il commissario Cattani, viene quasi ucciso dagli stessi che lo avevano assoldato e costretto a rifugiarsi per molti anni in [[Russia]], inizierà a cercare vendetta nei confronti di chi lo aveva tradito. Presente nella settima miniserie.
*[[Lorenza Indovina]]: Chiara Bronta, moglie remissiva di Saverio nonché sua fedele compagna di sventura, inizia a collaborare con la giudice Silvia Conti, raccontandole i trascorsi del marito. Presente nella settima miniserie.
*[[Stephan Danailov]]: Nazzareno "Don Nuzzo" Marciano, boss mafioso che aveva fatto parte del commando che assassinò Cattani, si allea con il suo vecchio amico Saverio Bronta, per divenire il nuovo capo della Cupola mafiosa. Presente nella settima miniserie (doppiato da [[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]).
*[[Romina Mondello]]: Sara Granchio, figlia di Rosario Granchio (un altro dei killer appartenente al commando che uccise Cattani), che dopo la morte del padre e del fidanzato cerca vendetta nei confronti di Don Nuzzo Marciano (che li ha assassinati), uccidendogli l'amante ed involontariamente il figlio, in seguito assieme al fratello Biagio si unirà ad un gruppo di [[Stidda]]ri, poi sterminati da Don Nuzzo; arrestata dalla polizia, inizierà a collaborare ma poi, presa dai rimorsi, decide di suicidarsi gettandosi da una finestra del commissariato. Presente nella settima miniserie (doppiata da [[Ilaria Stagni]]).
*[[Francesco Benigno]]: Biagio Granchio, fratello di Sara, a capo di un gruppo di giovani [[Stidda]]ri che si ribellano a Don Nuzzo Marciano, muore ucciso per ordine dello stesso. Presente nella settima miniserie.
*[[Gedeon Burkhard]]: Daniele Rannisi, figliastro di Olga Camastra, reporter antimafia, gira per la città su di un furgone da cui trasmette la sua radio pirata, ''Radio Tam Tam'', dove denuncia i misfatti della mafia locale. Personaggio che rappresenta il giornalista assassinato [[Peppino Impastato]], noto per la mancanza di rispetto, dai microfoni di ''[[Radio Aut]]'' della quale si è scagliato senza freni a denunciare la mafia e i suoi misfatti. Presente nella settima miniserie (doppiato da [[Massimo De Ambrosis]]).
*[[Natasha Hovey]]: Tiziana Breda, moglie di Gianni, dal quale è separata, tossicodipendente residente in una comunità, vorrebbe riconciliarsi con lui; proprio come Else Cattani, muore uccisa in un attentato mafioso avente come bersaglio il marito. Presente nella settima miniserie (doppiata da [[Cristina Boraschi]]).
*[[Sergio Fiorentini]]: Michele Orione, procuratore di [[Trapani]], colluso con la mafia, ostacolerà in ogni modo le indagini della giudice Conti, salvo poi pentirsi e collaborare con lei. Presente nella settima miniserie.
*[[Rolf Hoppe]]: Il professor Ottavio Ramonte, il capo di una [[massoneria|loggia massonica]] dal nome ''Extrema Thule Nostra Salus'', alleata di [[Cosa Nostra]] nonché mandante dell'omicidio di Corrado Cattani, è il custode dell'archivio parallelo sulla storia d'[[Italia]] degli ultimi 40 anni; finirà in prigione grazie alle indagini di Silvia Conti, venendo condannato all'ergastolo nel processo di primo grado, non prima però di aver consegnato il suo prezioso archivio nelle mani di Tano Cariddi; in seguito, dopo essere stato assolto nel processo d'appello, tenterà di riprendersi il potere perduto, usando i vecchi e sanguinari metodi della Piovra, ma Tano Cariddi, giudicandoli ormai superati, decide di sbarazzarsi dell'uomo, avvelenandolo lentamente con piccole dosi di [[arsenico]] fino a portarlo alla morte. Presente nella settima e nella decima miniserie (doppiato da [[Dario Penne]] nella settima miniserie e da [[Sergio Fiorentini]] nella decima miniserie).
*[[Anja Kling]]: Barbara Greenberg, americana, giovane moglie del barone siciliano Francesco Altamura, colluso con la mafia, che lascia per iniziare una relazione con Carlo Arcuti, creando scandalo; dopo essere stata ricoverata in una clinica psichiatrica, tornerà a vivere assieme al marito, che però convive adesso con un'altra donna, la cugina Augusta; rientra dunque in contatto con Carlo Arcuti, iniziando a spiare il marito per suo conto, inscenando anche un finto riavvicinamento; scoperta dal marito, verrà narcotizzata da lui e dall'amante Augusta che tenteranno poi di ucciderla, gettandola da un burrone, ma verrà salvata da Turi Mondello (innamorato della donna) che ucciderà il marito e l'amante e rapirà Barbara con lo scopo di farne in seguito la sua donna. Presente dall'ottava alla nona miniserie (doppiata da [[Claudia Catani]]).
*[[Fabrizio Contri]]: Francesco Altamura, barone siciliano legato alla mafia, che gli rapirà il figlio Paul, in seguito diventerà il banchiere di [[Cosa Nostra]] per il nascente traffico d'[[eroina]], furioso per il tradimento della moglie Barbara con Carlo Arcuti, si legherà ad un'altra donna, Augusta, sua cugina, ma poi si riavvicinerà alla moglie, ma poi quando scoprirà che la donna lo sta spiando proprio per conto di Arcuti tenterà di ucciderla, narcotizzandola e buttandola giù da un burrone con una macchina, con la complicità di Augusta, ma i due moriranno uccisi da Turi Mondello, che salverà Barbara. Presente dall'ottava alla nona miniserie.
*[[Luca Zingaretti]]: Pietro Favignana, padre biologico di Tano Cariddi e Maria. Un boss senza scrupoli, pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi, verrà ucciso dalla moglie Rosaria spinto dal figlio del boss Tano, che vendicheranno così rispettivamente la propria madre ed il proprio padre, uccisi da lui. Presente nell'ottava miniserie.
*[[Mietta]]: Rosaria Albanese in Favignana, figlia del boss Calogero Albanese, moglie di Pietro e madre di Maria, ucciderà, assieme a Tano, il marito Pietro quando scoprirà che era stato lui ad ammazzare il padre. Presente nell'ottava miniserie.
*[[Laura Marinoni]]: Augusta Altamura, cugina di Francesco, ne diventa l'amante per poi essere messa da parte quando l'uomo si riavvicina alla moglie Barbara, sarà lei a rivelare a Francesco il doppio gioco della moglie, convincendolo a sbarazzarsi della donna, ma verrà uccisa lei al suo posto, assieme a Francesco, da Turi Mondello. Presente nella nona miniserie.
*[[Renato Mori]] interpreta due ruoli distinti nel corso della saga:
** Giuseppe Altero, vicecommissario di polizia, amico e braccio destro di Cattani, ucciso in un attentato mafioso, dalla prima alla seconda miniserie.
**Don Calogero Albanese, il boss mafioso dell'[[Onorata società (termine)|Onorata Società]], padre di Rosaria, ucciso dal braccio destro Pietro Favignana che mira a prenderne il suo posto ed a sposarne la figlia, nell'ottava miniserie.
*[[Martin Balsam]] interpreta anch'esso due ruoli distinti all'interno della saga:
**Frank Carrisi, boss mafioso italo-americano, alleato di Terrasini, nella seconda miniserie.
**Calogero Barretta, uno dei componenti della Cupola mafiosa siciliana, arrestato da Silvia Conti a [[New York]], dopo le rivelazioni del ''Puparo'', nella quinta miniserie.
In entrambi i casi l'attore è stato doppiato da [[Pino Locchi]].
*[[Giampaolo Saccarola]] anch'esso presente in due diverse miniserie della saga con ruoli diversi:
**Un avvocato, nella prima miniserie.
**Salvo De Pisis, fratello del ''Puparo'', ucciso dal fidato killer Santuzzo su ordine di quest'ultimo quando scopre che il fratello lo vuole eliminare, in accordo con la Cupola, nella quarta miniserie.
*[[Tony Sperandeo]] interpreta tre ruoli distinti nel corso della saga:
** segretario dell'avvocato Terrasini, nella seconda miniserie.
** Santino Rocchi, killer della mafia ma con una coscienza agli ordini dello spietato boss Don Amilcare Attilio Brenno, nella sesta miniserie.
** Turi Mondello, [[cosa nostra|picciotto]] mafioso dell'Onorata Società di Don Albanese che mira a diventarne uno dei capi (innamorato di Barbara Greenberg), dall'ottava alla nona miniserie.
*[[Gilberto Idonea]] interpreta due ruoli distinti:
** Biagio Silla, assessore colluso con la mafia da cui viene ucciso, nell'ottava miniserie.
** Edoardo Rittone, avvocato colluso con la mafia, la loggia massonica ''Extrema Thule Nostra Salus'' e con Tano Cariddi, nella decima miniserie.
 
== Doppiaggio ==